_________________________________________________________
Trovare una trama originale tra le migliaia di thriller pubblicati è piuttosto complicato, ma c'è sempre chi si distingue dal gruppo, come 55 di James Delargy, edito da Rizzoli.
Con questo romanzo d'esordio, Delargy ha architettato un thriller intrigante e insolito.
La vicenda racconta di due uomini che si presentano a distanza di ore alla stazione di polizia di Wilborook - una piccola cittadina della provincia australiana - raccontando due storie identiche.
Ognuno dei due uomini, infatti, afferma di essere riuscito a scappare dalla prigionia di un sadico serial killer, incolpando l'altro di essere l'assassino.
Chi dei due dice la verità? Chi è la vittima? Chi il sadico serial killer?
Per la polizia sarà un'impresa ardua arrivare ala verità.
Non sapendo chi dei è l'assassino, la polizia non può rilasciare nessuno dei due uomini, per timore di far tornare il killer a piede libero. Nello stesso tempo, però, uno dei due è innocente, quindi è un problema anche trattenerli.
Proprio come in un giallo classico, il sergente Chandler dovrà scoprire gli indizi che portano alla verità, ma soprattutto riuscire a decifrarli nel modo giusto.
Entrambi mostrano segni di colluttazione, sono sporchi di sangue, e hanno gli occhi carichi di paura.
Raccontano di essere stati rapiti per strada, durante un passaggio un autostop, di essere stati legati con delle catene ai polsi e nascosti in un capanno nel bosco.
La dichiarazione che più sconvolge la polizia è che ognuno dei due uomini sarebbe stata la cinquantacinquesima vittima. Questo significa che nel bosco ci sono sotterrate cinquantaquattro vittime. Il numero è allarmante. Se le dichiarazioni sono vere, il dato è allarmante. Significa che nel bosco si nasconde un terribile psicopatico che rapisce le sue vittime in auto, le porta in capanno, le tortura, le uccide e poi le sotterra.
Uno dei due uomini non è soltanto un killer, ma anche un bugiardo patentato, che non ha timore di sfidare la polizia e la sua vittima, faccia a faccia.
Durante l'indagine, l'autore non manca di aggiungere movimento alla storia con fughe, inseguimenti, screzi e vecchi rancori tra colleghi.
Nonostante il clima arido, il terreno difficile e la natura selvaggia e pericolosa, la polizia è costretta a inoltrarsi nel bosco per scovare il covo dell'assassino e le presunte tombe delle vittime.
Come in un giallo, la vicenda si svolge in una sperduta cittadina, dove tutti si conoscono e non accadono mai crimini, soprattutto omicidi. A parte qualche furto o lite, Wilbrook è un posto tranquillo, forse addirittura sonnolento. Per questo motivo, uno molte persone del posto lo abbandonano, preferendo la grande città.
All'inizio, il ritmo della narrazione è lineare - proprio come in un giallo anziché un thriller - ma man mano che la trama si infittisce, cresce di intensità, appassionando sempre più il lettore.
Per quanto riguarda il finale, non anticipiamo nulla. Vi diciamo soltanto che il ritmo mette il turbo, arricchendosi di azione e di una corsa contro il tempo che metterà a dura prova i protagonisti, catturando completamente l'attenzione, inducendo il lettore a porsi molte domande.
55 è un thriller piacevole, con uno stile narrativo semplice e lineare. Una lettura che non punta su suspense e azione, ma che comunque riesce a intrattenere egregiamente il lettore sino alla fine.
Per essere un esordio, il risultato è più che soddisfacente.
Non vediamo l'ora di leggere il prossimo thriller di James Delargy!
James Delargy
Editore: Rizzoli
Pagg.: 384
Prezzo: €19,50
Uscita: 17 Settembre 2019
_________________________________________________________
James Delargy è nato in Irlanda e ha vissuto in Sudafrica, Australia e Scozia prima di stabilirsi nella campagna inglese. 55 è il suo primo romanzo.
Nessun commento:
Posta un commento