Cari amici,
se vi piacciono i polizieschi, oggi abbiamo il piacere di presentarvi PIAZZA ADRIANA di Claudio Scarpino, edito da YouCanPrint.
_________________________________________________________
PIAZZA ADRIANA
Claudio Scarpino
Editore: YouCanPrint
Pagg.: 202
Prezzo: € 13,00
Uscita: 14 Marzo 2024
_________________________________________________________
IL LIBRO:
IL LIBRO:
I suoi due fratelli sono a Roma con i proprio figli per iscriverli all'Accademia Nazionale della Musica, storica istituzione di piazza Adriana, che per una settimana concede audizioni a tutti coloro che vogliono intraprendere questa carriera. Ma quella giornata di spensieratezza viene guastata dalla morte improvvisa di uno degli insegnanti proprio nella sala mensa durante la pausa per il pranzo. Apparentemente chiusa la parentesi, vista l'età del maestro, il giorno dopo c'è una morte identica nell'orario, nel luogo e nella persona deceduta.
Comincia a farsi strada l'idea di una strana coincidenza, ma tutto crolla quando muore un terzo maestro nelle stesse condizioni. Sfida aperta quindi con l'Ispettore Capo Cosentino e con i suoi immancabili collaboratori: l'Agente Scelto Valentina Rinaldi e l'amico fidato, il calzolaio Pietro Russo, che capiscono a questo punto c'è un serial killer da catturare.
_________________________________________________________
L'AUTORE:
Nasce nel quartiere di Centocelle a Roma nel 1956. Diplomatosi al liceo scientifico, dopo un corso alla Regione Lazio come analista-programmatore, inizia a lavorare nel campo dell'informatica interrompendo gli studi ingegneria. Nel 1984 vince un concorso come programmatore al Consiglio Nazionale delle Ricerche, dove lavora fino al 31 luglio 2023 prima di andare in pensione. Da sempre appassionato di informatica e di fotografia, a causa di un infortunio nel 1996 è costretto restare a casa per diversi mesi. Così si dedica con più tempo alle letture e viene colpito soprattutto dal libro Bagheria di Dacia Maraini nel quale raccontava la sua infanzia. Così decise di scriverne uno che raccontava, più che la sua infanzia, il periodo del liceo e del suo rapporto con i suoi amici. Rientrato al lavoro dopo otto mesi riprende la sua attività di informatico lasciando il suo libro come un sogno nel cassetto. Una decina di anni dopo un secondo intervento chirurgico lo costringe a casa per altri tre mesi. Ricomincia a scrivere e si inventa l’amicizia fra un umile calzolaio e un poliziotto, con la prerogativa che è proprio il calzolaio a risolvere i casi aiutando il suo amico. Forse proprio il fatto che il suo cognome sembra derivi dal nome di un calzolaio spagnolo del ‘700, e che il padre era un poliziotto, sviluppa l’idea di una serie poliziesca. Le storie sono inventate ma i personaggi sono i suoi amici che svolgono il loro lavoro in un ambiente diverso. E dove se non meglio di Roma? L'amicizia tra il calzolaio e il poliziotto è il simbolo di questa seria poliziesca.
Nessun commento:
Posta un commento