Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



mercoledì 31 agosto 2016

Recensione: L'ARTE NEL SANGUE di Bonnie MacBird - HarperCollins Italia



Sherlock Holmes ritorna sulla scena, e lo fa in grande stile, con il giallo classico L'ARTE NEL SANGUE di Bonnie MacBird, edito da HarperCollins Italia.
La MacBird si cala benissimo nelle vesti di Conan Doyle, e ci regala un Holmes intuitivo, astuto, e dal fiuto infallibile, come sempre.
Leggere L'ARTE NEL SANGUE, infatti, è come un ritorno al passato, come scoprire un nuovo caso del più celebre investigatore letterario, scritto dal suo creatore originale.
Come ci si aspetterebbe da un apocrifo di Sherlock Holmes, "L'arte nel sangue" è un giallo coinvolgente e appassionante.
L'autrice è stata molto brava a inserire gli ingredienti fondamentali del mystery della golden age. Abbiamo un'immensa e vecchia tenuta nella campagna inglese, numerosi sospettati, persone facoltose e, soprattutto, il delitto della camera chiusa. La MacBird, infatti, ha pensato bene di inserire questo sottogenere, molto apprezzato dagli amanti del genere. Un delitto in una camera chiusa è sempre affascinante. La risoluzione del mistero è più coinvolgente.
La storia è ambientata nella Londra del 188, poco dopo l'indagine sullo Squartatore. In questo periodo, Holmes imperversa in uno stato di profonda depressione, e, come ben sappiamo, uno dei suoi rimedi per combattere la realtà è la cocaina. È caduto nuovamente nella dipendenza, e questa volta sembra che il suo fisico ne sia stato compromesso. Holmes è debole, dimagrito, e a peggiorare la situazione si aggiunge il fatto che non abbia un caso interessante sul quale indagare. Ma la provvidenza è sempre in agguato, e si presenta sotto forma di una strana lettera in codice. La missiva raggiunge il suo scopo, e cattura subito l'attenzione di Holmes. Mademoiselle La Victoire, una bellissima cabarettista francese, racconta che il figlio illegittimo, avuto con un nobile inglese, è scomparso. Holmes partirà in Francia per incontrarla, affiancato dalla celebre spalla, il dottor Watson, e scoprirà presto che dietro la scomparsa del piccolo c'è molto altro. Come la morte di altri bambini, e la sparizione di una preziosa statua greca, rubata a Marsiglia.
Apparentemente, tutti gli indizi portano al padre del bambino, Lord Pellingham. A complicare il caso, si aggiunge la morte della moglie dell'uomo; e anche in questo caso il lord è il principale sospettato.
Come in tutte le sue indagini, anche in questa avventura, Holmes sfoggerà la sua maestria nell'arte del travestimento e della recitazione. Lo incontreremo, infatti, mentre impersonifica un intenditore d'arte sulla sedia a rotelle. Ad accompagnarlo nell'impresa, oltre il fratello Mycroft, troviamo il generoso d'animo dottor Watson, sempre preoccupato per la salute e la sarte dell'amico. Watson, in questo caso, sarà un valido aiuto per Holmes; un aiuto che gli salverà addirittura la vita.
Come in un giallo che si rispetti, il colpo di scena è assicurato e, nonostante l'ambientazione, il movente dei delitti ha un'impronta che possiamo dire "moderna"; tocca un tema che forse, ai suoi tempi, Doyle non avrebbe trattato.
Scritto molto bene, con una solida struttura narrativa, una storia coinvolgente, e personaggi eccentrici, "L'arte nel sangue" è un apocrifo esemplare, un'avventura letteraria degna di Conan Doyle, che gli appassionati del genere non possono lasciarsi sfuggire.
Consigliato!

L'ARTE NEL SANGUE 
Bonnie MacBird
Editore: HarperCollins Italia
Pag.: 227
Prezzo: €16,00
Uscita: 14 luglio 2016

L'AUTRICE:
Nata e cresciuta a San Francisco, si è innamorata di Sherlock Holmes leggendo il “canone holmesiano” quando aveva dieci anni. Ha frequentato la Standford University, dove si è laureata in Musica e ha conseguito un master in Cinematografia. Durante la sua lunga carriera a Hollywood ha lavorato per la Universal, ha firmato il soggetto originale per film di successo come Tron, ha vinto tre Emmy Awards per la realizzazione di documentari, ha prodotto numerose commedie e musical e ha lavorato come attrice e regista per il teatro. Oltre all’impegno nell’industria dell’entertainment, insegna a un noto corso di scenografia alla UCLA ed è una capace acquarellista. Tiene regolarmente conferenze sulla scrittura, la creatività e Sherlock Holmes. Vive a Los Angeles, ma visita spesso Londra.

sabato 27 agosto 2016

News: IL GIOCO DEL MALE di Angela Marsons - Newton Compton Editori


Cari amici,
altro che maggio dei libri, a settembre piovono libri a più non posso!
Per Newton Compton, esce IL GIOCO DEL MALE di Angela Marsons, il secondo volume della serie che ha per protagonista la detective Kim Stone
Da non perdere!

IL GIOCO DEL MALE
Angela Marsons
Editore: Newton Compton Editori
Pag.: 384
Prezzo: € 9,90
Uscita: 01 Settembre 2016

IL LIBRO:
Quando viene rinvenuto il cadavere di uno stupratore, la detective Kim Stone e il suo team sono chiamati a investigare. Sembra un semplice caso di vendetta personale, ma l’omicidio è solo il primo di una serie di delitti che via via diventano più cruenti. È evidente che dietro tutto questo c’è qualcuno con un piano preciso da realizzare. Mentre le indagini si fanno sempre più frenetiche, Kim si ritrova nel mirino di un individuo spietato e deciso a mettere in atto il proprio progetto criminale, a qualunque costo. Contro un sociopatico che sembra conoscere ogni sua debolezza, la detective Stone si rende conto che ogni mossa potrebbe esserle letale. E così, mentre il numero delle vittime continua a crescere, Kim dovrà considerare ogni minima traccia, perché con un avversario del genere anche la più remota pista va percorsa per fermare il massacro. E questa volta è una questione personale.

