Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



martedì 31 luglio 2012

News: "Dieci anni" di Valerio Pappi - Giovane Holden edizioni

Cari amici,
vi informiamo che è uscito in libreria il romanzo “Dieci anni” di Valerio Pappi, edito da Giovane Holden edizioni.
Il sopruso della pedofilia in ambienti ecclesiastici e la colpa della vendetta in un thriller mozzafiato.
Un thriller che affronta con coraggio il tema attuale e scottante della pedofilia negli ambienti ecclesiastici. Un ragazzino di dieci anni cela nel silenzio i segni di un sopruso che a poco a poco lo sprofonda in un abisso di odio. Il ricordo di quel giorno in canonica brucia mai sopito e il desiderio di vendetta lo porterà, qualche decennio più tardi, a imbastire una trama lucidissima e spietata. Ma come un cerchio perfetto, la colpa di un torto subito e restituito ricade sul figlio, che si affaccia gioioso e indifeso sulla soglia dei dieci anni.

Il Libro:
A dieci anni il mondo è ancora una promessa, un regalo da scartare. Soprattutto il giorno del proprio compleanno, seduti con papà davanti a una pizza e una gigantesca meringa con le candeline. Ma per Luca non ci sono promesse, solo l’esplosione improvvisa di un finestrino d’automobile e quel proiettile che forse non era per lui. Poi la corsa in ospedale e i lunghi giorni su quel letto al confine della vita, interminabili ore scandite soltanto dalle parole del padre. Il peso dei ricordi è insostenibile e il sopruso subìto tanti anni prima diviene colpa presente, Inferno da scontare in terra, adesso, soli con la propria coscienza. Un thriller mozzafiato che dosa sapientemente azione e sentimento, sviscerando nel profondo temi attuali e scottanti. I protagonisti si muovono alla ricerca di una giustizia che non c’è, spinti dal desiderio di superare un male insanabile: com’è possibile, infatti, superare quel dramma? Com’è possibile dimenticare quel giovane sacerdote nel buio pesante della canonica, quando la giovinezza era appena iniziata? In un rincorrersi senza senso i dieci anni del padre rivivranno nei dieci anni del figlio, come la maledizione di un incubo lasciato a metà che ritorna dal passato per esigere un perfetto compimento.

L'autore:
Valerio Pappi è nato a Massa Fiscaglia (Ferrara) il 22 gennaio 1967. Ha svolto l’attività di chitarrista e compositore jazz, continuando a lavorare nel settore chimico. Accantonata per motivi personali l’attività concertistica, frequenta la facoltà di musicologia presso l’Università di Cremona dove si sta per laureare. Le sue prime esperienze di scrittura risalgono alle scuole medie, con una personale rivisitazione del romanzo Viaggio al centro della terra e diversi racconti gialli. Da allora ha sempre continuato a scrivere ottenendo diverse proposte di pubblicazione mai accettate. Con Dieci anni ha vinto la V ed. del Premio Letterario Giovane Holden.

mercoledì 25 luglio 2012

News: Ultime novità dell'estate Longanesi editore

Prima di andare in libreria, per caricarvi di libri da portare in vacanza , vi proponiamo le ultime uscite dell'estate della Longanesi editore.

ANDREW GROSS
NESSUN RIMPIANTO
»La Gaja Scienza / I Maestri del Thriller« - 360 pagine, 19.60 €

Ogni omicidio è l’anello di una stessa catena.
Spezzarla ha un prezzo: la vita.


Il Libro:
Il detective Ty Hauch, mentre sta facendo spese con la figlia adolescente nel piccolo emporio di un pachistano, viene coinvolto in una sparatoria, che costa la vita a un altro cliente, vicino a lui. Quello che all’inizio sembra un errore di persona durante un banale regolamento di conti tra bande si rivela un caso molto complesso, visto che il morto è un procuratore federale e che il capo della banda di ispanici responsabile dell’omicidio, una volta arrestato, viene aiutato a fuggire dal carcere dagli stessi federali che hanno partecipato alle indagini…
Come in un gioco di scatole cinesi, ogni pista sembra nasconderne un’altra, ogni depistaggio portare a una nuova, sconvolgente scoperta, fino alla drammatica rivelazione finale. Il detective Hauch, determinato come sempre ad andare fino in fondo, scoprirà che il marcio si nasconde molto, troppo vicino a lui e rischierà di perdere tutto quanto ha di più caro…

L'autore:
Andrew Gross ha esordito con il romanzo Zona blu dopo aver partecipato all’ideazione della famosissima serie di thriller «Le Donne del Club Omicidi» di James Patterson. Longanesi ha pubblicato anche Marea Nera. Gross vive con la famiglia nello Stato di New York.

ANDY McDERMOTT
OSIRIS
» La Gaja Scienza/ I Maestri dell’Avventura « - 432 pagine, 19.60 €

Un segreto maledetto sepolto nella sabbia del deserto

Il Libro:
Una squadra di archeologi sta per entrare finalmente nella mitica e misteriosa Sala delle Testimonianze nascosta sotto la Sfinge, per rivelarne i segreti sepolti da millenni. Ma la notte prima di questo fatidico momento una studentessa di archeologia, Macy Sharif, fa una scoperta sconvolgente: una setta religiosa è già riuscita a entrare nella Sala e a razziare tutti gli elementi che conducono alla localizzazione della mitica Piramide di Osiride. Incastrata da poliziotti corrotti, Macy tenta una fuga disperata, cercando di raggiungere le sole persone che possono aiutarla prima di essere ridotta al silenzio… Screditati, senza lavoro e senza soldi, l’archeologa Nina Wilde e l’ex SAS Eddie Chase hanno già abbastanza problemi per conto loro, ma non possono certo tirarsi indietro di fronte alla disperata richiesta d’aiuto della ragazza. Bisogna assolutamente trovare la misteriosa piramide prima di Khalid Osir, il carismatico leader della Setta di Osiride. Ma i membri della setta sono mossi sono dall’avidità e dalla brama di mettere le mani sulle ricchezze contenute nella piramide, o da qualcosa di più terribile?

