Cari amici,
siamo lieti di segnalarvi l'uscita in edicola di una collana dedicata esclusivamente ai nostri amati gialli classici inglesi.
Si tratta de I Gialli del Corriere della Sera. Una collana di alemno 20 titoli che usciranno settimanalmente come supplemento del quotidiano "Il Corriere della Sera".
Il primo numero uscirà il 09 febbraio al costo di solo 1 euro!
I successivi numeri, invece, si potranno acquistare a € 6,90 più il costo del quotidiano.
I libri, come potete ammirare dalle copertine, saranno in brossura con alette e mostrano una particolare cura della grafica.
Finalmente esce in edicola una collana di gialli che si concentra su nomi di autori meno noti, rispetto a come siamo abituati, per le uscite a basso prezzo. Si tratta principalmente di scrittori anglosassoni che, seppur meno famosi, hanno regalato al genere giallo romanzi di alto spessore e originalità.
Chicche della Golden Age, scelti e garantiti da "Il Corriere delle Sera", spesso difficili da reperire.
Si tratta sicuramente di un appuntamento settimanale al quale noi appassionati del genere non possiamo mancare. Un appuntamento che non tarderà di stuzziacare la curiosità anche dei meno affezionati al giallo, inoltrandoli in un mondo ricco di suspense, indizi, delitti quasi perfetti, alibi inattaccabili e assassini scaltri e furbi come una volpe.
Questa collana è altamente CONSIGLIATA da IL GIALLISTA.
Un appuntamento da non perdere perchè... "il classico è sempre di moda"!
Sotto trovate l'elenco dei titoli dell'intera collana con le date di uscita, e di seguito vi riportiamo le schede dei primi due numeri.
Il primo è LA CASA DEI SETTE CADAVERI di Jefferson Farjeon, mentre il secondo è L'ALIBI DI SCOTLAND YARD Don Betteridge. Entrambi i titoli sono stati recensiti dal nostro blog, e e questii sono i relativi link:
La casa dei sette cadaveri: http://ilgiallista.blogspot.it/2011/11/la-casa-dei-sette-cadaveri-jefferson.html
L'alibi di Scotland Yard: http://ilgiallista.blogspot.it/2011/03/lalibi-di-scotlan-yard.html
Per maggiori informazioni, eccovi il link del sito: http://bit.ly/GialliDelCorriereDellaSera
LA CASA DEI SETTE CADAVERI di Jefferson Farjeon
IL LIBRO:
Ted Lyte è un ladro molto sfortunato. Abituato a sbarcare il lunario con piccoli furti e borseggi, per una volta ha deciso di puntare in alto e di introdursi in una villa sulla costa dell’Essex. Ma lo spettacolo che si trova davanti è così spaventoso che per poco non impazzisce: sette persone – sei uomini e una donna – giacciono privi di vita nel salotto dell’abitazione. Ted fugge a gambe levate, ma viene subito acciuffato da Thomas Hazeldean, un giornalista freelance appena approdato nei paraggi con il suo amato yacht. L’ispettore Kendall, accompagnato sul posto dallo stesso Hazeldean, trova un biglietto che lascerebbe pensare a un suicidio collettivo: una soluzione fin troppo facile per il numero di interrogativi che il caso solleva. Chi erano costoro? Da dove venivano? E, soprattutto, perché si erano riuniti lì? Forse i due abitanti della casa, un certo Fenner e la sua giovane nipote Dora, potrebbero gettare un po’ di luce sulla vicenda, ma a quanto pare sono partiti in tutta fretta verso una destinazione ignota. E più il salotto viene esaminato più particolari curiosi emergono: un ritratto a olio trapassato da una pallottola, una misteriosa palla da cricket appoggiata sopra un vaso da fiori, un indecifrabile indirizzo scritto in punto di morte da uno dei presunti suicidi… Un mystery del 1939 che tiene col fiato sospeso fino all’ultima pagina.
L'AUTORE:
Jefferson Farjeon (1883-1955) nacque a Londra in una famiglia di artisti. Il padre era un noto romanziere e commediografo, il nonno materno un famoso attore americano e i tre fratelli si sarebbero ben presto affermati nel campo della letteratura per bambini, del teatro e della musica. Dopo aver lavorato per una decina d’anni per una casa editrice specializzata in riviste umoristiche, nel 1924 Farjeon pubblicò il suo primo mystery, The Master Criminal, dopodiché si dedicò a tempo pieno alla scrittura. Autore estremamente prolifico, in una trentina d’anni scrisse circa ottanta romanzi, in prevalenza gialli, un’incredibile quantità di racconti, nonché alcune sceneggiature cinematografiche tra cui quella per Number Seventeen – un film diretto da Alfred Hitchcock nel 1932 – che si basava su una pièce da lui scritta nel 1926. Elogiato dalla critica per la sua capacità di ideare trame ingegnose e personaggi intriganti e per il suo stile pulito e scorrevole, Jefferson Farjeon fu uno degli scrittori preferiti da Dorothy L. Sayers. Tra i titoli più noti ricordiamo The Fancy Dress Ball (1934), Mystery in White (1937, Sotto la neve) e Death in the Inkwell (1942).
