Recensione: IL GIARDINO DELLE ROSE di Dot Hutchison - Newton Compton

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Dopo "Il giardino delle farfalle", Dot Hutchison torna in libreria con IL GIARDINO DELLE ROSE, edito come il precedente da Newton Compton.
Anche in questo caso, la Hutchison ci delizia con un thriller dalle lettura piacevole e appassionante. Nonostante ritroviamo alcuni personaggi del precedente romanzo, non si tratta di un sequel, quindi è possibile leggerlo senza seguire nessun ordine. Come in "Il giardino delle farfalle", anche questa volta il trio di Quantico è alle prese con le gesta di un misterioso serial killer, che uccide le sue vittime in chiesa e poi le ricopre di fiori.
Il killer è rimasto fermo per un po', ma adesso ha ripreso a uccidere, e sembra non volersi fermare.
A rendere la caccia al serial killer coinvolgente e intrigante, è il fatto che le vittime sembrano non aver alcun legame tra di loro. Non si conoscevano e abitavano in posti diversi.
Il modus operandi è sempre lo stesso, ma senza un filo conduttore, identificare la prossima vittima e fermare il killer, diventa impossibile.
Solo nella mente deviata dell'assassino, quelle morti hanno un senso. Per lui, ciò che fa è giusto.
Quelle ragazze devono morire.
Gli agenti dell'FBI sembrano essere a un punto morto, fin quando Priya, la sorella di una delle vittime del killer, inizia a ricevere fiori.
All'inizio, non sembra esserci niente di eccezionale, ma poi Priya si accorge che i fiori sono gli stessi di quelli lasciati sui copri delle vittime. La successione della tipologia di fiori è uguale a quella dei delitti. A questo punto, la giovane capisce che il killer l'ha puntata, che è sulle sue tracce.
Da quel momento, Priya e sua madre iniziano a fuggire da una città all'altra, ma il killer le scova sempre, e le consegne di fiori ricominciano.
Dalla morte della sorella Chavi, la famiglia di Priya va in pezzi. Adesso sono rimaste solo lei e sua madre. Entrambe hanno una forte personalità, ma Priya è rimasta sconvolta dall'uccisione della sorella, e combatte contro gli attacchi di panico.
Ha fatto amicizia con il trio di Quantico, che la proteggono come una figlia.
Uno dei punti di forza del romanzo, sono proprio le dinamiche sociali, familiari.
Come il rapporto tra Priya e sua madre. Un rapporto di amicizia e di grande complicità. Le due donne si capiscono, si coprono l'un l'altra.
Anche il rapporto tra le due donne e gli agenti FBI è singolare. Non si tratta solo di lavoro. Tra di loro c'è affetto, rispetto, amicizia, ma soprattutto un si percepisce un forte senso di protezione, da entrambe le parti.
Il trio dell'FBI è molto protettivo con le vittime dei loro casi. Infatti, anche in questo episodio della trilogia, compaiono le vittime del primo serial killer, quello delle farfalle. Le sopravvissute aiutano gli agenti nella caccia al nuovo assassino, e fanno persino amicizia con Priya. Da parte loro, gli agenti le aiutano a rifarsi una vita, ad andare avanti nonostante il passato. Non è possibile dimenticare o accettare, ma bisogna trovare un modo per conviverci.
In questo thriller, oltre alla tensione per la cattura del killer e la corsa contro il tempo per salvare la vita di Priya, si percepisce anche un'aria più tranquilla, piacevole. Il rapporto tra i personaggi è così gradevole, che si entra subito in sintonia con loro. Priya, sua madre, le "farfalle", gli agenti federali, conquistano tutti le simpatie del lettore.
In conclusione, questo secondo capitolo della trilogia è una lettura molto godibile, con ottimi personaggi e un ritmo narrativo costante. Un buon giallo per fronteggiare la calura estiva, in quanto la storia è ambientata nell'inverno gelato del Colorado.
Aspettiamo il terzo capitolo della serie!
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IL GIARDINO DELLE ROSE
Dot Hutchison
Editore: Newton Compton
Pag.: 336
Prezzo: €9,90
Uscita; 24 Maggio 2018
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IL LIBRO:
Sono passati quattro mesi dall’esplosione al Giardino, dove giovani donne chiamate “le farfalle” erano tenute prigioniere. Gli agenti dell’FBI devono ancora fare i conti con le conseguenze del tragico episodio, aiutando le sopravvissute a ricostruirsi una vita dopo il trauma. Con l’inverno che sta per volgere al termine, per le farfalle si prospettano giorni più lunghi e più caldi per riprendersi. Per gli agenti, invece, l’imminente arrivo della primavera viene annunciato da una scoperta raccapricciante, uno schema che si ripete: vengono ritrovate delle giovani donne morte, sempre all’interno di una chiesa, con uno squarcio all’altezza della gola e il corpo interamente circondato da fiori. La sorella di Priya è stata una delle vittime, all’epoca dei fatti. Adesso Priya e sua madre vivono da fuggiasche, spostandosi di continuo alla ricerca di un nuovo inizio. Ma quando la ragazza finisce nel mirino del maniaco, il lavoro degli agenti per proteggerla diventa una drammatica corsa contro il tempo…
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L'AUTRICE:
Con la Newton Compton ha già pubblicato Il giardino delle farfalle, un successo straordinario, per settimane in vetta alla classifica dei thriller più venduti di Amazon, pubblicato in oltre 23 lingue e i cui diritti cinematografici sono stati ceduti alla casa di produzione Anonymous Content di Michael Sugar, già vincitore dell’Oscar per il miglior film con Il caso Spotlight. Il giardino delle rose, secondo capitolo della The Collector Trilogy, segue le vicende della caccia a un nuovo spietato killer. Per saperne di più: www.dothutchison.com