L'autore:
Andy McDermott è nato a Halifax, nello Yorkshire, e vive a Bournemouth. Ha lavorato a lungo come giornalista, e oggi è uno scrittore a tempo pieno. I suoi romanzi sono tradotti in 25 lingue ed è l’unico autore britannico d’avventura pubblicato con successo anche in America.
Longanesi ha pubblicato In cerca di Atlantide, Il tesoro di Ercole, Il segreto di Excalibur e Genesis.

http://www.andy-mcdermott.com/

News: "la pulce che coleva vedere il mondo" Paola Alciati

Cari amici,
siamo lieti di segnalrvi LA PULCE CHE VOLEVA VEDERE IL MONDO, il primo romanzo di Paola Alciati, Ed. Albatros Il Filo

Prezzo: €14.50
Sito autore: www.paolaalciati.it
Pagina Facebook: LA PULCE CHE VOLEVA VEDERE IL MONDO
Numero pagine: 236
10 illustrazioni a china interne

Gli adulti sono invitati a tuffarsi nel mondo degli animali, riscoprendo i valori più profondi che rendono ogni singolo essere umano unico ed irripetibile, nel momento in cui decide di essere il vero protagonista della propria vita! Un romanzo per adulti, famiglie e bimbi alla riscoperta della grandezza di ciascuno di noi, sulla scia di una grande avventura che coinvolge picchi, aquile, elefanti e una pulce, che per diventare grande capirà che non servono le dimensioni...

Il Libro:
Teo è una piccola pulce, che vive vicino a una radura selvaggia insieme alla sua mamma e ai suoi otto fratellini. Teo è un minuscolo esserino, eppure si pone grandi domande che necessitano risposte altrettanto importanti; ascoltando il suo cuore e armandosi di coraggio decide di partire alla scoperta del mondo fuori dalla sua tana e dal villaggio delle pulci. Vuole avere quelle risposte e seguire il suo desiderio di conoscere. Gasparo è un allegro bimbetto di cinque anni, è sensibile e felice, anche lui s'interroga su ciò che lo circonda, ponendo le sue infinite domande a Leopoldo, il suo fedelissimo gatto rosso a strisce bianche che sa parlare. Teo incontrerà tanti amici nel suo cammino e pian piano in lui crescerà il desiderio di conoscere l'uomo. Gasparo attende la piccola pulce, che ormai è divenuta famosa nel mondo degli animali. E finalmente queste due anime pure s'incontreranno... La pulce che voleva vedere il mondo è una fantastica avventura e una bellissima storia di un'incredibile amicizia che diverte e commuove allo stesso tempo, e che insegna a grandi e a piccini che per comprendere completamente il mondo bisogna tener bene aperti occhi e cuore. "Red volò via dal nido e, anche se era ormai buio pesto, Teo notò perfettamente il suo volto teso. Ripensò alle parole dell'uccello e a cosa lui stesse cercando. Voleva solo vedere il mondo o desiderava anche capirlo, come gli aveva chiesto il bruco? Forse vedere non bastava, forse bisognava anche esserne un po' protagonisti...".

L'autore:
Paola Alciati è nata a Torino nell'ottobre del 1982. È laureata in Scienze dell'Educazione e attualmente frequenta la Facoltà di Medicina Veterinaria. Ha pubblicato le due raccolte poetiche "Quel che mi sussurra l'Anima..." (Libroitaliano editore, 2004) e "Universo" (edizioni Tigullio-Bacherontius, 2005). La pulce che voleva vedere il mondo è il suo primo romanzo, vincitore del secondo premio "Città di New York" 2009, semifinalista al Premio Bancarellino 2012, Diploma di Merito al concorso nazionale "AlberoAndronico" 2011, Premio Speciale della Critica al concorso internazionale "F.Delpino-S.Margherita Ligure" 2011 e vincitore del Premio Narrativa per l'Infanzia al concorso internazionale "Il Golfo" 2012.

martedì 24 luglio 2012

Recensione: LA DONNA NELL'OMBRA di Ruth Dugdall - Elliot Editore

Con LA DONNA NELL'OMBRA, edito da Elliot editore, Ruth Dugdall segna non soltanto il suo esordio letterario, ma anche l'inizio di una carriera da brivido!
"La donna nell'ombra", infatti, è un ottimo thriller psicologico, che scava nelle viscere della mente umana. Un thriller inquietante, che sconvolge.
Lo stile narrativo è asciutto, privo di fronzoli, con descrizioni di luoghi e persone realizzate con appena pochi tratti, che si imprimono facilmente nella memoria del lettore.
Il romanzo si legge in un paio di ore, e cattura l'attenzione del lettore sin dalle prime pagine.
Un espediente particolare dell'autrice è quello di utilizzare due modi per raccontare la storia. Il presente, infatti, viene presentato al lettore attraverso la voce di un narratore esterno, mentre il passato (che ci rivelerà anche la sconvolgente verità) è introdotto attraverso un "libro nero" scritto dalla protagonista del libro, Rose Wilks.
Rose è una giovane donna dal passato turbolento e dall'infanzia infelice, che si porta dietro i problemi dell'adolescenza; questo condiziona le sue scelte e il modo di agire. Rose sente il bisogno di amare, ma soprattutto di essere amata. Rose è abituata alle perdite, ma la morte improvvisa del figlio appena nato sarà la goccia che fa traboccare il vaso. Il bambino è il frutto di una relazione con un ragazzo che è ancora innamorato della sue ex. Un uomo che continua a vedere la sua vecchia fiamma, e che dice chiaramente a Rose di non amarla. Questo è un duro colpo per lei, perchè ama Jason con tutta se stessa, e vuole legarlo a se a tutti i costi. Ma la morte del figlio non basta a complicare la vita di Rose, poco dopo, infatti, viene accusata dell'omicidio colposo di un bimbo di pochi mesi.
A questo punto, trascorsi quattro anni dall'accusa, Rose ha la possibilità di uscire con la condizionale e a questo proposito entra in scena Cate Austin; una giovane psicologa che dovrà effettuare il rapporto per la libertà vigilata e decidere se Rose è pronta ad affrontare nuovamente il mondo esterno, la realtà! Soprattutto, Cate dovrà capire se Rose è realmente colpevole della morte del piccolo, oppure è vittima delle coincidenze.
La Dugdall ci regala un noir dove la costruzione psicologica dei personaggi è alla base dell'intero libro. "La donna nell'ombra" non è un thriller ad alta tensione, o ricco di avventura, ma è carico di emozioni. Le emozioni che scaturiscono dall'amore e dal dramma della perdita di un figlio appena nato.
La Dugdall, infatti, riesce a trasmettere sapientemente le emozioni dei personaggi, coinvolgendo il lettore in un turbine di angoscia, rabbia e desolazione.
"La donna nell'ombra" è un noir che vi consigliamo per inizare a conoscere una nuova penna del thriller psicologico inglese.
Buona lettura!