L'AUTRICE:
Ha debuttato nel thriller con Urla nel silenzio arrivando a vendere un milione e mezzo di copie nel mondo. In Italia è arrivato ai primi posti delle classifiche. Urla nel silenzio è il primo, fortunato capitolo della serie che vede protagonista la detective Kim Stone, che prosegue con Il gioco del male. Angela vive nella Black Country, in Inghilterra, la stessa regione in cui sono ambientati i suoi thriller. Per maggiori informazioni, visitate il suo sito: www.angelamarsons-books.com.

venerdì 26 agosto 2016

Recensione: DIMMI LA VERITÀ, TUTTA LA VERITÀ di Jane Lythell - Newton Compton


Ci si può fidare ciecamente di una persona? Esiste la coppia perfetta?
In DIMMI LA VERITÀ, TUTTA LA VERITÀ di Jane Lythell (Newton Compton) ogni dubbio sulle relazioni di coppia viene a galla.
DIMMI LA VERITÀ, TUTTA LA VERITÀ è un thriller psicologico che possiamo definire domestico. Uno di quei thriller dove tutto accade silenzioso tra le mura domestiche, dove i problemi rimangono in casa, e all'apparenza sembra tutto perfetto. Questo è il caso della caporedattrice  Kathy. Una donna in carriera, che dirige un'importante rivista britannica, che ha appena avuto un bellissimo bambino con il marito perfetto. Ma si sa, le apparenze ingannano, e non fanno eccezione per nessuno.
Kathy, infatti, non è felice come vuole apparire, e soprattutto il suo matrimonio non è perfetto. Del marito, Markus, Kathy sa ben poco del suo passato. Si sono sposati perché lei è rimasta incinta, ma si amano. Markus è un architetto, un tipo particolare e riservato, che non parla mai del suo passato in Finlandia.
Kathy va avanti mantenendo le apparenze, accettando ciò che non sa, pensando di poter proseguire così, che va tutto bene. Anche lei, come gli altri, vuole credere a quello che mostra.
Ma la vita reale è crudele, e se c'è un segreto, allora ci sarà anche qualcuno che lo conosce, e questo qualcuno può sconvolgerti tutto. Può rovinare ogni cosa, mandare in aria il castello di perfezione che ti sei costruito.
Quando si insinua il sospetto, e le insicurezze vengono a galla, mantenere tutto sotto controllo è impossibile.
Succede questo a Kathy, quando una sua dipendente, la bellissima ex presentatrice tv finlandese Heja, decide di mettere fine alla sua favola. Heja è una donna dal fascino glaciale, tipico dei Paesi del Nord Europa. Una donna fredda, decisa, che punta il suo obiettivo e non si ferma davanti a nulla.
Tra ciò che vuole e lei c'è solo Kathy, e lei non ci penserà due volte a distruggere la sua vita, e a dare voce a tutte le sue insicurezze.
Vicino a lei, Kathy si sente sempre in imbarazzo. Nonostante sia una sua dipendente, percepisce la forte personalità di Heja, sente il risentimento nei suoi confronti. Intuisce che le nasconde qualcosa. La sua bellezza, poi, la fa sentire insicura. Vorrebbe non aver alcun contatto con lei, ma non è possibile. Poco alla volta, Heja si insinua nella vita di Kathy, nel suo matrimonio, nella sua casa. Ma fa tutto questo dietro le quinte, come un burattinaio. Le distrugge la vita poco per volta, guardando in disparte le conseguenze.
Poco alla volta, tutte le sicurezze di Kathy vacillano. Dubita di lei, della sua professionalità, delle sue capacità di madre e moglie.
La narrazione è affidata in modo alterno alle due protagoniste, con incursioni nel loro passato. Man mano che la storia si evolve, assistiamo all'evolversi psicologico dei loro comportamenti, alle conseguenze delle loro azioni, dettate dalla paura di perdere qualcosa di caro.
Tutti i protagonisti del libro nascondono dei segreti, e man mano che questi vengono a galla, gestirli è sempre più complicato, fino ad arrivare a soluzioni estreme.
La lettura scorre veloce, non ci sono rallentamenti. Il libro è scritto molto bene e la Lythell, seppur giocando su una storia già letta, riesce a dare vita a un romanzo coinvolgente, e con una buona dose di suspense. Quel tipo di suspense che si insinua lenta, che mette disagio, inquietudine.
In conclusione, "Dimmi la verità, tutta la verità" è un thriller psicologico che lascia soddisfatti. Una piacevole lettura, che si legge tutta in un fiato.

DIMMI LA VERITÀ, TUTTA LA VERITÀ
Jane Lythell
ISBN: 9788854190757
Editore: Newton Compton
Nuova Narrativa Newton n. 681
Pagine: 320
Prezzo: € 9,90
Uscita: 19 maggio 2016

L'AUTORE:
Ha lavorato come produttore televisivo prima di diventare vice direttrice del British Film Institute e amministratore delegato della BAFTA. Dimmi la verità, tutta la verità segna il suo esordio nella narrativa.

News: A settembre, in libreria tre gialli TimeCRIME


Cari amici,
dal 1 settembre 2016, approdano in libreria tre gialli TimeCRIME da non lasciarsi sfuggire. Si tratta di E MORÌ A OCCHI APERTI e APRILE È IL PIÙ CRUDELE DEI MESI, due noir di Derek Raymond e L'ULTIMA TENTAZIONE di Val McDermid.

L'ULTIMA TENTAZIONE
Val McDermid
Pag.: 512
Prezzo: €17,00
Editore: TimeCRIME
Uscita: 1 Settembre 2016

Un thriller ben congegnato. Per Val McDermid è impossibile non scrivere bene.” - Sunday Telegraph

IL LIBRO:
La specialità dello psicologo e profiler Tony Hill è scandagliare le menti dei criminali e comprenderne i meccanismi. A fronte di una misteriosa serie di omicidi che vede vittime degli psicologi brutalmente uccisi e segnati con un atroce scalpo rituale, è a lui che le autorità si rivolgono per decodificare la folle logica che sta mietendo vittime tra i suoi colleghi. Rifiutare l’incarico non è un’opzione da considerare se tra gli obiettivi del killer c’è anche l’ispettore capo Carol Jordan, sua amica ed ex collega impegnata in Germania in una rischiosa indagine sotto copertura. Con il male che rappresenta una minaccia più che mai concreta, Tony Hill sa che deve opporsi con tutte le sue forze a ciò che mette in pericolo la sua esistenza e quella di Carol, riallacciando i fili che legano tra loro crimine, follia e violenza, e avventurandosi nel lato più oscuro e inquietante della mente umana. Ma è un gioco in cui si rischia di perdere, perché non c’è pace per coloro che finiscono nel mirino di un killer spietato che ha promesso di annientarli. Un viaggio adrenalinico attraverso un mondo di corruzione, crudeltà e sangue. Il nuovo avvincente capitolo di una delle serie più acclamate del crime psicologico.

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E MORÌ A OCCHI APERTI 
Derek Raymond 
Pag.: 288
Prezzo: €14,00
Editore: TimeCRIME
Uscita: 1 Settembre 2016

Il primo volume della serie Factory, un caposaldo della letteratura noir. 

