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Se per un momento avete pensato di potervi lasciare il passato alle spalle, o che la vendetta sia la giusta consolazione a un torto subito, be', dopo aver letto il thriller L'OSPITE CRUDELE di Rebecca Fleet, edito da Longanesi, cambierete idea.
L'opera d'esordio della Fleet è un thriller psicologico che inizia un po' in sordina, con un ritmo narrativo sostenuto. Durante la lettura delle prime pagine, potrebbe sembrare di trovarsi di fronte alla classica storia di un matrimonio in crisi, dove uno dei coniugi ha l'amante, ma in L'ospite crudele nulla è come sembra.
Questo thriller è un sottile gioco psicologico, una lettura inquietante, disturbante e angosciante.
L'autrice porta il lettore nei meandri della mente dei protagonisti, coinvolgendolo nelle loro paure, angosce, desideri, ossessioni.
Sin dall'inizio, la Fleet induce il lettore a percorrere una strada, gli fa credere ciò che vuole, ma dietro una storia di tradimenti e sentimenti feriti, c'è molto altro.
Interessante è la scelta di affidare il racconto a tre voci.
La vicenda è incentrata sul matrimonio tra Caroline e Francis, e la relazione extraconiugale di lei.
Francis è uno psicologo, ma ha un problema di dipendenza da psico farmaci. Questa dipendenza lo porta ad avere sbalzi di umore, a trascurare la moglie e lo rende collerico.
A seguito dei problemi di Francis, il suo matrimonio con Caroline ha un brusco arresto. Loro due non vanno più d'accordo, non dialogano. Quando Caroline ritorna a casa dal lavoro, Francis quasi non degna di uno sguardo; è perso nel suo mondo.
A causa di questa distanza e rottura tra i due, Caroline inizia una relazione con un collega di lavoro. La storia va avanti per mesi, ma poi viene troncata.
Sono trascorsi due anni, e il matrimonio tra Caroline e Francis sembra andare meglio. Per saldare il loro legame, e ritrovare l'armonia di un tempo, i due decidono di fare una vacanza, così Caroline accetta uno scambio di case, tramite un sito online.
Lasciando il loro figlio di dieci anni alla nonna, i coniugi partono per la vacanza. Quando però Caroline giunge nella casa della sconosciuta, si accorge che qualcosa non quadra. Ci sono dei particolari che non dovrebbero esserci. Particolari che le ricordano il suo amante. Lei non lo vede da due anni, non ha più alcun contatto con lui. Eppure in quella casa ci sono delle cose che hanno un significato solo per lei: i fiori in bagno, il dopobarba di lui, la musica allo stereo.
Improvvisamente, Caroline cade nel panico, e inizia a riflettere su chi c'è a casa sua. Con l'altra persona si è scambiata solo delle e-mail, non ha mai parlato al telefono, o di presenza, con nessuno. A casa sua potrebbe esserci chiunque. Inizia ad avere dei sospetti che possa trattarsi del suo ex amante. Ma perché? Dopo due anni, cosa vuole da lei? Perché le sta facendo tutto questo? Quali sono le sue intenzioni?
In preda all'ansia, alla paura e all'inquietudine, la vacanza che doveva rafforzare il legame tra lei e Francis, si rivela un fallimento. I due continuano a litigare, e Francis si accorge del cambiamento della donna, che qualcosa la turba. Francis è sempre discreto, e non le domanda nulla. Ormai non fa più uso di psicofarmaci, e vuole lasciarsi il passato alle spalle.
Con il ritorno del pensiero del suo ex amante Carl, Caroline inizia a domandarsi cosa prova ancora per lui e per suo marito. Forse è ancora innamorata di Carl? Il solo pensiero che lui possa essere a casa sua, e lei in quella di lui, le fa rivivere i loro momenti insieme. Sente di desiderarlo ancora. I sentimenti che aveva sotterrato stanno riaffiorando. Però la situazione appare molto strana. Se voleva riallacciare i rapporti con lei, perché si sono scambiati le case? Perché lui è a casa di lei, da solo?
No, non ha senso. Il motivo di questo scambio è molto più profondo e intimo.
L'ospite che si trova a casa sua, sta mettendo in atto un gioco psicologico molto potente e fine. Un gioco affilato e crudele, che potrebbe cambiare per sempre la vita di Caroline.
L'ospite crudele è un thriller psicologico che ci dimostra come il passato non è mai tale, che farà sempre parte di noi e che lascia segni indelebili. Il passato condiziona il presente e il futuro. Il passato non si può nascondere o dimenticare. Se hai fatto qualcosa di sbagliato, non puoi nasconderlo per sempre. Prima o poi ne pagherai il conto. Altro tema fondamentale di questo thriller è la vendetta, che non è sempre la soluzione. La vendetta non cancella ciò che è stato, e non dona alcuna pace.
Profondo, intimo e introspettivo, L'ospite crudele è un'ottima lettura che vi consigliamo per questa calda estate 2019.
Rebecca Fleet
Editore: Longanesi
Pag.: 320
Prezzo: €18,60
Uscita: 13 Giugno 2019
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L'AUTRICE:
Rebecca Fleet ha studiato a Oxford e lavora nel marketing. Vive a Londra. L’ospite crudele è il suo romanzo d’esordio.
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