venerdì 6 settembre 2019
Intervista a: Annapaola Prestia, autrice di STELLE IN SILENZIO e CARO AGLI DEI
Cari amici,
oggi è nostra ospite Annapaola Prestia, autrice di STELLE IN SILENZIO, edito da Europa Edizioni, e di CARO AGLI DEI.
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1) Benvenuta su Il Giallista, Annapaola!
Cosa significa per lei scrivere?
Scrivere è sempre stato, per me, necessario, un po' come respirare. Ho iniziato a scrivere prestissimo, quando ho scoperto che avrei potuto dare finali diversi alle mie storie, ai protagonisti dei miei cartoni animati preferiti oppure anche ai primi amori infantili, ovviamente non corrisposti, non sono più stata in grado di chiudere questa magnifica porta che dà direttamente dentro il giardino della mia fantasia. Ho scritto diari, racconti, romanzi, storie di pirati e principesse per le mie compagne di classe, nelle lunghe ore di scuola, quando ancora non esistevano i cellulari e bisognava passarsi i bigliettini. Ricevevo le richieste e le mettevo su carta: ne scaturivano avventure che potevano durare una giornata, oppure anche dei mesi. Qualcuna l'ho conservata: il corsaro del mio cuore sta ancora aspettando che io lo raggiunga, sull'isola di Tortuga. E' una storia che non ho mai terminato...
2) Che generi letterari predilige?
Sono una lettrice onnivora, lo confesso, anche se, come tutti, ho delle preferenze che mi fanno brillare gli occhi. Preferisco la narrativa, che siano i classici del passato oppure i romanzieri moderni, noti od esordienti non fa alcuna differenza, quello che conta è l'intreccio e lo spessore dei personaggi. Ho un debole per le storie che raccontano i sentimenti, per le vicende che narrano di famiglie, segreti, intrighi, avventure che si svolgono nelle menti e nei cuori ma non disdegno
nemmeno i gialli. Ho solo un problema: per scegliere un libro devo leggere sempre il finale, l'ultima facciata. Se mi convince, allora lo acquisto, indipendentemente dal genere. Con i polizieschi la fregatura è che, in questa maniera, mi spoilero il finale ma ne sono consapevole. Del resto, più che i nomi, mi interessano le azioni e la maniera in cui un personaggio arriva a fare quella determinata cosa. Il colpevole, un po' come nei telefilm di "Colombo" lo possiamo conoscere sin da subito, il suo modus operandi, le sue motivazioni, sono la parte più interessante della vicenda.
3) Quali sono gli autori che hanno contribuito alla sua formazione letteraria?
Ho letto moltissimi classici e non mi sono risparmiata nulla: Zola, Dumas, Dostoevskij, Stendhal, Austen, Bronte, ma anche i nostri grandi. Ho adorato Salgari da ragazzina e poi, a seguire, ho scoperto pagine molto intense anche di Verga e Capuana (gli autori della mia terra), di Foscolo, Dante, Petrarca, Gozzano... Pensando agli autori moderni mi piacciono molto Zafon, Levi e Musso ma ho una libreria che contiene letteralmente di tutto!
4) Da dove trae ispirazione per le trame dei suoi libri?
Devo dire che ho un inconscio molto produttivo e mi capita spesso di sognare situazioni che poi inserisco nei miei romanzi o che, addirittura, ne danno l'avvio, motivo per cui tengo sempre un quadernino e una penna accanto al letto. Ma confesso che una gran parte di ciò che scrivo è vita che "rubo" ascoltando distrattamente le altre persone. Mi capita di viaggiare molto a bordo di mezzi pubblici come treni e autobus ed ho imparato, negli anni, a fare più cose contemporaneamente come, ad esempio, guardare il paesaggio e tendere l'orecchio, oppure leggere le mail ed osservare le persone sedute accanto a me. Vi assicuro che praticamente sempre, la realtà della vita quotidiana e di ciò che succede agli esseri umani, supera ampiamente la più sfrenata delle fantasie.
5) Cosa l’ha spinta a scrivere il suo primo romanzo?
Se penso ai miei romanzi pubblicati, ciò che mi ha spinto a scrivere è stato un grosso dolore, dato da una perdita importante con la quale avevo necessariamente bisogno di fare i conti. Ho pensato di dare un'altra chance, in un certo senso, a una persona che, questa chance, non l'aveva avuta e poi il libro, come sempre succede, ha vissuto di vita propria ed i personaggi hanno deciso di testa loro che cosa fare e dove andare a parare, io mi sono semplicemente limitata a raccontare le loro esistenze.
6) Sta lavorando a un nuovo libro? Se sì, può darci qualche anticipazione?
Assolutamente sì! A dire il vero ne ho appena terminato uno, decisamente particolare: un pizzico di magia in una storia che parla, sostanzialmente, di sentimenti, scelte e libero arbitrio, i temi a me più cari, con un'ambientazione che non vi aspettereste. Dico solo che i protagonisti, almeno all'inizio, sono Angeli con la "A" maiuscola, Angeli e Demoni i quali, poi, scendono sulla terra per una missione importante, una lotta epica, contro il tempo, per la salvezza oppure la dannazione. Ma che succede se una creatura soprannaturale che giunge sulla Terra decide, per svariati motivi, di non voler più fare ritorno al proprio mondo?
Non vi racconto il resto altrimenti, come faccio con me stessa, vi spoilero il finale...:)
Grazie e a presto!
Il Giallista
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L'AUTRICE:
Annapaola Prestia è nata a Gorizia il 6 novembre del 1979. Siculo-Istriana di origine e Monfalconese di adozione, lavora dividendosi tra la sede della cooperativa per cui collabora a Pordenone e Trieste, città in cui gestisce il proprio studio psicologico. Ama scrivere. Dal primo racconto iniziato all’età di cinque anni ai romanzi a puntate e alle novelle pubblicati su riviste a tiratura nazionale, passando per oltre venti pubblicazioni in lingua inglese su altrettante riviste scientifiche specializzate in neurologia e psicologia fino al suo primo romanzo edito “Caro agli dei… ” la strada è ancora tutta in salita ma piena di promesse. Oltre a diverse fan-fiction pubblicate su vari siti internet, ha partecipato alla prima edizione del premio letterario “Star Trek” organizzato dallo STIC – Star Trek Italian Club, ottenendo il massimo riconoscimento. Con suo fratello Andrea ha fondato la U.S.S. Julia, un fan club dedicato a Star Trek e alla fantascienza. Con suo marito Michele e il suo migliore amico Stefano, ha aperto una gelateria a Gradisca d’Isonzo, interamente dedicata alla fantascienza e al fantasy, nella quale tenere vive le tradizioni gastronomiche della Sicilia sposandole amabilmente con quelle del Nord Est d’Italia.
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