News: IL GIOVANE PHILBY di Robert Littell - Fanucci editore

Torna in libreria Robert Littell dove con IL GIOVANE PHILBY, edito da Fanucci editore, traccia il ritratto di una delle più celebri spie di tutti i tempi, Harold Adrian Russell Philby (detto Kim), agente al servizio dell’Unione sovietica fin dalla prima metà degli anni’30, assoldato dal controspionaggio inglese dai primi anni ’40. Già protagonista de La Talpa di Le Carré la “mitica” figura di Philby in questo romanzo non ha nulla di oscuro, nulla di difficile comprensione, nulla di poco chiaro. La scelta di tracciare un ritratto attraverso una serie di “quadri” successivi, un po’ come in una pièce teatrale, al contrario, consente a Littell una vivacità di toni e di caratteri, un’alternanza e varietà di voci e punti di vista, un’attualizzazione della materia narrata che ha dell’incredibile.

Robert Littell
IL GIOVANE PHILBY
Traduzione di Olivia Crosio
Pagine 240 - 16 euro

Il Libro:
Chi è veramente Kim Philby? O meglio: per chi lavora? Il giovane Philby dalle guance rosee e dai capelli scompigliati bussa alla porta di Litzi Friedman, una disinibita comunista viennese, e la conquista con la sua balbuzie. Così comincia la carriera di uno dei Cambridge Five, gli agenti segreti britannici più leggendari della storia. La sua vicenda viene narrata da dieci personaggi, ciascuno con una sua versione e una sua visione personale di lui. A volte comico, a volte commovente – ma sempre tra le righe – e necessariamente crudo, questo romanzo ha la vivacità di un diario plurimo scritto in prima persona e affascina con le sue curiose incursioni nel privato dei protagonisti: Stalin di persona così deludente rispetto alle foto ufficiali; Litzi impavida attivista, ma gelosa della compagna dal seno prorompente; il capitano russo Gusakov che non capisce di essere stato fatto prigioniero dai suoi stessi capi e, quando viene incarcerato, pensa che lo stiano facendo ‘entrare dalla porta sbagliata’. Per la cronaca: dopo le vicende qui riportate, Philby riuscì a mettersi in salvo e visse gli ultimi venticinque anni della sua vita a Mosca, lavorando come istruttore per il KGB. Morì nel 1988.

L'autore:
Robert Littell è nato a Brooklyn nel 1935, oggi vive in Francia. Laureato alla Alfred University, si è poi arruolato in marina e ha lavorato come giornalista, soprattutto per il Newsweek, negli anni della Guerra Fredda. Fanucci Editore ha pubblicato nel 2009 L’Oligarca, vincitore del Los Angeles Times Book Prize 2005 nella categoria Mistery-Thriller, nel 2010, L’epigramma a Stalin, che ha ottenuto importanti riconoscimenti dalla critica ed è stato nominato miglior libro dell’estate 2010 da Antonio D’Orrico, critico del settimanale Sette del Corriere della Sera e, nel 2011 è uscito anche I figli di Abramo. Acuto anche il suo sguardo sulle questione mediorientale di cui discute con il professor Simon Peres nel libro intervista For the future of Israel pubblicato nel 1998.

News: Uscite estive per il marchio TimeCrime - Fanucci editore

Cari amici,
eccovi le ultime uscite mistery del marchio Fanucci TimeCrime. Come al solito, i brividi sono assicurati!

Morte di uno sbirro
William Landay
Pagine 496 - 10 euro
in libreria dal 12 luglio 2012

Il libro:
Versailles è una tranquilla località turistica del Maine che si anima solo d’estate, con l’arrivo dei bostoniani in vacanza. Per il resto dell’anno è semideserta e non vi accade mai nulla: ecco perché, a soli 24 anni, Ben Truman ha raggiunto la carica di capo della polizia un tempo ricoperta dal padre. Ma un giorno d’autunno, in una casa sul lago, viene trovato il cadavere di Robert Danzinger, un magistrato della procura distrettuale. Il caso sembra già risolto: la vittima stava indagando su un traffico di droga a Mission Flats, il quartiere più malfamato di Boston. Eppure, qualcosa non torna: le forze dell’ordine, stranamente, non sembrano voler collaborare alle indagini, mentre iniziano a emergere oscuri legami tra la morte di Danzinger e due vecchi casi mai chiariti. Lentamente, Truman si trova davanti un invalicabile muro di omertà, quasi che la verità fosse troppo sconcertante per essere portata alla luce.

L'autore:
William Landay si è laureato in giurisprudenza a Yale ed è stato a lungo procuratore distrettuale. Attualmente vive e lavora a Boston, dove sta scrivendo il suo quarto thriller.
Con "Morte di uno sbirro" folgorante opera d’esordio, salutata dal plauso di critica e pubblico, William Landay si colloca tra i maestri del thriller americano, al fianco di autori del calibro di Michael Connelly, David Baldacci, Dennis Lehane. È autore di In difesa di Jacob (Timecrime 2012, in anteprima mondiale), che in due mesi ha venduto in Italia 50.000 copie e 500.000 copie tra Stati Uniti e Inghilterra. I diritti cinematografici sono stati acquisiti dalla Warner Bros, e il suo The Strangler è stato finalista allo Strand Magazine Critics Award 2007 come miglior thriller dell’anno. Morte di uno sbirro, la sua opera d’esordio, è stato venduto in sedici Paesi e ha vinto il Dagger Award for Best First Crime Novel.