IL LIBRO:
Il corpo senza vita di Charles Staniland, un alcolizzato di mezza età, viene ritrovato sul ciglio di una strada alla periferia di Londra con evidenti segni di violenza. In una città dilaniata dalle tensioni sociali, Scotland Yard ha indagini più importanti da portare avanti: come è noto nell’ambiente, i casi di poco conto, quelli con cui gli altri dipartimenti non vogliono sporcarsi le mani, sono affidati alla sezione Delitti irrisolti, poliziotti cinici e disillusi guidati dal loro sergente, un uomo indurito dalla strada. La vita di Staniland è racchiusa all’interno di una scatola piena di cassette registrate con la sua voce. Quei nastri sono tutto ciò che il sergente e i suoi uomini hanno per ricomporre i tasselli di un’esistenza travagliata e ripercorrere a ritroso la strada che ha portato a un delitto tanto efferato. Alle prese con un puzzle di pezzi mancanti e tessere spezzate, il sergente sa che la verità portata a galla da quella voce è solo una faccia della medaglia, il racconto parziale e omissivo di qualcosa di più sfaccettato e pericoloso di quanto lui e i suoi uomini possano immaginare. Sullo sfondo di una Londra nera e fumosa, un lucido e allo stesso tempo compassionevole ritratto del lato più perverso del crimine. 
Prefazione di Niccolò Ammaniti.

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APRILE È IL PIÙ CRUDELE DEI MESI
Derek Raymond 
Pag.: 256
Prezzo: €14,00
Editore: TimeCRIME
Uscita: 1 Settembre 2016

IL LIBRO:
Londra. In un magazzino sulle rive del Tamigi viene rinvenuto il cadavere di un uomo orrendamente mutilato. I dettagli della scena del crimine fanno pensare a un’esecuzione, il lavoro di un killer prezzolato che però, chissà per quale ragione, ha deciso di lasciare dietro di sé un’orribile traccia. L’indagine è affidata alla squadra della sezione Delitti irrisolti e al sergente che la guida, un uomo duro e disilluso ma che conosce il senso più profondo del proprio mestiere. In una Londra grigia, sconvolta dalla recrudescenza del crimine, il sergente e i suoi uomini si ritrovano invischiati in una partita sottile e pericolosa, in cui il killer gioca con chi gli dà la caccia come il gatto con il topo, protetto dalla propria inafferrabilità e dagli ambienti corrotti all’interno delle alte cariche della polizia e del governo. Un lavoro sporco, rischioso, perché scoprire l’autore del delitto questa volta significa scoperchiare un vaso di Pandora di crimini e impunità.

giovedì 25 agosto 2016

News: UN ALTRO DA UCCIDERE di Federico Axat - Longanesi


Amici giallisti,
da domani, 26 agosto, sarà disponibile nelle librerie UN ALTRO DA UCCIDERE, un thriller di Federico Axat, edito da Longanesi.
Axat è uno scrittore argentino al suo terzo romanzo, e fa il suo ingresso nell’editoria internazionale con Un altro da uccidere, oltrepassando i confini dei territori di lingua spagnola. Thriller psicologico venduto in 33 paesi, Un altro da uccidere è un romanzo che esplora i meandri della psiche, le distorsioni della percezione, gli abissi della manipolazione mentale.

UN ALTRO DA UCCIDERE
Federico Axat
Pag.: 450
Prezzo: €17.60
Editore: Longanesi
In libreria dal 26 agosto

IL LIBRO:
Ted McKay ha una vita apparentemente perfetta: è ricco, ha una moglie che lo ama e due figlie adorabili. Ma Ted McKay è a un solo passo dalla morte, perché la sua mente è un labirinto. Proprio quando sta per premere il grilletto e farla finita però, Ted viene interrotto da un insistente scampanellio alla porta di casa. Nessuno sa che si trova lì, nessuno sa cosa sta per fare. Eppure, adesso che apre gli occhi e abbassa lo sguardo, Ted nota un biglietto sul tavolo. Una nota scritta da lui stesso, ma della quale non si ricorda affatto. Poche parole: «Apri la porta, è la tua ultima via d’uscita». Ted appoggia la pistola sul tavolo. Apre la porta. E inizia l’immersione nell’incubo. L’uomo che si trova davanti si chiama Lynch e ha una soluzione per lui: invece di suicidarsi, con tutto il carico di dolore che rimarrebbe a gravare sulla sua famiglia, Ted deve compiere un assassinio. Deve ammazzare qualcuno che, come lui, desidera morire. E qualcun altro, a tempo debito, farà di lui la vittima di un omicidio e non un suicida. È così che Ted McKay diventa “un altro da uccidere”. Ma è così, anche, che inizia un gioco macabro, fatto di illusioni e di manipolazioni, in un vortice che lo trascina sempre più nel cuore dell’abisso.

L'AUTORE:
Federico Axat è nato a Buenos Aires nel 1975. Laureato in ingegneria civile, ha lavorato per anni in America Centrale. Scrive da sempre per passione. Il suo thriller d’esordio, Benjamin, è uscito in alcuni Paesi, tra cui l’Italia, nel 2012. Ma solo con Un altro da uccidere, un thriller che si contraddistingue per il mix di forte originalità e qualità di scrittura, ha raggiunto fama internazionale.

mercoledì 24 agosto 2016

Recensione: L'ANGELO DI GHIACCIO di Stefan Ahnhem - Sperling & Kupfer


Se cercate un thriller crudo, freddo, per palati forti, allora L'ANGELO DI GHIACCIO di Stefan Ahnhem è quello che fa per voi (Sperling & Kupfer).
Abbiamo conosciuto Stefan Ahnhem con "Adesso tocca a te", il primo thriller della serie con protagonista l'ispettore Fabian Risk, che ritroviamo anche in questa nuova e appassionante indagine.
Come per il precedente, Ahnhem ci offre una lettura agghiacciante, un thriller che segue alla perfezione la scia scandinava.
Oltre a Fabian Risk, e alla sua squadra, in questa indagine l'autore ha introdotto un nuovo protagonista: l'ispettore danese Dunja Hougaard. Una donna che possiamo considerare come l'alter ego femminile di Risk. Intuitiva, con un fiuto infallibile e una vita privata disastrosa.
Tutto ha inizio con la misteriosa scomparsa del ministro della Giustizia svedese, il cui corpo verrà ritrovato in seguito, privo di organi. Il caso appare subito complicato e insolito, e Risk inizia una serrata indagine, scoprendo in breve tempo che il ministro aveva qualcosa da nascondere, a cominciare da un cellulare segreto, del quale nessuno sapeva l'esistenza.
Nello stesso momento, in Danimarca viene ritrovato il cadavere di una donna, la moglie di un noto giornalista televisivo. Anche il corpo della donna mostra delle particolarità. Particolarità che Dunja ricorda di aver visto in casi del passato. Il corpo, infatti, è martoriato, e manca qualcosa. anche in lei sono stati asportati alcuni organi.
Nonostante i due delitti siano stati commessi in due stati differenti, sembra che le morti siano collegate.
Dietro, c'è uno schema ben definito. tutto è calcolato nei minimi particolari, e le strade di Risk e Dunja si incontreranno presto.
Ma queste non sono le uniche morti sulle quali Risk dovrà indagare. Ci sono, infatti, altri omicidi che riprendono lo stesso modus operandi. Altri corpi mutilati di alcuni organi. Sembra che un misterioso assassino stia seguendo un macabro rituale, ma in realtà dietro questa scia di sangue c'è un piano ben congegnato.
Con grande maestria, Ahnehm porta avanti due complicate indagini, entrambe appassionanti e coinvolgenti. Due indagini che hanno un denominatore comune e un movente molto forte.
Un movente che ha a che fare con la vendetta, con una storia lontana.
L'ANGELO DI GHIACCIO è un thriller adrenalinico che ci spinge a riflettere a cosa si può arrivare per raggiungere il proprio obiettivo. A come può essere pericoloso perseguire i propri scopi non tenendo conto degli altri, del loro amore.
In conclusione, questa lettura è consigliata a chi non si impressiona facilmente, a chi ama i thriller nordici, scandinavi, dove la freddezza dei luoghi si rispecchia anche nelle loro storie.
Consigliato!

