Vi presentiamo Angeli dimenticati, il secondo romanzo giallo di Nicola Capecchi.
Presto al nostra recensione.
Il libro:
Marc è un avvocato che vive nella città di Setterville. Marc fa spesso un sogno ricorrente, che da molti mesi oramai gli sconvolge quasi tutte le notti. Un giorno decide di affrontare il problema parlandone con il proprio Psicologo. Quest’ultimo gli consiglia un periodo di riposo e lui allora si concede una pausa dal lavoro per tornare al suo paese natale (Busyville) a trovare i genitori, che non vede da trent’anni. Quando giunge al paese, si rende conto che nulla è cambiato, era come se il progresso si fosse dimenticato di Busyville. Una città che comunque era sempre stata accogliente e dotata di molti pregi, tra cui la sua tranquillità. Marc però ben presto scoprirà che questa tranquillità è del tutto apparente e qualcosa di oscuro e misterioso si nasconde in quella cittadina. Tutto questo avviene quando strani fenomeni cominceranno a verificarsi fin dal suo arrivo, strani fenomeni di natura tutt’altro che reale. Il suo arrivo in quella città che per lui era stato un caso, si dimostrerà tutt’altro che casuale. Presto scoprirà che le presenze che popolano quel luogo, vogliono il suo aiuto a trovare qualcosa, a far luce su qualcosa che gli uomini hanno dimenticato e impedisce loro di riposare in eterno. Costretto dalle circostanze ad indagare su quello che accade, scoprirà passo dopo passo delle cose che gli mostreranno pezzo per pezzo una verità difficile da comprendere e altrettanto da affrontare. Nella città troverà anche l’amore, una storia appassionante e piena di sentimento che andrà oltre ogni difficoltà…un amore che andrà anche oltre la morte. Alla fine, aiutato e spinto ad imboccare la strada giusta, giunge alla verità che cercava ridando un senso alla vita e alla morte e riportando la giustizia dove fino a quel momento c’era solo un grande vuoto.
Il finale a sorpresa dimostra cosa c’è nel cuore di Marc: la giustizia e l’amore verso gli altri.
L'autore:
Nicola Capecchi, nasce a Livorno il 23 Settembre 1978 da padre operaio e madre casalinga. Nonostante abbia frequentato una scuola per ragionieri, dove si è diplomato nell’anno 1997, ha sempre avuto la passione per la scrittura e infatti nel 1990 scrisse la sua prima opera letteraria “Dangerous Ideas”, lasciato a “dormire” in un cassetto per oltre venti anni, e infine auto-pubblicato nel 2011, sotto la spinta della moglie, di amici e parenti.
L'autore è riuscito a portare a termine anche un altro romanzo dal titolo “Angeli dimenticati”, segno che la vena artistica che scorre in lui è talmente cementata, da riuscire a trovare il tempo di scrivere anche quando questo è proprio mancante. Fin da piccolo scriveva su fogli volanti che trovava in casa, mini-storie, piccole avventure e in età leggermente più adulta anche poesie, ma la sua vena per il giallo e per il mistero ha preso il sopravvento, e si è quindi dedicato alla stesura di storie che presentano misteri, omicidi e presenze ultraterrene. Nell’attesa di un editore che sia interessato alla pubblicazione delle sue opere, l’autore continua ad auto pubblicarsi, sperando presto di cogliere l’attenzione di qualche editore che trovi interessanti le sue scritture, e con il quale confrontarsi per migliorare sempre di più. L’autore sta attualmente lavorando ad una terza opera.
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