«Scrivo thriller perché nel crimine c’è qualcosa di profondamente drammatico. Offre un materiale ricchissimo per un narratore, e lo ha sempre fatto. Molti dei grandi classici della letteratura altro non sono, in fondo, che storie di crimini.» William Landay

Punto di rottura
Simon Lelic
Traduzione di Lisa Maldera
Pagine 304 - 10 euro
In libreria dal 12 luglio

Il Libro:
Estate. Mattina. Una scuola come tante, in un sobborgo di Londra. Professori, preside e alunni sono riuniti in assemblea plenaria nell’aula magna. Tema all’ordine del giorno: la violenza. Qualche giorno prima Elliot Samson, dieci anni, è stato selvaggiamente aggredito da un gruppo di compagni più grandi. Pochi minuti dopo uno dei docenti, Samuel Szajkowski, apre il fuoco sui presenti. Cinque morti, quattro allievi e un’insegnante. La sesta vittima è l’omicida: un colpo solo, alla testa. Il caso viene aperto e subito chiuso visto che, in realtà, un caso non c’è. Ma l’ispettore Lucia May non si arrende all’evidenza: caparbiamente, inizia a interrogare allievi, docenti, il preside, i genitori delle vittime. Cosa ha spinto un timido, riservato professore di storia a commettere un crimine così efferato? Ognuno ha una spiegazione da dare, una sua interpretazione dei fatti, dei moventi; ma la verità è una terra straniera, un labirinto di dubbi attraverso cui emergono, via via più nitidi, il ritratto di un uomo qualunque e le motivazioni della sua scelta. Fare fuoco, per non soccombere.

L'autore:
Simon Lelic è nato a Brighton nel 1976 da padre sloveno e madre inglese. Dopo aver lavorato a Londra come giornalista free-lance, ha rilevato l’impresa paterna di import-export. Lelic ha da poco lasciato Londra, dove ha vissuto per dieci anni, per trasferirsi nuovamente a Brighton, dove abita con la moglie e due figli.

«Io scrivo per porre delle domande ai lettori. Per far sì che si soffermino a considerare il punto di vista meno banale, quello che non emerge dalle notizie di cronaca, dai titoli cubitali dei giornali. La realtà è invece piena di sfumature, di grigi: sono l’essenza stessa delle cose, anche se sembriamo averlo dimenticato.» Simon Lelic

lunedì 23 luglio 2012

News: "Assassinio nella brughiera" di J. S. Fletcher - Polillo editore

Carissimi Giallisti,
apriamo la settimana con la segnalazione dell'ultima uscita Polillo Editore prima dell'esodo estivo. Si tratta di ASSASSINIO NELLA BRUGHIERA di J. S. Fletcher (autore di Delitto a Middle Temple e Il mistero di Charing Cross) disponibile nelle librerie già da giovedì 19 luglio 2012

PROSSIME USCITE DELLA COLLANA “I BASSOTTI”
n. 117 – S. S. Van Dine, “La Canarina assassinata” (uscita posticipata al 30 agosto)
n. 118 – C. Daly King, “Delitto in cielo” (uscita prevista per il 30 agosto)

PROSSIME USCITE DELLA COLLANA “I MASTINI”
n. 11 – James Hadley Chase, “Il sangue dell’orchidea” (nuovo titolo - uscita prevista per il 30 agosto)
n. 13 – Ross Macdonald, “Il ragazzo senza storia” (uscita prevista per il 31 ottobre)

ASSASSINIO NELLA BRUGHIERA
J. S. Fletcher
“I bassotti” n. 116
Pagine: 256
Prezzo: € 14,40
ISBN: 978-88-8154-416-5
Traduzione di Marisa Castino Bado

Il libro:
Charles Essenheim, ricchissimo collezionista newyorchese di libri rari, si trova a Londra per affari. Una mattina l’uomo lascia il suo appartamento al Carlton Hotel per trascorrere qualche ora in un club e da quel momento si perdono le sue tracce. Il nuovo segretario di Essenheim, James Mannering, è naturalmente preoccupato, mentre il direttore del Carlton, conoscendo bene quel cliente americano, sa che è un suo vezzo sparire per interi giorni senza dare notizie di sé. Ma una settimana dopo la scomparsa, il cadavere del collezionista viene ritrovato in un crepaccio nella brughiera dello Yorkshire con due ferite mortali alla testa. Chi ha ucciso il povero Essenheim? Quale misterioso affare lo aveva portato a oltre duecento miglia da Londra e per quale motivo è stato assassinato? Per il denaro, di cui si era ben rifornito il giorno stesso della sua scomparsa, o per qualche prezioso volume di cui era entrato in possesso? Il nipote della vittima, Frank, non si dà pace e con l’aiuto del segretario e della polizia locale cerca di ricostruire gli ultimi movimenti dello zio. Ed ecco che spuntano alcuni personaggi la cui identità è avvolta nel mistero e una rara prima edizione secentesca… Sorretto da una suggestiva ambientazione, un appassionante mystery del 1930 a opera di uno dei più noti autori inglesi dell’età d’oro del giallo.

L’autore
J[oseph] S[mith] Fletcher (1863-1935) nacque a Halifax, nello Yorkshire, da un pastore protestante che lo lasciò presto orfano. A diciotto anni intraprese la carriera giornalistica firmando per un decennio articoli sulla vita rurale con lo pseudonimo di “Figlio del Suolo”, prima di diventare editorialista di spicco per diverse testate. Dopo aver debuttato nella narrativa a ventinove anni, spaziò in vari generi letterari e in breve tempo riuscì a guadagnare a sufficienza per abbandonare il giornalismo. Già a partire dall’inizio del secolo aveva dato alle stampe storie gialle, ma dovette attendere l’uscita di The Middle Temple Murder (1918, Delitto a Middle Temple, I bassotti n. 11) per raggiungere il meritato successo. Il romanzo, grazie all’entusiastico giudizio espresso dall’allora presidente americano Woodrow Wilson, fu uno dei grandi bestseller dell’epoca e rese il suo autore per parecchi anni uno dei giallisti più popolari su entrambe le sponde dell’Atlantico. Fra gli altri suoi gialli degni di nota si segnalano The Charing Cross Mystery (1923, Il mistero di Charing Cross, I bassotti n. 57), una curiosa variante della categoria dei “delitti in treno”, e The Yorkshire Moorland Mystery (1930, Assassinio nella brughiera, I bassotti n. 116).

giovedì 19 luglio 2012

News: Due inseparabili vedettes - Dario Ghiringhelli

Cari amici,
oggi informiamo che è uscito in libreria un nuovo libro del prolifico Dario Ghiringhelli, ma, questa volta, non si tratta di un giallo, bensì di un'opera dedicata al teatro e, in particolare, alla compagnia I Legnalesi, fondata dagli attori Felice Musazzi e Tony Barlocco.