L'ANGELO DI GHIACCIO
Stefan Ahnhem

Pagg. 456
Euro 17,90
Uscita: 21 aprile 2015
Sperling & Kupfer

L'AUTORE:
Stefan Ahnhem vive a Stoccolma, dove è nato nel 1966. Famoso sceneggiatore, ha lavorato per il cinema e la tv, spaziando dalla commedia al thriller. Ha iniziato la serie con l'ispettore Risk in Domani tocca a te, un successo internazionale. L'angelo di ghiaccio è il secondo romanzo con Fabian Risk, bestseller in Scandinavia e vincitore del premio Crimetime Specsavers.

News: LA COPPIA PERFETTA di B.A. Paris - Nord Editrice


Cari amici,
dall'1 settembre 2016, sarà disponibile nelle librerie il thriller LA COPPIA PERFETTA di B.A. Paris, edito da Nord editrice.
Con oltre 600.000 copie vendute in soli cinque mesi dall’uscita in libreria, La coppia perfetta è uno degli esordi più travolgenti dell'anno in Inghilterra. Grazie al ritmo serrato e alla straordinaria efficacia nello svelare i segreti oscuri di un matrimonio, ha entusiasmato sia i lettori sia gli editori di tutto il mondo, che si sono contesi i diritti di pubblicazione in aste agguerrite. Attualmente è in corso di traduzione in 33 Paesi.

LA COPPIA PERFETTA …o la bugia perfetta?
B.A. Paris
Titolo Originale: Behind Closed Doors 
Traduzione: Francesco Graziosi
Pag.: 352
Prezzo: 16,90 € - ebook: 9,99 €
Uscita: 1 settembre 2016

I DIRITTI CINEMATOGRAFICI SONO STATI ACQUISITI DALLA STONE VILLAGE PRODUCTIONS 

«Un thriller che vi terrà col fiato sospeso fino alla fine. Lo adorerete.» THE SUN

IL LIBRO:
Chiunque avesse l’occasione di conoscere Jack e Grace Angel penserebbe che sono la coppia perfetta. Lui un avvocato di successo, affascinante, spiritoso. Lei una donna elegante e una padrona di casa impeccabile. Chiunque allora vorrebbe conoscere meglio Grace, diventare sua amica, scoprendo però che è quasi impossibile anche solo prendere un caffè con lei: non ha un cellulare né un indirizzo email, e comunque non esce mai senza Jack al proprio fianco. Chiunque penserebbe che in fondo è il classico comportamento degli sposi novelli, che non vogliono passare nemmeno un minuto separati. Eppure, alla fine, qualcuno potrebbe sospettare che ci sia qualcosa di strano nel rapporto fra Grace e Jack. E chiedersi per esempio perché, subito dopo il matrimonio, Grace ha lasciato un ottimo lavoro sebbene ancora non abbia figli, perché non risponde mai nemmeno al telefono di casa, perché ci sono delle sbarre alle finestre della camera da letto. E a quel qualcuno potrebbe venire il dubbio che, forse, la coppia perfetta in realtà è la bugia perfetta…

L'AUTRICE:
B.A. Paris è nata e cresciuta in Inghilterra, ma si è trasferita in Francia per lavorare in una grande banca d'investimento. A un certo punto della sua vita, però, ha deciso di cambiare e di dedicarsi all'insegnamento e alla narrativa. Quindi ha fondato una scuola di lingue e ha iniziato la stesura della Coppia perfetta, il suo primo romanzo. Vive a Parigi col marito e le cinque figlie.

martedì 16 agosto 2016

News: IL GIALLISTA MAGAZINE n.38 - Agosto 2016 - SPECIALE ESTATE - Parte 2


Buongiorno, amici giallisti!
Da oggi, è online IL GIALLISTA MAGAZINE n.38 di Agosto 2016 SPECIALE ESTATE - Parte 2!

In questo seconda parte del numero estivo, oltre alle numerose idee di lettura da portare in vacanza, troverete un'ampia sezione dedicata alle interviste.
Cogliamo l'occasione per ringraziarvi dell'importante traguardo che ci avete aiutato a raggiungere. Il blog IL GIALLISTA, infatti, dal mese di luglio 2016 ha superato la soglia del 13mila lettori mensili.
Grazie infinite!
Abbiamo aggiunto anche la PROMO 2, un servizio promozionale, del quale troverete maggiori info sul magazine.
Per promuovere un vostro libro sul prossimo numero, potete scriverci a: igiallisti@virgilio.it

Come sempre, vi invitiamo a scaricare la copia gratuita del magazine sui vostri smartphone, tablet e pc, per avere i consigli de Il Giallista sempre a portata di click, anche offline.
Buona lettura!

IL GIALLISTA MAGAZINE n.38 - Agosto 2016 - SPECIALE ESTATE - Parte 2

Il Giallista Magazine n.38 - Agosto 2016 - SPECIALE ESTATE - Parte 2

mercoledì 10 agosto 2016

Giveaway: I MERCANTI DELL'APOCALISSE di L.K. Brass - Giunti Editore


Cari amici,
oggi, ha inizio il giveaway che mette in palio una copia cartacea del thriller I MERCANTI DELL'APOCALISSE di L.K. Brass edito da Giunti Editore.

