Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



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domenica 10 gennaio 2010

La donna che vestiva di Rosso di Elizabeth George


Autore: Elizabeth George
Editore: Longanesi
Collana: La gaja scienza
Data uscita: 28/05/2009
Pagine: 620
Lingua: Italiano
EAN: 9788830423985

Una timida primavera si annuncia sulle frastagliate coste della Cornovaglia, battute dal vento e dalla pioggia. Ma un uomo, in solitario cammino su quei sentieri, sembra non accorgersene: è il sovrintendente Thomas Lynley, che dopo l'efferato omicidio della moglie ha lasciato New Scotland Yard e la famiglia per cercare un po' di pace nella sua selvaggia terra d'origine. Nel quarantatreesimo giorno di cammino s'imbatte nel cadavere di un ragazzo, Santo Kerne, precipitato dalla scogliera per un errore durante l'arrampicata. Un incidente o un omicidio ? Lynley viene coinvolto suo malgrado nelle indagini, e ben presto il fiuto del segugio di razza torna in azione. Cosa nasconde quella piccola e apparentemente tranquilla comunità, nella quale covano conflitti tanto profondi quanto silenziosi, scoperchiati proprio dalla morte di Santo? Chi è davvero la sensuale e tormentata Dellen Kerne, madre della vittima, la donna che veste di rosso attorno alla quale sembrano volteggiare i fantasmi del rancore e della vendetta? Un caso sconvolgente per una placida meta di turisti e patiti del surf, sullo sfondo di un'inedita Cornovaglia fuori stagione. Un crimine che scuote gli animi, risveglia sospetti e spinge più d'uno a fare i conti con la propria vita o il proprio passato. A cominciare da Thomas Lynley...

Cosa è successo alla George? È forse questo il mistero da svelare in “La donna che vestiva di rosso”. È questa la domanda che i suoi accaniti lettori si faranno alla fine di questo romanzo. La George ritorna negli scaffali dopo “Nessun Testimone”, ma un particolare salta subito allo sguardo malizioso dei fans. La famosa scrittrice di gialli sembra aver perso il suo argento vivo e lo stile che la caratterizza ormai da anni.
Punto a favore è sicuramente il ritorno di Linley e Barbara Havers, ma anche in questo caso una nota stona. La figura del sovrintendente, che ritorna dopo la morte della moglie, è un po’ deludente. Linley risulta depresso, patetico, ma in un lampo, al momento di reagire, ritorna il poliziotto di sempre… un po’ inverosimile. Anche questo particolare passa in secondo piano, perché la vera mela marcia di questo romanzo è la presenza di una miriade di personaggi, che sono davvero troppi! Il numero eccessivo di personaggi rallenta la lettura e ostacola la concentrazione del lettore. Alcuni sono appena accennati, ed altri sembrano essere inseriti a caso. Anche i loro nomi sono strambi e difficile da ricordare, il che rende difficile anche la loro collocazione nella storia. Questo non basta, essendo in numero elevato la loro descrizione è frettolosa, opinabile e non riescono a catturare la simpatia del lettore. Anche la storia lascia un po’ a desiderare. L’intreccio del giallo è debole e intuibile già nella prima parte del libro (forse a questo sono serviti i tanti personaggi, a sviare il lettore e inserire in loro il tarlo del dubbio).
Ma naturalmente non mancano i lati positivi, degni di una grande scrittrice. Come l’ambientazione e la descrizione della Cornovaglia, affascinante e definita come sempre. La scrittura scorrevole e piacevole. Forse è perché siamo di fronte ad una autrice da milioni di copie, forse è perché Elizabeth George ci ha viziato sin dall’inizio, ma i lati positivi di questo libro passano in secondo piano. Auguriamoci che ritrovi presto il suo stile e che siamo solo di fronte ad un opera di passaggio.

martedì 5 gennaio 2010

Nebbia Gialla


La quarta edizione del Festival Nebbia Gialla 2010 Suzzara Noir Festival è quasi pronta. L'evento si terrà a Suzzarra (Mantova) dal 06 Febbraio al 07 Febbraio 2010 e si avrà l'occasione di incontrare molti dei più importanti autori di polizieschi italiani.
Eccovi il sito ufficiale dove troverete tutte le informazioni e presto il calendario degli eventi.

Nebbia Gialla

domenica 3 gennaio 2010

Il Giardino selvaggio di Mark Mills


Autore: Mark Mills
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi tascabili. Scrittori
Data uscita: 07/09/2009
Pagine: VIII-332
Lingua: Italiano
EAN: 9788806198749

Armato di talento e giovanile indolenza, Adam Strickland parte da Cambridge alla volta di una splendida villa toscana per studiarne il misterioso giardino rinascimentale. Si ritrova invece al centro di un enigma antico quattrocento anni, la cui soluzione si nasconde tra le statue e le iscrizioni del giardino. Ma scoprirne il segreto sarà per Adam piú doloroso di quanto immagini.

