Cari amici,
l'ospite di oggi del nostro blog è Lilli Luini, autrice del giallo TRE GIORNI PRIMA DI NATALE, edito da Edizioni Il Vento Antico.
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1) Benvenuto su Il Giallista, Lilli!
Cosa significa per lei scrivere?
Scrivere un libro per me è come leggerlo, lo scopro a mano a mano che il testo si compone sulla pagina word. E siccome leggere è la mia passione, ne consegue che anche scrivere mi diverte parecchio.
2) Che generi letterari predilige?
Come lettrice non ho un genere prediletto, come autrice mi piace scrivere polizieschi.
3) Quali sono gli autori che hanno contribuito alla sua formazione letteraria?
Avendo ormai parecchi decenni sulle spalle, fare un elenco sarebbe lunghissimo. Ho avuto anch’io i miei “periodi”: il francese, il russo, l’americano eccetera. Come autrice ho un debito di riconoscenza verso Stephen King, perché senza di lui e il suo On writing non avrei mai scritto una riga.
4) Da dove trae ispirazione per le trame dei suoi libri?
Io credo che per un autore di gialli, noir, polar eccetera la realtà sia una rivale invincibile. Qualsiasi idea ti venga, per quanto astrusa, la realtà ti precede e ti batte. Quindi io cerco di concepire delle situazioni di partenza che nulla abbiano a che fare con ciò che ho letto o sentito. Su cinquanta che me ne vengono, ne scarto quarantanove.
5) Cosa l’ha spinta a scrivere il suo primo romanzo?
Ero reduce da un periodo difficile. Una bravissima psicoterapeuta mi disse che, per come la vedeva lei, io ero una romanziera senza saperlo. Mi misi a ridere e accantonai. Poi lessi On writing di Stephen King e compresi il “come” si scriveva un romanzo, che non aveva nulla a che fare con ciò che avevo creduto fino a quel momento. Mi intrigò l’idea di provarci. E provai.
6) Sta lavorando a un nuovo libro? Se sì, può darci qualche anticipazione?
Sì, a un nuovo poliziesco con gli stessi personaggi di Tre giorni prima di Natale. Sono una scrittora pigra e lenta, ci vorrà ancora un po’. Posso anticipare che la vicenda inizia quando una donna si rifugia con i tre figli in un centro antiviolenza. Ma, contrariamente a quel che accade di solito, non ci sono né segni né segnali di violenza domestica o psicologica e lei rifiuta di dire che cosa l’ha spinta a quel passo.
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L'AUTRICE:
Lilli Luini vive sul Lago Maggiore. Di se stessa dice “Leggo moltissimo, fotografo molto, scrivo ogni tanto”. Con lo scrittore ligure Maurizio Lanteri ha dato vita nel 2003 a un sodalizio a quattro mani che ha prodotto sette romanzi noir molto apprezzati dai lettori. Tre giorni prima di Natale è il suo primo romanzo “in solitaria”.
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