Partecipare è semplicissimo, eccovi le regole:
1) Metti "Mi Piace" alla pagina Fb IL GIALLISTA;

2) Segui il Blog "Il Giallista" (clicca su Segui nella colonna a destra in Lettori Fissi)

3) Commenta il post, ricordandoti di lasciare la tua e-mail.

Il vincitore sarà estratto il 20 agosto.



I MERCANTI DELL'APOCALISSE
L. K. Brass
Editore: Giunti Editore
Collana: Giunti originals
ISBN-10: 8809814142
ISBN-13: 978-8809814141
Pagine: 400
Prezzo: €6,80
Uscita: 16 marzo 2016

Avevo un disegno chiaro per il mio futuro e i mezzi finanziari per preparare la mia nuova vita. Chi aveva tirato i fili del destino e giocato con me e con la mia famiglia non doveva neppure immaginarlo, ma io l’avrei cercato.”

IL LIBRO:
Un complotto che sta dissanguando la BCE, un uomo dimenticato da anni che lotta per ottenere risposte.
Spionaggio, speculazioni finanziarie e colpi di scena in un mystery ad altissima tensione. I Mercanti dell'Apocalisse, il primo romanzo thriller di L.K. Brass ambientato nel mondo spietato dell'alta finanza dove nessuna legge vale per contrastare le azioni di operatori finanziari pronti a tutto per raggiungere i loro scopi. Daniel, geniale matematico, ha raggiunto il successo e tutto ciò che un uomo può desiderare, ma una breve telefonata cambierà la sua vita per sempre. Una terribile sciagura aerea e un attentato da cui si salva quasi per miracolo gli fanno capire di essere rimasto invischiato in qualcosa di oscuro e mortale. L’unico modo per proteggere se stesso e la figlia Isabel, la sola della sua famiglia a essere sopravvissuta, sarà scomparire. Anni dopo, vivendo sotto falso nome alla ricerca di chi gli ha distrutto la vita, si imbatterà in una nuova scia di morte e in un complotto che sta dissanguando la BCE e le economie europee, rischiando di sfociare nel caos economico globale. Con l’aiuto insperato di una giovane e brillante operatrice finanziaria, Daniel lotta per ottenere risposte. Fra spionaggio informatico, prodigiose fughe con la macchina e abili travestimenti, riuscirà a ricomporre tutte le tessere di quell’inquietante mosaico? Denaro, amore, intrighi e speculazioni si intrecciano in un thriller finanziario che ci terrà incollati fino all'ultima pagina.

L'AUTORE:
L.K. Brass è nato a Lugano e si occupa di consulenza per i sistemi informativi finanziari. Ha vissuto a Parigi, Vaduz, Chicago, Ginevra e Zurigo. Questo è il suo primo romanzo, che apre una serie con gli stessi protagonisti.
N.B. Malgrado lo pseudonimo, l'autore è italiano.

* I libri in palio sono messi a disposizione dall’autore in forma di omaggio secondo la normativa prevista dal dpr 633 del 1972 che regolamenta i concorsi.

Intervista: Linda Lercari, autrice di INVISIBILE


Cari amici,
oggi è ospite del nostro blog Linda Lercari, autrice del giallo INVISIBILE.
Qui il giveaway per vincerne una copia e la scheda del libro.
Buona lettura!

1) Benvenuta su IL GIALLISTA, Linda!
Cosa significa per lei scrivere?
Potrei sintetizzare utilizzando un altro verbo: vivere. Più nel dettaglio non credo di aver passato un mese, negli ultimi venti anni, senza aver scritto qualcosa. Tutto ciò che percepisco durante le esperienze di vita si fissa nella mia mente e ho quasi una necessità fisica di riportarle su carta sia in forma poetica che narrativa. Il quotidiano stimola la mia fantasia alimentando un mondo parallelo di infinite storie che amo raccontare.

2) Che generi letterari predilige?
Ritengo che un buon scrittore debba essere soprattutto un ottimo lettore e cerco di non fossilizzarmi su un solo genere anche se ammetto che la distopia e lo storico sono i miei argomenti preferiti. Da ragazza ho amato l'horror e il gotico, ma non ho tralasciato grandi classici sia nazionali che esteri andando dai Promessi Sposi a Cime Tempestose. Ultimamente sto seguendo Arto Paasilinna, un autore finlandese molto interessante in special modo per come descrive le reazioni dei protagonisti.

3) Quali sono gli autori che hanno contribuito alla sua formazione letteraria?
Sono sicura che l'elenco aumenterà nel tempo, giusto recentemente ho scoperto Mordecai Ritchler e vorrei studiare il suo stile affascinante. Gli autori che mi hanno dato veramente molto in passato sono stati Stephen King col suo modo di presentare i pensieri intimi dei personaggi, Mark Twain che definirei un "cinico sognante", Betty Smith per la freschezza del linguaggio, Robert A. Heinlein e George Orwell per le descrizioni distopiche o surreali. Potrei continuare ancora, grazie per questa domanda, ogni autore mi ha dato molto, ogni scrittore mi ha concesso una parte importante di sé.

4) Da dove trae ispirazione per le trame dei suoi libri?
Mi è stato insegnato che si deve scrivere solo di ciò che si conosce quindi cerco di fare più esperienze possibili occupandomi di teatro, praticando l'arte marziale del Kendo, confrontandomi con le persone ascoltando il loro vissuto e, ovviamente, continuando a leggere e a documentarmi assiduamente. 

5) Cosa l’ha spinta a scrivere il suo primo romanzo?
La disperazione. La disperazione di non poter vivere che una vita quando avrei la voglia e l'energia per attraversare altri universi. Essendo ancorata a un corpo mortale l'unica alternativa è stata narrare altri mondi possibili.

6) Può darci qualche anticipazione sul suo prossimo libro?
Verso la fine di Novembre uscirà con una prestigiosa casa editrice nazionale un romanzo ambientato nel Giappone medievale, più precisamente nel periodo Kamakura. La storia tratterà del rapporto di grande amicizia che lega due samurai per tutto l'arco della loro vita. Un rapporto fatto di grandi sacrifici e di onore in contrasto con l'ambiguità che tra loro, col tempo, si viene a creare.

7) Come mai ha scelto il crowfounding per la pubblicazione di "Invisibile"?
Mi è stato segnalato da un paio di amici scrittori, Simone Giusti e David Giuntoli. La selezione è piuttosto dura in quanto Bookabook pubblica prodotti di ottimo livello. Ignoravo che esistesse questa forma di finanziamento editoriale di solito utilizzata dalle case editrici musicali. Penso che sia interessante provare a "testare" la base di un progetto editoriale per saggiare l'interesse del pubblico. In questo modo sono i lettori i veri protagonisti, coloro che scelgono cosa leggere e non si piegano all'offerta di mercato.