Dopo "Amagansett", Mark Mills torna in libreria con il suo secondo romanzo giallo. Gli ingredienti di una piacevole lettura ci sono tutti: la storia di uno studente inglese, un giardino rinascimentale, due misteri lontani nel tempo e due omicidi che li collegano, il tutto ambientato nell’Italia del dopoguerra. Il “Giardino selvaggio” è elegante, ben scritto e intrigante al punto giusto. Il protagonista, Adam Strickland, un laureando di Cambridge, nel 1958, dopo essere stato lasciato dalla sua ragazza, viene mandato dal suo professore a scrivere la tesi su un celebre giardino rinascimentale di un'antica dimora vicino a Firenze, Villa Docci. Il tutto sembra iniziare come una piacevole vacanza italiana, con sfarzose feste in terrazza della padrona di casa, le conversazioni brillanti con le rampolle dell'aristocrazia locale, ma ben presto il protagonista si troverà a risolvere il complicato mistero di questo giardino. Un giardino di cui si sa soltanto che fu fatto costruire da Federico Docci nel 1577 in ricordo della moglie scomparsa giovanissima. Adam Strickland, però, seppur impersonando il classico rampollo inglese, sofisticato, preciso e un po’ sulle sue, non manca di intelligenza, perspicacia e di quell’astuzia che lo porteranno a risolvere il mistero di due omicidi lontani quattrocento anni, destreggiandosi con abilità tra enigmi rinascimentali, intrighi famigliari e una storia d’amore. Naturalmente, da sceneggiatore qual è, Mark Mills ci immerge in una lettura piacevole in cui le immagini scorrono come in un film da atmosfere a tinte forti che hanno come sfondo i magnifici paesaggi della pianura toscana. Ma non tutto è rose e fiori e il male si nasconde anche sotto il sole, come diceva la grande Agatha Christie. Anche in questo caso, infatti, qualcosa stona. Le descrizioni della Toscana, terra da sempre amata dagli inglesi, ad esempio sono a tratti appesantite e ripetitive. Le citazioni alla storia dell’arte e ai miti greci sono un po’ troppe e l’intreccio del giallo è abbastanza prevedibile. Anche il ritmo lascia qualche dubbio, infatti, durante la lettura si salta da passaggi molto meticolosi (quali descrizioni e citazioni) ad altri assolutamente sbrigativi. Non mancano anche le cadute di stile, quali le citazioni a stereotipi italiani che suonano grottesche e fuori luogo, ma fortunatamente queste sono poche e sparse.
Nel complesso, siamo di fronte ad una lettura scorrevole, con una trama ben strutturata e uno stile narrativo accurato, dato anche sicuramente dall’ottima traduzione. Consigliato!
Voto: 9

venerdì 1 gennaio 2010

Il Testamento di Nobel di Marklund Liza


Autore: Marklund Liza
Editore: Marsilio
Collana: Farfalle
Data uscita: 11/11/2009
Pagine: 450
Lingua: Italiano
EAN: 9788831798556

Mancano poche settimane a Natale e al municipio di Stoccolma si festeggiano i premi Nobel. Inviata della Stampa della Sera, anche Annika Bengtzon partecipa al ricevimento, e mentre segue gli ospiti nelle danze, da cronista a caccia di notizie diventa testimone chiave di omicidio: la musica è interrotta da due spari, e il premio per la medicina cade a terra seguito dalla donna che balla con lui, colpita al cuore. Costretta al silenzio stampa, Annika non si lascia intimidire e decide di seguire comunque le indagini e scavare nel mondo della ricerca scientifica, dominato da logiche dettate da gelosia, avidità e sete di potere. La sua inchiesta la porta sulle tracce di un misterioso testamento lasciato da Alfred Nobel, l'uomo che desiderava promuovere la pace e il progresso, e che, per ironia della sorte, con il suo lascito sembra continuare a suscitare rivalità, violenza e morte.

Anche in questo caso la Svezia si afferma nel panorama letterario del giallo. "Il testamento di Nobel" è un giallo ben congegnato, con un'attenta cura dei personaggi e una lettura scorrevole. Ottime anche le descrizioni, mai pesanti, e lo stile narrativo, mai scontato. Unico neo: il movente. L'intrigo si snoda bene per tutto il libro, ma il finale risulta un pò forzato e irreale, per il resto rimane un buon libro. Consigliato per passare qualche ora in buona compagnia!
Voto: 8

giovedì 31 dicembre 2009

Poirot 2010


Finalmente in registrazione la dodicesima stagione della serie televisiva POIROT, girata nel 2009, e interpretata dal magnifico e famigerato David Suchet.
L'uscita è prevista per il 2010 e comprende quattro episodi della durata di 94 minuti, tra cui il celeberrimo Assassinio sull'Orient Express:

Episodi:
- Tragedia in tre atti (Three Act Tragedy)
- Sfida a Poirot (The Clocks)
- Assassinio sull'Orient Express (Murder on the Orient Express)
- Poirot e la strage degli innocenti (Halloween Party)

Da non perdere!