Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



martedì 1 ottobre 2019

Recensione: UNA MORTE DA AMARE di Peter James - Longanesi


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Peter James è uno di quegli autori che quando inizi un suo libro, non puoi fare a meno di leggerlo tutto di un fiato, fino alla fine. E questo è ciò che succede con il suo nuovo thriller UNA MORTE DA AMARE, edito da Longanesi.
Come sempre, i romanzi di James sono dei polizieschi con la P maiuscola. Le indagini del suo protagonista Roy Grace sono dettagliate ed estremamente reali. Si ha la sensazione di seguire personalmente la polizia nel suo operato e affiancare il protagonista nelle indagini.
Siccome il romanzo fa parte di una serie incentrata sulla figura dell'ispettore Roy Grace, in questa nuova avventura - oltre ad appassionarsi alla vicenda delittuosa - il lettore sarà coinvolto anche nella vita privata del protagonista, che in questo episodio subirà un'importante svolta. Una svolta che porterà nuove rivelazioni sulla scomparsa della sua prima moglie Sandy.
Finalmente Roy potrà sapere cosa è successo a Sandy. Se è viva e cosa ha fatto per tutti questi anni. Perché è scomparsa. Ha mille domande senza risposta. Domande che forse anche questa volta potrebbero restare insolute.
Nel frattempo, Roy dovrà dare la caccia a una giovane vedova nera, che uccide i suoi amanti e mariti. Jodie ha un passato burrascoso e tormentato. Vittima di bullismo e poco accettata dalla sua famiglia, superati i trent'anni è decisa a sistemarsi, ad avere successo e denaro. Vuole vivere una vita agiata, e avere tutto ciò che ha sempre sognato; a ogni costo. Anche a costo di uccidere.
Jodie è scaltra, furba. Non lascia nulla al caso. Ha un obiettivo da raggiungere, e non si lascia distrarre da nulla. Dotata di un fascino magnetico, gli uomini sono subito incantati da lei. La sua mente diabolica è sempre pronta ad agire.
Ma Jodie non è l'unica preoccupazione di Roy. Un suo vecchio rivale torna sulla scena, creandogli altri problemi.
Insomma, la vita - sia lavorativa che privata - di Roy Grace è tutto tratte che noiosa.
Adesso ha anche un bambino piccolo, avuto dalla sua nuova compagna Cleo.
Per Roy il riposo non esiste. Non può permettersi di abbassare la guardia o lasciarsi andare. Deve dare la caccia ai criminali e risolvere i suoi conti con il passato.
Come sempre, anche questo romanzo di Pater James è un thriller dal ritmo serrato e coinvolgente. Una lettura che non lascia al lettore il tempo di riprendere fiato. Gli eventi si susseguono senza pause, l'azione è costante e i personaggi sono dei veri poliziotti.
Nonostante non ci sia alcun assassino misterioso da smascherare, la vicenda è intrigante e molto ben strutturata. Il lettore viene assorbito subito dalle indagini e dai problemi personali che il protagonista tenta di gestire.
Con "Una morte da amare" l'autore ci pone di fronte a un poliziesco affascinante che agguanta il lettore in una morsa di tensione, senza lasciarlo andare fino allo straziante epilogo. Realismo, intrighi, azione. Peter James non delude mai, e non fa eccezione neanche in questo caso. Se non avete ancora letto i suoi precedenti romanzi con Roy Grace, vi consigliamo di provvedere, perché James provoca dipendenza, e la curiosità di seguire le vicende del protagonista vi conquisterà.
Consigliato!
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L'AUTORE:
PETER JAMES è figlio della precedente guantaia della regina (lo stesso mestiere del padre di William Shakespeare). Supporta i suoi romanzi con un attento lavoro di ricerca, ed è l’unico scrittore britannico a prendere parte alle azioni della polizia inglese, statunitense, tedesca, francese, russa e di molti altri paesi. Frequenta spesso convegni di criminologia e per questo, specialmente tra i poliziotti, ha la reputazione di scrittore accurato e preciso. Dopo una lunga e fortunata carriera di produttore e sceneggiatore cinematografico, si è dedicato a tempo pieno alla scrittura, dando vita al personaggio di Roy Grace, ispirato a un vero ispettore della polizia di Brighton. Nel 1994 ha segnato un punto di svolta nella storia dell’editoria, diventando il primo scrittore a pubblicare un testo elettronico, con il floppy disk di un suo romanzo, Host. Autore originalissimo ed entusiasta protagonista della promozione dei suoi stessi libri, adora gli animali ed è pilota di auto da corsa. Sostiene di avere vissuto per anni in case infestate dai fantasmi (non vede l’ora che gli risucceda). I suoi romanzi hanno ricevuto importanti riconoscimenti internazionali, tra cui il Prix Polar International e il Prix Coeur Noir in Francia, il Krimi-Blitz Award in Germania e il Barry negli Stati Uniti, e sono pubblicati con successo in tutto il mondo, con 19 milioni di copie vendute. Per 13 volte al primo posto delle classifiche in Gran Bretagna, nel 2015 è stato eletto dai lettori miglior crime writer di tutti i tempi. Longanesi ha già pubblicato Voglio la tua morte (2015), Una morte semplice (2016), Il segno della morte (2017) e Una morte in diretta (2018).

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