Grazie e a presto!

martedì 9 agosto 2016

Intervista: Giuseppe Celestino, autore di DU DÈMON


Cari amici,
oggi è ospite del nostro blog Giuseppe Celestino, autore del giallo DU DÈMON. 
Qui, la scheda del libro su IL GIALLISTA, mentre qui il giveaway per vincerne una copia.
Buona lettura!

1) Benvenuto, Giuseppe! 
Cosa significa per lei scrivere? 
Banalmente, potrei considerarlo un 'gesto naturale', assimilato da bambino per catarsi e 'addestrato' nel tempo. Credo che ognuno di noi abbia una particolare attitudine a 'qualcosa'; è complesso 'viaggiare' con la mente, quando scrivi... tenti di farlo nel modo migliore, perché possano 'viaggiare' gli altri, coloro che leggono. 

2) Che generi letterari predilige?
Come nella vita quotidiana prediligo le persone, le loro 'idee', il loro 'mondo'... nella letteratura mi lascio affascinare da una serie di fattori. La propensione al thriller o alla letteratura ottocentesca sono le basi di un approccio narrativo giovanile; oggi, anche per questioni lavorative, non posso permettermi preferenze, capirete. Avete mai annusato un libro? Quella è ispirazione... innamoramento, forse. 

3) Quali sono gli autori che hanno contribuito alla sua formazione letteraria?
La lungimiranza della Shelley, l'immediatezza di Baricco, la tensione del primo Poe... come molti, probabilmente, ho una biblioteca personale parzialmente letta; vari generi, molti acquisti in modalità compulsiva... e, poi, in spiaggia o nelle 'giornate vuote' afferri per ispirazione, facendo respirare gli scaffali.

4) Da dove trae ispirazione per le trame dei suoi libri?
Assaporo ciò che filtra dal quotidiano. Appassionato di cinema, cerco di ricreare atmosfere similari... confesso anche un'ispirazione musicale; Zimmer e commerciali dove piano e bassi hanno carattere predominante. È anche vero che, volendo scrivere di New Orleans, una traccia di Jazz non fa mai male...

5) Cosa l’ha spinta a scrivere il suo primo romanzo? 
Passione? Può bastare? 

6) Può darci qualche anticipazione sul suo prossimo romanzo? 
Ci sarà un tempo anche per quello; ora, preferisco occuparmi dei colleghi desiderosi di validi punti di riferimento, cosa che mi mancò più di dieci anni fa - quando pubblicai per la prima volta. 

7) Cosa l'ha spinta ad aprire la sua agenzia letteraria? 
La fusione tra imprenditoria ed arte, in un Paese poco istruito come il nostro, può portare ad interessanti sviluppi per le attitudini di molti 'creatori di storie' - che rischiano di perdersi in un mondo confuso, non regolarizzato e dispersivo per ambizioni ed opportunità. Come già detto, mi piace essere per chi 'fa arte' il professionista che non ho mai conosciuto agli esordi... Attestare e rafforzare questa nuova figura del Writing Planner in Italia, ovvero qualcuno che si dedichi a 360 gradi a chi desidera fare della sua passione un obiettivo, sarà la mia crociata, finché UNDICI (la mia Azienda - www.undici.eu) resterà protagonista nei prossimi anni.


L'AUTORE:
Giuseppe Celestino (Casale Monferrato, 1981) è uno scrittore, poeta e saggista piemontese; è titolare dell'azienda UNDICI, la sola società/agenzia letteraria che utilizza la dicitura Writing Planning in Italia. Tra le sue opere, Tempus Fugit (2004) e Magnolia (2010).




sabato 6 agosto 2016

Giveaway: INVISIBILE di Linda Lercari


Amici giallisti,
oggi lanciamo il giveaway che mette in palio una copia cartacea di INVISIBILE di Linda Lercari.
Il libro è edito in crowfounding, quindi, in caso la copia cartacea non fosse disponibile, l'autrice si impegna a inviare al vincitore una copia ebook.
Buona fortuna!

Partecipare è semplicissimo, eccovi le regole:
1) Metti "Mi Piace" alla pagina Fb IL GIALLISTA;

2) Segui il Blog "Il Giallista" (clicca su Segui nella colonna a destra in Lettori Fissi)

3) Commenta il post, ricordandoti di lasciare la tua e-mail.

Il vincitore sarà estratto il 17 agosto.


INVISIBILE
Linda Lercari
Editore: Bookabook
Prezzo: €18,00
Link per l'acquisto: https://bookabook.it/checkout/?add-to-cart=16141

IL LIBRO:
Un’ondata di delitti sembra oscurare i grigi grattacieli della metropoli: un killer senza pietà falcia manager, magnati, stelle dei media, politici, signori della guerra e del petrolio, mafiosi. Uomini potenti con nemici ancora più potenti. Tutti muoiono con un colpo infallibile, preciso. In mezzo agli occhi. La firma di un sicario che nessuno riesce a bloccare, che agisce alla luce del sole, ma non è visto da alcuno. Tutta la polizia lo bracca. Tutta tranne John Ross, ispettore dalla carriera spezzata, abbandonato da tutti, senza amici o parenti e solo con la bottiglia per compagna. Un ispettore dalla mente raffinata offuscata dal fuoco della rivalsa, una fiamma che arde costantemente alimentata dall’alcool. Altrove un progetto a lungo termine che ha bisogno troppo di denaro, troppo per essere finanziato onestamente. Queste le regole di una caccia all’uomo dall’esito inconcepibile, perché neanche l’amore può comandare a una fede così grande, così totale. Fra il cemento e la notte nelle strade non c’è posto per un Salvatore, ma per una Beretta 747 stretta da un pugno …“Invisibile”.

L'AUTRICE:
Linda Lercari comincia la sua attività nei primi anni '90 con ottimi esiti in concorsi per giovani studenti. Una carriera mai interrotta che le ha fatto conseguire nel tempo importanti riconoscimenti quali la pubblicazione in varie antologie sino a raggiungere le edicole nazionali, nel 2014, con gli allegati a 4 numeri di “Scrivere” edito dalla Fabbri Publishing per racconti selezionati, insieme a altri autori, dal sito 20Lines, il primo premio per racconto singolo al San Domenichino di Massa, il secondo premio per racconto singolo al Guido Gozzano di Acqui Terme e la pubblicazione della poesia “L'amante Bianca” nell'antologia della Fondazione Luzi ed. 2015. Scrittrice di narrativa, poesia, fantapolitica, racconti noir, romanzi gotici e romanzi storici, pratica l’arte marziale del Kendo presso la trentennale Scuola Kendo Lucca e è attrice nella compagnia Next Artists di Viareggio specializzata in testi di Shakespeare rigorosamente in lingua originale. Ha frequentato corsi di recitazione tenuti da Federico Barsanti del Piccolo Teatro della Versilia, da Pietro Malavenda del Teatro del Té di Pisa, da Marco Sodini del Teatro del Giglio di Lucca, da Cathy Marchand del Living Theatre e Mark Roberts dell'Ensemble Studio Theatre di New York. Inoltre fa parte del TOF – Testo Originale a Fronte – gruppo di artisti attivi in Versilia. Ha pubblicato tre raccolte di poesie: “Poesie d'Osservazione” e “Poesie Crudeli” e “Il Vecchio e il Nuovo” quest'ultima tradotta in Giapponese; ha inoltre edito sia cartaceo che in e-book il romanzo horror-gotico “Vittima Immortale”. 
Curriculum vitae aggiornato si può consultare sul sito www.lindalercari.it

* I libri in palio sono messi a disposizione dall’autore in forma di omaggio secondo la normativa prevista dal dpr 633 del 1972 che regolamenta i concorsi.