Il Libro:
L'autore racconta una porzione della vita di Felice Musazzi e Tony Barlocco, e cioè quella coincidente con tutti gli anni che è stato con loro, tentando di inquadrarli nella loro dimensione umana, descrivendone quegli aspetti che lui ha conosciuto dopo che il sipario calava tra gli applausi del pubblico che li ha seguiti più di quarant'anni.
Una testimonianza di un fenomeno senza precedenti che ha costituito la storia dei Legnanesi.

L'autore:
Con la casa editrice La Riflessione, Davide Zedda – Cagliari , Dario Ghiringhelli ha pubblicato:

• Una vita qualunque (2009).
• Era un'alba o era un tramonto (storie di provincia negli anni '60) (2009).
• Ambigui intrighi di provincia (2009).
• L'amica scomparsa (2010).
• Facezie, intemperanze e astruserie di famiglia (2010).
• Una minuscola chiave (2010).
• Due inseparabili vedettes (2010).
• Crimini in palcoscenico (2011).
• Bizzarrie famigliari (2011).
• Delitti in fuorigioco (2011).
• Sentimenti e delitti (2011).
• Un liceo e velenosi misfatti (2011).

Attualmente l'autore sta completando un romanzo ambientato nelle misteriose vicende del Palio di Legnano, con capitani e castellane di contrada che tramano con l'obiettivo di vincere la Croce di Ariberto. Il commissario Del Vecchio si innamora e indaga...

martedì 17 luglio 2012

News: "L'ispettore Kajetan e gli impostori" di Robert Hültner - Del Vecchio editore

Cari amici,
oggi vi segnaliamo l'uscita in libreria del noir L’ISPETTORE KAJETAN E GLI IMPOSTORI di Robert Hültner, autore di UN’INDAGINE SENZA IMPORTANZA e LA DEA MADRINA, entrambi publicati da Del Vecchio Editore.

«Robert Hültner dà una lunga e intensa occhiata alla sala macchine del potere, fin quando il suo protagonista, Paul Kajetan, non ne viene quasi letteralmente schiacciato
Abendzeitung

Autore: Robert Hültner
Titolo: L’ispettore Kajetan e gli impostori
ISBN: 978–88–6110–031–2
Prezzo: € 14,00
Pagine: 336

Il Libro:
Monaco, anni ’20. L’ex ispettore di polizia Paul Kajetan agisce adesso come investigatore privato e sta cercando di recuperare, per conto della sua locandiera, i soldi che il nipote ha perso in azzardate speculazioni finanziarie. Per portare a termine il suo compito finirà per disturbare gli affari di persone potenti e politicamente ambiziose. Per ostacolare le sue indagini vecchi amici tenteranno di attribuirgli l’omicidio del suo successore alla polizia di Monaco. Kajetan dovrà discolparsi e stare in guardia perché anche la sua vita sarà in pericolo. Abile compresenza di colore locale, retroscena storico e investigazione serrata: anche questa volta Robert Hültner appassiona con un complicato puzzle poliziesco agli albori del Nazionalsocialismo.

L’autore:
Robert Hültner è nato nel 1950 a Inzell (Chiemgau, Baviera), è stato assistente alla regia, drammaturgo e regista di cortometraggi e documentari. Ha viaggiato con un cinema ambulante in paesi privi di sale cinematografiche e ricostruito filmati storici per il Museo del Cinema di Monaco. Nel 1993 esce Un’indagine senza importanza, il primo romanzo giallo della serie dell’ispettore Kajetan. I suoi successivi romanzi hanno vinto numerosi premi fra cui il Deutscher Krimi Preis e il Premio Glauser.

venerdì 13 luglio 2012

Recensione: "Invito a un assassinio" di Carmen Posadas - Marco tropea editore

Come vi avevamo accennato nella nostra segnalazione dell'uscita in libreria, torniamo a parlarvi di "Invito a un assassinio" di Carmn Posadas, edito da Marco tropea editore.
Con questo romanzo ci troviamo di fronte ad un mistery dall'impianto classico, che si presenta come un vero e proprio omaggio all'indiscussa regina del giallo Agatha Christie.
La Christie la ritroviamo "sparsa" per tutto il romanzo: citazioni dell'autrice, frasi tratte dalle sue opere e persino un personaggio con il suo nome, Agata.
La Pasadas ci regala un mistery leggero e dalla piacevole lettura.
Rispettando le regole del giallo classico, il romanzo inizia con una minuziosa presentazione dei personaggi (ognuno con un capitolo dedicato alla sua descrizione) proseguendo con il delitto, l'indagine e, infine, la risoluzione del caso. Naturalmente, sempre nel rispetto dei canoni del genere, chi farà luce sulla vicenda delittuosa sarà un inviestigatore dilettante. In questo caso (sempre omaggiando la Christie) l'autrice sceglie per questo ruolo una figura femminile: la sorella della vittima. Non si tratta di un'arzilla vecchietta, ma di una giovane Miss Marple!
Anche le indagini sono svolte come fossimo di fronte ad un romanzo degli anni '20, con la protagonista che interroga singolarmente tutti i sospettati, facendo attenzione ai minimi particolari, agli alibi, ai moventi, alle espressioni... non trascurando l'uso di qualche piccola bugia per tentare di trarre in inganno il colpevole.
Anche la storia prende spunto dai classici, utilizzando l'espediente della vittima che invitati tutti i protagonisti in un luogo chiuso per mettere in scena la sua morte, per indurli ad assassinarla!
In questo caso, il luogo scelto per la tragedia è uno yatch, chiamato "Cianuro frizzante" (come il romanzo della Christie, uscito in Italia con il titolo "Il giorno dei morti"), mentre la vittima è Olivia Uriarte, una bella donna di quarant'anni, vanitosa, ricca, egocentrica e... che colleziona mariti. L'ultimo, il quinto, però l'ha lasciata per una donna più giovane e, soprattutto, senza un quattrino (grazie ad un accordo prematrimoniale).
Olivia Uriarte è una donna che ha vissuto la sua vita come una sfida, e lo stesso vuole fare per la morte. Intende sfidarla, e sfida i suoi peggiori nemici (tutte con un movente per volere la sua morte) ad assassinarla.
La scelta dei personaggi è eclettica e bizzarra, ricordando molto i mistery dell'età d'oro, ma in chiave moderna. Agata Uriarte, la sorella della vittina, dopo la morte di Olivia (avvenuta per una accidentale caduta da un ponte dello yatch) deciderà far luce sulla vicenda, indagando sul passato degli ospiti della nave, per scoprire chi potesse avere un movente così forte da spingersi sino al delitto.
Il romanzo è molto piacevole e appare come un collage dei romanzi della Christie. Proseguendo nella lettura, la presenza della regina del giallo è tangibile, la ritroviamo sotto i nostri occhi a quasi ogni passo. Per gli amanti di Agatha Christie, "Invito a un assassinio" è una lettura da non perdere, in quanto si presenta anche come un gioco nel riconoscere i particolari che fanno riferimento ai vari romanzi della regina.
In conclusione, il romanzo della Posadas è una perfetta lettura d'evasione da portare in spiaggia, da leggere la sera tardi in albergo o in aereo. Un giallo ben congegnato dall'impianto tipicamente classico, che vi terrà buona compagnia e che vi consigliamo di leggere!