L'ALIBI DI SCOTLAND YARD di Don Betteridge
IL LIBRO:
«Subito dopo aver ucciso Monckham, andai direttamente a Scotland Yard. Mi sembrava il posto migliore per crearmi un alibi». Inizia così, in questo modo stupefacente e intrigante, questo romanzo scritto originariamente nel 1938. Ma nonostante l’apparenza il lettore non saprà fino alla fine – in realtà fino all’ultima riga del libro – chi è il colpevole, sebbene quest’ultimo ci racconti in prima persona i suoi movimenti. Monckham, la vittima, era un ricattatore che aveva estorto denaro a numerose persone. Dunque sono in molti quelli che avevano un movente e che hanno tratto vantaggio dalla sua morte. Ma chi fra loro è il narratore assassino? Un assassino che, anche se attentissimo a non tradirsi, è però estremamente fair nei confronti delle altre persone coinvolte al punto da intervenire con opportune anonime indicazioni agli inquirenti per dimostrare come il presunto colpevole di turno non possa aver commesso il crimine. Un libro assolutamente anomalo nel suo genere, una sfida al lettor e che non potrà fare a meno di cercare di superare in astuzia l’autore e scoprire il colpevole prima che gli venga svelato.
L'AUTORE:
Don Bett erid ge (1897-1968), al secolo Bernard Charles Newman, nacque a Ibstock, nel Leicestershire. Durante la Prima Guerra Mondiale lavorò nei servizi segreti inglesi che lasciò, alla fine del conflitto, con il grado di capitano. Autore assai prolifico, spaziò in diversi ambiti letterari, dai libri per ragazzi, a quelli di viaggio, dalle spy stories alle detective novels, dai saggi alla fantascienza. Rinomato storico e grandissimo esperto di spionaggio, tra il 1928 e il 1940 tenne oltre 2000 conferenze sul tema viaggiando in lungo e in largo per l’Europa. Il suo primo romanzo, The Cavalry Went Through (1930), gli diede immediata fama, in seguito accresciuta dalla pubblicazione di Spy (1935), un’opera di successo internazionale. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale lavorò presso il Ministero dell’Informazione britannico e nel 1942 fu inviato dal suo governo in Canada e negli Stati Uniti dove tenne un ciclo di conferenze per i membri del Congresso e gli alti ufficiali militari. Tra le sue opere occorre citare anche Spy Catchers (1945) e Epics of Espionage (1950), due raccolte di celebri casi di spionaggio.
I TITOLI DELLA COLLANA E LE RISPETTIVE DATE DI USCITA IN EDICOLA
1 Jefferson Farjeon - La casa dei sette cadaveri
09 FEB
2 Don Betteridge - L’alibi di Scotland Yard 16 FEB
3 Anthony Berkeley - Il caso dei cioccolatini avvelenati
23 FEB
4 Mary Roberts Rinehart - La scala a chiocciola
02 MAR
5 John Dickson Carr - Occhiali neri
09 MAR
6 James Hadley Chase - Niente orchidee per Miss Blandish16 MAR
7 R. A. J. Walling - I fatali 5 minuti
23 MAR
8 J. J. Connington - Il caso con nove soluzioni
30 MAR
9 Christopher Bush - Una buona tazza di tè
06 APR
10 Edgar Lustgarten - Signori della Corte…
13 APR
11 Cortland Fitzsimmons - Delitto ai grandi magazzini
20 APR
12 Vera Caspary - Laura - Vertigine
27 APR
13 Earl Derr Biggers - Charlie Chan e la casa senza chiavi
04 MAG
14 George Bellairs - Morte in Provenza
11 MAG
15 Timothy Fuller - Delitto a Harvard
18 MAG
16 David Frome - I delitti di Hammersmith
25 MAG
17 Thomas Kyd - Assassinio all’università
01 GIU
18 C. H. B. Kitchin - La morte di mia zia
08 GIU
19 F. G. Parke - La sera della prima
15 GIU
20 Elizabeth Daly - Morte al telefono 22 GIU
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