Intervista: Roberta Bianchessi, autrice di UN SEGRETO È COME UNA BUGIA


Cari amici, oggi, è ospite del nostro blog Roberta Bianchessi, autrice del giallo UN SEGRETO È COME UNA BUGIA.
Qui, la scheda del libro su IL GIALLISTA, mentre qui il giveaway per vincerne una copia.
Buona lettura!

1) Benvenuta, Roberta! 
Entriamo subito nel vivo dell'intervista, domandole: cosa significa per lei scrivere?
Scrivere è magia, è la capacità di dare forma ai sogni, quelli che al risveglio scivolano via. Creare nuovi personaggi, unici e irripetibili, plasmandoli secondo l’emozione del momento. Attraversare con loro luoghi, sempre diversi, dove, pagina dopo pagina, viene svelato il loro vissuto e, noi autori, non possiamo far altro che assecondarli. Scrivere è proprio un incantesimo, se viene recitato nel modo corretto la trama decolla e trascina il lettore dietro a sé, portandolo a immedesimarsi nel racconto tanto da viverlo come protagonista, con le sue paure e le sue gioie.

2) Che generi letterari predilige?
Oltre ai thriller e ai gialli mi piacciono molto i fantasy, le fiabe e i romanzi fantascientifici. Non disdegno comunque i libri di avventura e le storie romantiche. Mi appassionano le storie con tante sottotrame, che si intrecciano come in un arazzo , formando uno splendido disegno d’insieme.

3) Quali sono gli autori che hanno contribuito alla sua formazione letteraria?
Ho letto tantissimo e ho cercato di imparare un poco da tutti gli scrittori che ho incontrato sul mio cammino. Da piccola mi sono appassionata ai libri di Isaac Asimov e ai classici, poi ho iniziato a leggere i gialli di Agata Christie. Negli anni la passione per il giallo è cresciuta e ho divorato Georges Simenon, ampliando pian piano le mie letture, apprezzando Sophie Hannah, Harlan Cobain, Lars Kepler e James Patterson. Sicuramente Terry Brooks mi ha influenzata molto, apprezzo moltissimo il suo stile di scrittura scorrevole e i personaggi che si muovono nel suo universo allargato. Tra gli italiani adoro lo stile e le trame di Donato Carrisi, al pari di quelle del defunto Giorgio Faletti.

4) Da dove ha tratto ispirazione per il suo primo libro?
Per UN SEGRETO È COME UNA BUGIA mi sono ispirata alle storie di Sophie Hannah e Harlan Cobain. Essendo il mio primo thriller ho cercato uno stile che mi piacesse, anche se ho letto tantissimi gialli e thriller, i due autori che mi hanno guidato la mano sono stati loro. Recentemente ho scoperto anche Lars Kepler, ma ci sono molti libri che, negli ultimi anni, mi sono stati di ispirazione. UN SEGRETO È COME UNA BUGIA è nato come lavoro editoriale di un corso di scrittura creativa a cui ho partecipato. Può definirsi un lavoro corale, lo scheletro si è formato lungo un anno intero, grazie anche ai consigli dei miei “colleghi” di scrittura che mi hanno permesso di sgrezzarne alcune parti. Per quanto riguarda l’ambientazione mi sono guardata attorno, tra i luoghi che frequento abitualmente. La storia principale è ambientata nel mio paese, con una puntatina a Milano che amo visitare quando posso.

5) Cosa l’ha spinta a scrivere?
Ho iniziato a scrivere per dar spazio alla mia fantasia. Non mi bastava più leggere le storie scritte da altri, avevo bisogno di dar voce ai personaggi che si materializzavano nella mia testa, con le loro vicende e le loro avventure . Devo ammettere che è appagante seguire lo sviluppo di un'ispirazione emergere dal limbo e dipanarsi lentamente, fino a diventare un libro.

6) Può darci qualche anticipazione sul suo prossimo romanzo?
Sto iniziando a scrivere il secondo volume di quella che spero diventi una serie. Michele Segreto si troverà nuovamente invischiato in una storia familiare, iniziata una ventina di anni prima. Al suo fianco troveremo sempre Angelina, pronta a investigare con lui. Ci sposteremo in un piccolo paesino di montagna, che conserva ancora un poco della sua innocenza, ma che cela inconfessabili segreti e legami di sangue. Nel frattempo mi dedicherò anche ad altre storie inconcluse che spero vedano presto la luce.

Grazie a presto!

mercoledì 3 agosto 2016

Intervista: Donatella Garitta Saracino, autrice di SGUARDO INQUIETO



Cari amici,
oggi, è ospite del nostro blog Donatella Garitta Saracino, autrice del giallo SGUARDO INQUIETO.
Qui, la scheda del libro su IL GIALLISTA, mentre qui il giveaway per vincerne una copia.
Buona lettura!

1) Benvenuta, Donatella! 
Cosa significa per lei scrivere? 
La scrittura è un modo per comunicare i mille pensieri, idee, elaborazioni che quotidianamente frullano nella mente, suscitando in chi legge un’emozione, un momento da ricordare e dal quale trarre qualche cosa. 

2) Che generi letterari predilige?
Sono una lettrice onnivora... non amo molto il fantasy e la fantascienza, sono un po’ troppo “coi piedi per terra” (da buon Capricorno) per riuscire a seguire questo genere. Mi piace molto il giallo, il noir, l’avventura ma leggo volentieri anche libri classici, saggi... 

3) Quali sono gli autori che hanno contribuito alla sua formazione letteraria? 
Ogni libro e quindi ogni autore lascia un po’ di sé in chi lo legge. Apprezzo molto la capacità di Proust di saper far vedere quel che racconta, quella di Agatha Christie di intrecciare intrighi, il linguaggio scorrevole ma non banale di Simenon, insomma da ogni autore attingo qualche cosa. 

