Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



giovedì 8 febbraio 2018

Recensione: L'UOMO DI GESSO di C.J. Tudor - Rizzoli



Tutti hanno dei segreti. 
 Tutti hanno delle colpe. 

Se dopo aver terminato la lettura di un libro, avete bisogno di tempo per iniziarne un altro, perché ancora troppo coinvolti dai personaggi e dalla storia del precedente, allora vuol dire che quel libro vi ha profondamente coinvolti. Be', questo è quello che mi è successo con  L'UOMO DI GESSO, l'esordio letterario di C.J. Tudor, edito da Rizzoli.
Sì, perché questo romanzo è un thriller che ti entra dentro, che scava, e tocca le corde del nostro passato da bambini. Posa le mani nel delicato mondo dei ricordi d'infanzia, periodo dominato dalla spensieratezza.
La storia, infatti, ruota attorno al gioco dei gessetti colorati. Un gioco innocuo, tipico dei bambini, pulito, ma che, in questo caso, viene macchiato di sangue, contaminato dalla violenza, malignità e malizia dell'adulto. E quando il mondo di un bambino o adolescente viene adulterato e toccato dalla ferocia di un "grande",  allora il suo mondo cambierà per sempre. Questo è ciò che accade ai protagonisti di "L'uomo di gesso".
Questo espediente, rende il romanzo inquietante e coinvolgente al tempo stesso.
Come racconta lo stesso protagonista del libro, non si conosce l'inizio preciso della storia, ma sicuramente il periodo è l'estate del 1986, quello dell'adolescenza di cinque ragazzi inglesi.
A raccontare la vicenda è uno di loro, Ed Munster, che attraverso l'ormai collaudata tecnica dei flashback, guida il lettore tra il 1986 e 2016.
A trent'anni di distanza, la vita di Ed e i suoi amici, dopo quel tragico 1986 non è più stata la stessa. Gli eventi di quell'anno, hanno segnato le loro esistenze, le loro spensierate vite da adolescenti, fatte solo di corse in bicicletta nel bosco, risate, scherzi e giochi.
Giochi come quello dei gessetti colorati. Un giorno, infatti, per comunicare tra di loro, i cinque giovani hanno iniziato a disegnare delle figure con i gessetti per strade, in un codice segreto. A ognuno di loro corrispondeva un colore, così potevano sapere chi stava lasciando un messaggio.
Il problema è che, all'improvviso, sono iniziati a comparire disegni con i gessetti non disegnati da loro, e dopo la loro comparsa, qualcuno moriva.
Il gioco era era più tale. Il male aveva fatto il suo ingresso. E una ragazza è stata trovata uccisa, fatta a pezzi: la "ragazza del Valzer".
Della giovane, non è mai stata ritrovata la testa, e dopo trent'anni, non si è neppure mai scoperto il suo assassino. I sospetti c'erano, e un uomo è anche morto. La cittadina non ha mai dimenticato il tragico evento, ma non se ne parlava più, eppure, all'improvviso sono ricomparsi i messaggi di gesso, e uno dei cinque ragazzi muore. Incidente? Oppure il misterioso "uomo di gesso" è tornato?
Si tratta, forse, della stesa persona che ha ucciso la "ragazza del Valzer"?
Qualcuno li sta contattando di proposito. Solo loro, infatti, hanno ricevuto una lettera con dei gessetti. Forse uno di loro sa più di quanto pensi, della morte della ragazza. La loro vita potrebbe essere in pericolo, quindi Ed decide di indagare, anche perché anche lui, come tutti i protagonisti del libro, nasconde un segreto. Un segreto che risale a trent'anni prima, e che riguarda proprio la "ragazza del Valzer".
Con metodo e astuzia, l'autrice ci guida tra i ricordi di Ed, tra gli intrighi dei protagonisti. A poco a poco, ci rivela dettagli che daranno poi un senso alla vicenda e che spiegheranno molti episodi, per poi arrivare al fatidico finale. Un finale macabro, dove il ritmo della narrazione si fa più intenso e, come le tessere di un puzzle e nella migliore tradizione dei gialli inglese, tutto tornerà al proprio posto; ristabilendo l'ordine.
"L'uomo di gesso" è un thriller ipnotico, coinvolgente, inquietante e intenso. Uno di quei romanzi che una volta letto, vorresti ricominciare.
Da non perdere!

L'UOMO DI GESSO
C.J. Tudor
Editore: Rizzoli
Pag.: 350
Prezzo: €20,00
Uscita: 30 Gennaio 2018

L'AUTRICE:
C.J. TUDOR è cresciuta a Nottingham, dove vive con la famiglia. Nella vita ha fatto diversi lavori, tra cui la presentatrice per un programma tv in cui intervistava le più grandi celebrità di Hollywood. Ha iniziato a scrivere questo romanzo ispirata da una scatola di gessetti colorati che un amico aveva regalato a sua figlia per il compleanno. Di sera, i disegni sul vialetto avevano un’aria sinistra.

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