martedì 10 luglio 2012

Recensione: OTTO INNECENTI E UN COLPEVOLE di J. J. Connington - Polillo editore

Vi avevamo già anticipato l'uscita di questo mistery, OTTO INNOCENTI E UN COLPEVOLE, n. 114 della collana "I Bassotti" della Polillo editore, ma oggi torniamo a parlarvene dopo averlo letto.
Come potevamo aspettarci, dopo aver notato il nome dell'autore, J. J. Connington, ci siamo trovati di fronte ad un giallo intrigante e perfettamente strutturato. Un romanzo del 1931, ancora inedito in Italia.
Connington crea le sue trame come un architetto, non lasciando nulla al caso, attento ai minimi particolari. Anche in questo mistery, come è nel suo stile, l'autore mette in scena ingegnosi omicidi, traendo spunto dalle sue conoscenze in campo chimico, fisico, balistico e altre discipline scientifiche.
"Otto innocenti e un colpevole" appare affascinante e curioso già dal titolo, catturando subito l'attenzione degli appassionati del genere.
Lo stile narrativo è inconfondibile: descrizioni di luoghi, fatti e atmosfere in modo impeccabile e preciso; si avverte la sensazione di trovarsi realmente nei posti in cui avvengono i delitti. Anche i personaggi hanno la loro valenza, bizzarri e reali al punto giusto.
La trama è ingegnosa come sempre, e inizia con la vendita di alcuni biglietti abbinati alle corse dei cavalli. I possessori dei biglietti daranno vita ad un sindacato, chiamato "Il Sindacato dei nove", e stipuleranno un accordo scritto:

"...I sottoscritti dichiarano che i biglietti della lotteria abbinata al derby, dal numero G/B:B.8811 al numero G/B:B.8819 compreso, appartengono congiuntamnte a tutti loro e che ogni premio vinto da uno o più di questi biglietti sarà diviso in parti uguali tra i possessori al momento della distribuzione delle vincite. Sulle matrici sarà specificato il nome di..."

Il caso vuole che, il giorno dopo, uno dei biglietti acquistati dal "sindacato dei nove" venga abbianato ad un cavallo, entrando di diritto nella rosa dei vincitori. Questo significa che il loro biglietto riceverà sicuramente un premio. Sarà da questo momento in poi che avranno luogo delle inspegabili e strane morti. All'apparenza sembrano degli incidenti, ma il particolare che mette tutto sotto la luce del sospetto, è che che questi "incidenti" capiteranno soltanto ai menbri del "sindacato dei nove", decimendolo.
A questo punto, entreranno in scena i due protagonisti di Connington: Sir Clinton Driffield, capo della polizia, e il suo amico Wendover, menbro del sindacato.
Sir Clinton non è il classico investigatore dilettante che siamo abituati a trovare nei mistery classici, ma è il capo della polizia di una contea inglese. Un uomo distinto, dotato di una intelligenza furoi dal comune, affascinato dai piccoli e inspiegabili particolari.
Per quanto riguarda il finale, questo rispetta pienamente i canoni dello stile di Connington: articolato, minuzioso nei particolari, ingegnoso e ricco di piccoli indizi.
Come sempre quando si ha tra le mani un libro"Polillo editore", siamo di fronte ad un ottimo mistery, che soddisferà sia gli amanti del genere, che gli appassionati delle buone letture.
Un titolo che vi consigliamo vivamente di portare in valigia, per allietare alcune ore di queste calde vacanze!
Buona lettura

venerdì 6 luglio 2012

Giallista magazine n.5 - SPECIALE ESTATE!

Carissimi amici,
eccoci finalmente giunti ad un momento molto atteso: l'uscita del numero di giugno de IL GIALLISTA MAGAZINE.
Siamo sempre in fermento nei giorni che precedono la pubblicazione del magazine, ma, questo mese, lo siamo stati ancora di più. IL GIALLISTA MAGAZINE n.5 è speciale!
Sì, proprio così, infatti si tratta dell'edizione SPECIALE ESTATE!
In questo numero troverete i nostri consigli di lettura da portare in vacanza. Vi suggeriremo i romanzi che potranno tenervi conpagnia, e lasciare un segno, in questa torrida estate 2012.
Troverete, come al solito, nuove uscite, recensioni e interviste dal mondo del giallo... e non solo!
Vi ricordiamo sempre (soprattutto adesso, durante le gite fuori porta) di scaricare il file pdf sui vostri smartphone e tablet, per avere i nostri consigli sempre a portata di click, anche offline.