4) Che cosa l’ha spinta a scrivere il suo primo romanzo? 
Il primo romanzo è ambientato nel Piemonte del ‘600 e l’ho scritto dopo aver letto un libro che raccontava la storia di un minatore inglese del settecento. Al termine della lettura mi resi conto di conoscere meglio la storia dei minatori inglesi di quanto conoscessi sulla vita quotidiana - dello stesso periodo - del piccolo paese dove abito. Iniziai una ricerca e, passando da un libro all’altro, trovai molto affascinante la storia dell’assedio di Torino del 1640... da quello spunto nacque il personaggio di Sebastiano, giovane uomo che si muove tra le maglie della Storia e ci racconta la sua. 

5) Da dove trae ispirazione per le trame dei suoi libri? 
Da una lettura, un episodio, qualche cosa che fa scattare la “scintilla”. L’idea di scrivere Sguardo inquieto è nata leggendo un libro che riportava le esperienze di medici, pazienti e famigliari che hanno dovuto affrontare malattie piuttosto gravi; di fronte a una breve relazione di una paziente è nata la domanda di rito: e se... e via col racconto. 

6) Può darci qualche anticipazione sul suo prossimo romanzo? 
Sto lavorando a due progetti: un romanzo e una raccolta di racconti. Alcuni racconti sono in fase embrionale, suggeriti dai molti episodi di cronaca degli ultimi mesi, dalla difficoltà nei rapporti tra le persone, cercando di “indagare” in ciò che accade prima del fatto eclatante. Il romanzo, invece, sarà l’ampliamento di un racconto scritto per un concorso letterario e avrà come protagonista sempre il Commissario Cantamessa, alle prese con una ragazzina che sembra abbia perduto la memoria ed i cui genitori sono stati uccisi nella loro casa. In parallelo la vita privata del commissario, l’alternarsi dei collaboratori, il rapido cambiamento della società, un “cold case” che sembrava dimenticato, faranno da sfondo al racconto. 

L'AUTRICE:
Donatella Garitta Saracino, giornalista, gestisce l’associazione culturale Carta e Penna che si occupa di scrittura creativa. Collabora da molti anni con la Federazione Malattie Rare Infantili di Torino e con la Federazione Ass. Prader Willi. Al fine di divulgare la conoscenza di quest’ultima patologia ha ideato il concorso letterario omonimo bandito dal 2004 al 2012, che ha raggiunto più di mille autori, premiandone molti con la pubblicazione di libri di narrativa e poesia. Ha ideato il concorso LeggiadraMente, che dal 2011 premia autori con denaro e pubblicazioni; organizza il concorso letterario Città di Pianezza, cura la redazione delle antologie dei concorsi e ne propone altre come GialloScuro, pubblicata nel luglio 2016 e che raccoglie, appunto, racconti gialli. Dirige la rivista letteraria Il Salotto degli Autori, edita da Carta e Penna e collabora con la testata Impegno per una vita migliore. Ha pubblicato il romanzo storico Il rio racconta, una storia del ‘600 e il romanzo giallo Sguardo inquieto.

lunedì 1 agosto 2016

Giveaway: L'ARTE NEL SANGUE di Bonnie MacBird - HarperCollins Italia



Cari amici,
in estate, su Il Giallista piovono libri!
Iniziamo la settimana, infatti, con un giveaway che mette in palio una copia cartacea di L'ARTE NEL SANGUE di Bonnie MacBird, un apocrifo di Sherlock Holmes, edito dalla HarperCollins Italia.

Partecipare è semplicissimo, eccovi le regole:
1) Metti "Mi Piace" alla pagina Fb IL GIALLISTA;

2) Metti "Mi Piace" alla pagina Fb HarperCollins Italia;

3) Commenta il post qui, nel blog, ricordandoti di lasciare la tua e-mail.

Il vincitore sarà estratto l'8 agosto.



L'ARTE NEL SANGUE 
Bonnie MacBird
Editore: HarperCollins Italia
Pag.: 227
Prezzo: €16,00
Uscita: 14 luglio 2016

Una coinvolgente avventura degna dello stesso Arthur Conan Doyle.” Bryan Cogman, Co-produttore de Il Trono di Spade 

Cupo, accattivante, ingegnosamente costruito. Il grande ritorno di Sherlock Holmes e del Dr. Watson.” Hugh Fraser 

Omicidi, rapimenti, furti d’arte. L’investigatore più amato di sempre è tornato. Un’avventura incalzante, scritta nello stile di sir Arthur Conan Doyle, firmata dall ’attrice e produttrice Bonnie MacBird

IL LIBRO:
Londra, in un nevoso dicembre del 1888. Dopo la disastrosa indagine sullo Squartatore, il trentaquattrenne Sherlock Holmes è caduto in un profondo stato di prostrazione dal quale nemmeno Watson riesce a svegliarlo. Finché non arriva da Parigi una strana lettera in codice. Mademoiselle La Victoire, una bellissima cabarettista francese, scrive che il figlio illegittimo che ha avuto da un lord inglese è scomparso, e che lei stessa è stata aggredita per strada a Montmartre. Holmes e Watson si precipitano a Parigi e scoprono che il ragazzino scomparso è solo la punta dell’iceberg di un problema molto più grave: una preziosissima statua greca è stata rubata a Marsiglia, e in un setificio del Lancashire sono stati uccisi dei bambini. Gli indizi, in tutti e tre i casi, conducono allo stesso, intoccabile personaggio... Ma Holmes riuscirà a riprendersi in tempo per trovare il ragazzino scomparso e fermare l’ondata di omicidi, anche se per riuscirci deve essere sempre un passo avanti rispetto a un pericoloso rivale francese ed evitare le minacciose interferenze del fratello Mycroft?

L'AUTRICE:
Nata e cresciuta a San Francisco, si è innamorata di Sherlock Holmes leggendo il “canone holmesiano” quando aveva dieci anni. Ha frequentato la Standford University, dove si è laureata in Musica e ha conseguito un master in Cinematografia. Durante la sua lunga carriera a Hollywood ha lavorato per la Universal, ha firmato il soggetto originale per film di successo come Tron, ha vinto tre Emmy Awards per la realizzazione di documentari, ha prodotto numerose commedie e musical e ha lavorato come attrice e regista per il teatro. Oltre all’impegno nell’industria dell’entertainment, insegna a un noto corso di scenografia alla UCLA ed è una capace acquarellista. Tiene regolarmente conferenze sulla scrittura, la creatività e Sherlock Holmes. Vive a Los Angeles, ma visita spesso Londra.

* I libri in palio sono messi a disposizione dall’editore in forma di omaggio secondo la normativa prevista dal dpr 633 del 1972 che regolamenta i concorsi.