Augurandovi buona lettura, vi ricordiamo di cliccare sul link sottostante per leggere la rivista online o scaricarne la vostra copia.
Rivista Il Giallista Magazine n.5.pdf

giovedì 5 luglio 2012

News: "Einstein e la Formula di Dio" di José Rodrigues dos Santos - Cavallo di ferro editore

Cari amici,
come avrete ben sentito parlare, letto sui giornali, ascoltato in tv, questa settimana il Cern, nella persona del fisico Sergio Bertolucci (capo della Ricerca e Computing), ha confermato l'esistenza del bosone di Higgs, la cosiddetta "particella di Dio" responsabile della massa di tutti i corpi esistenti.
A questo proposito, vi segnaliamo che nel bestseller di José Rodrigues dos Santos, Einstein e la formula di Dio, uscito nei mesi scorsi in Italia per le edizioni economiche e tascabili BEAT (edizione originale Cavallo di Ferro, 30.000 copie vendute e 3 edizioni paperback esaurite) si racconta di cosa accadrebbe se si trovasse una prova scientifica in grado di rivelare l'intervento di Dio nella creazione, ossia la "particella di Dio".

Si tratta di una scoperta scientifica importantissima che segna un enorme passo avanti nel campo della fisica e nelle risposte ai grandi interrogativi che muovono la nostra esistenza e che sono alla base anche del thriller scientifico dello scrittore e giornalista portoghese Dos Santos: come si è originato l'universo? quale è il suo destino e cosa muove la prima forma di energia? e soprattutto "è possibile e cosa significa provare l'esistenza di Dio inteso come forma creatice e coscienza”?
Questo l'enigma che è chiamato a risolvere il Prof. Tomás Noronha interpretando il codice cifrato di un manoscritto segretissimo del più grande genio del XX secolo, il padre della teoria della relatività, Albert Einstein. Il testo da decodificare potrebbe infatti contenere un messaggio cifrato: la prova matematica e scientifica dell'esistenza di Dio.
Ora sappiamo che questa prova, o qualcosa di molto vicino, esiste.

IL LIBRO:
"Io sono l'Alfa e l'Omega, l'inizio e la fine, colui che è, che era e che verrà, l'Onnipotente". Apocalisse, I, 8.
Cosa hanno in comune la crisi nucleare iraniana e la più importante scoperta mai effettuata da Albert Einstein: la prova scientifica dell’esistenza di Dio? Basato sulle ultime e più avanzate scoperte scientifiche nei campi della fisica, della cosmologia e della matematica, Einstein e la formula di Dio è un thriller mozzafiato ma anche un libro che unisce il pensiero scientifico e quello religioso, le teorie fisiche dell’occidente con le religioni orientali. Sulle scale del museo Egizio del Cairo, Tomás Noronha viene avvicinato da una sconosciuta che è in possesso della copia di un documento inedito, un antico manoscritto dal contenuto enigmatico. Questo evento lo condurrà nel pieno della crisi nucleare iraniana e lo porterà, attraverso l’incontro con importanti scienziati e pensatori del tempo, a investigare su uno dei più grandi misteri dell’umanità: la prova scientifica dell'esistenza di Dio. Esiste il libero arbitrio o è tutto predestinato? Qual è l’essenza dell’universo? Qual è il fine ultimo, lo scopo dell’umanità e perché l’uomo è stato creato? Se il mondo è destinato alla fine con il big crunch, che senso ha vivere? Questa è una storia d'amore e di tradimenti, un intrigo, una persecuzione implacabile, ma soprattutto una ricerca spirituale che ci porta alla rivelazione più stupefacente di tutti i tempi lasciandoci a bocca aperta.

L’AUTORE:
José Rodrigues dos Santos è nato in Mozambico nel 1964.
È stato direttore dell’informazione della televisione nazionale portoghese. Oltre che alla scrittura si dedica all’insegnamento universitario ed è considerato uno dei più stimati giornalisti televisivi.
Fra i suoi successi: Il Codice 632, Il Settimo Sigillo e Furia Divina. I suoi romanzi sono tradotti in quindici lingue. Per NewtonCompton è uscito in questi giorni, ed è già entrato in classifica, Vaticanum.

martedì 3 luglio 2012

News: L'ASSASSINO IPOCONDRIACO di Juan Jacinto Muñoz Rengel - Castelvecchi

Cari amici,
non c'è periodo migliore per noi "giallofili" dell'estate; pullula letteralmente di gialli!
Vi segnaliamo, infatti, l'uscita del primo romanzo di Juan Jacinto Muñoz Rengel, L’ASSASSINO IPOCONDRIACO, edito da Castelvecchi, che colpisce subito per il titolo curioso e la copertina accattivante!

L'ASSASSINO IPOCONDRIACO
Collana: Narrativa
pp. 192 – euro – 16,00

Diciamolo una volta per tutte: L’assassino ipocondriaco è uno dei romanzi più originali, freschi, divertenti e ambiziosi degli ultimi anni. Una fiammata nell’addormentato paesaggio della letteratura spagnolaEl Paìs

Il Libro:
Il signor Y., assassino di professione, deve portare a termine il suo ultimo incarico, ma per riuscirci deve superare un grande ostacolo: gli resta un solo giorno di vita. In realtà, sono anni che il signor Y. È convinto di essere in punto di morte, assediato da un numero talmente impressionante di malattie da far pensare a un miracolo clinico. Adesso, su incarico di un misterioso personaggio che preferisce mantenere l’anonimato, deve uccidere il fanto0matico e inafferrabile signor Blaisten. Tutti i suoi tentativi vengono però ostacolati dalla sua incomprensibile sfortuna, oltre che, naturalmente, da ognuna delle sue innumerevoli patologie. Appassionato di filosofia e di letteratura, le azioni del signor Y. Sono influenzate dal raffronto tra la sua persona e le vite dei “grandi malati”, immaginari o reali, della storia e del pensiero. L’ossessione di Kant, le vertigini di Swift, l’alcolismo e le malattie ereditarie di Egar Allan Poe e la cagionevolissima salute di Proust; manie e sintomi che il nostro assassino non trascura di provare a sua volta in tutta la loro presunta realtà. Romanzo esilarante, colto e denso di riflessioni, poliziesco dal ritmo serrato, riflessione filosofica e gioco meta-letterario, L’assassino ipocondriaco è una delle più brillanti opere di narrativa pubblicate lo scorso anno in Spagna.

L'autore:
JUAN JACINTO MUÑOZ RENGEL
Scrittore spagnolo classe ’74. Insegna scrittura creativa presso il Centro Fuentetaja di Madrid e conduce un programma di letteratura per la Radio Nacional de España. Fondatore della rivista letteraria “Estigma”, collabora regolarmente con “Anthropos”, “Clarìn”, “Barcarola” ed “El Paìs”. È autore delle raccolte 88 Mill Lane (Alhulia, 2005) e De mecànica y alquimia (Salto de Pàgina, 2009). L’assassino ipocondriaco è il suo primo romanzo.


L’assassino ipocondriaco nasconde sotto l’apparenza di un romanzo poliziesco un’autentica lezione di filosofiaEl Mundo

Un romanzo geniale, delizioso, divertente e spiazzante. Erano anni che non si leggeva un libro tanto esilarante come L’assassino ipocondriacoABC

News: L'ALIBI PERFETTO di Christopher St. John Sprigg - Polillo editore

La Polillo editore continua a presentarci ottimi titoli da portare in vacanza!
Eccovi il "Bassotto" n. 115, nelle librerie da giovedì 5 luglio, con L'ALIBI PERFETTO di Christopher St. John Sprigg

PROSSIME USCITE DELLA COLLANA “I BASSOTTI”
n. 116 – J. S. Fletcher, “Assassinio nella brughiera” (in uscita il 19 luglio)
n. 117 – S. S. Van Dine, “La Canarina assassinata” (uscita posticipata al 30 agosto)
n. 118 – C. Daly King, “Delitto in cielo” (uscita prevista per il 30 agosto)

PROSSIME USCITE DELLA COLLANA “I MASTINI”
n. 11 – James Hadley Chase, “La carne dell’orchidea” (uscita prevista per il 30 agosto)
n. 13 – Ross Macdonald, “Il ragazzo senza storia” (uscita prevista per il 31 ottobre)

Christopher St. John Sprigg
L’ALIBI PERFETTO
“I bassotti” n. 115
Pagine: 304
Prezzo: € 15,40
ISBN: 978-88-8154-412-7
Traduzione di Dario Pratesi
Nelle librerie da giovedì 5 luglio 2012

Il libro:
Antony Mullins, magnate inglese degli armamenti, viene trovato morto carbonizzato nel garage della sua villa in seguito a un incendio. L’ipotesi che si tratti di una tragica fatalità viene scartata dalla polizia del posto quando scopre non solo che l’incendio era stato provocato da un corto circuito di origine dolosa, ma soprattutto che al divampare delle fiamme l’uomo era già morto per un colpo di pistola alla testa. Le stranezze, però, non finiscono qui. Mullins, sospettando che sua moglie lo tradisse con Ralph Holliday, nipote di lui nonché socio in affari, aveva da poco cambiato testamento escludendo Holliday dall’eredità e concedendo una rendita a vita alla moglie solo se fosse morto per cause naturali. Che si tratti di un suicidio mascherato da omicidio per diseredare la moglie infedele? Improbabile, dato che il garage era chiuso a chiave, ma all’interno non c’è traccia né della chiave né dell’arma che ha sparato. Dunque si tratterebbe di un delitto, se non fosse che ogni persona sospetta sembra dotata di un alibi inattaccabile. Tra dubbie confessioni, tentati omicidi e colpi di scena di ogni sorta, sarà Charles Venables, giornalista con un fiuto da detective, a risolvere l’enigma di questo mystery del 1934, smascherando non solo il “perfetto” alibi dell’assassino, ma anche quello… dell’assassinato.

L’autore:
Christopher St. John Sprigg (1907-1937), nato a Londra, figlio di un giornalista, a soli 15 anni iniziò a scrivere per lo Yorkshire Observer. Dopo aver diretto per qualche tempo l’Aircraft Engineering, un giornale di aviazione, all’età di 27 anni fu conquistato dalle teorie marxiste e, come vari intellettuali inglesi della sua generazione, si iscrisse al partito comunista. Nel 1936, allo scoppio della guerra civile spagnola, il partito raccolse fondi per acquistare un’ambulanza e Sprigg si offrì di condurla in quel paese. Al suo arrivo si unì ai volontari delle Brigate internazionali e il 12 febbraio 1937 venne ucciso in combattimento. Nonostante la morte prematura – non era ancora trentenne – aveva già scritto diversi testi di critica marxista e una raccolta di poesie, tutti pubblicati postumi sotto lo pseudonimo di Christopher Caudwell. Con il suo vero nome aveva invece firmato, oltre a libri sull’aviazione, sette romanzi gialli realizzati nell’arco di cinque anni. Nel primo, Crime in Kensington (1933, Pass the Body nell’edizione americana), compaiono i suoi personaggi per eccellenza, l’ispettore Bernard Bray della polizia di Londra e il giornalista investigatore Charles Venables. L’alibi perfetto (The Perfect Alibi), finora inedito in Italia come tutti i gialli dello scrittore, è il terzo della serie e fu pubblicato originariamente nel 1934.

lunedì 2 luglio 2012

News: E.N.D. di Marco G. Dibenedetto

Continuaiamo con piacere a consigliarvi le migliori letture di questa estate 2012.
Oggi vi proponiamo E.N.D., forse qualcuno è già morto... di Marco G. Dibenedetto, edito da Edizioni Kilometrozero

Il libro è distribuito solo in Torino e primissima cintura o acquistabile online su:
www.ibs.it
http://www.savej.it/
per le librerie, ordinare a: kilometrozerotorino@katamail.com

Il libro:
Un romanzo colorato di giallo, un giallo costruito come romanzo; un omicidio in via Gioberti a Torino e due inconsueti poliziotti in cerca del movente prima che dell'assassino. Ma forse il tutto è nato da una frase letta in un altro libro giallo:
“… scusa mamma se ho sempre cercato di essere quello che non sei tu! Però ho fallito e sono
come te, un bacio. Lucrezia …"

L'autore:
Marco G. Dibenedetto è un insegnante di scuola media superiore e svolge l'attività di libero professionista come psicoterapeuta. Vive e lavora a Torino, nella quale gira sempre in Vespa, se non accompagnato...
Ha pubblicato “Il cacciatore di vite, un serial killer a Torino”, ed. Frat. Frilli, 2008; “Lo zero Posizionale”, ed. Mnamon, 2011 (e-book).