Cari amici,
oggi è nostro ospite Dario Galimberti, autore del giallo UN'OMBRA SUL LAGO, edito da LibroMania.
1) Benvenuto su Il Giallista, Dario!
Come è nata la sua passione per i libri e la scrittura?
A scuola. Imparare l’architettura significava scoprirla dapprima sui libri e poi se possibile dal vero. Leggere i saggi di Aldo Rossi, ad esempio, significava leggere anche Georges Bataille, Ernest Hemingway e così via. Sempre nell'ambito dell’architettura ho avuto modo di iniziare i primi racconti “tecnici” e narrare di visitatori che attraversavano lo spazio che avevo progettato, fino agli scritti più specialistici di settore. Le vicissitudini mi hanno poi avvicinato alla narrativa di genere.
2) Quando finisce di scrivere un nuovo libro, a chi lo fa leggere per primo?
Un momento importante. Ho una lettrice, che chiamo scherzosamente numero zero, la quale legge il romanzo e mi dà la sua opinione da “lettrice”.
3) Di chi è l'opinione che teme di più?
Temere è una parola grossa. Mi fa piacere ricevere, come tutti, delle opinioni positive e prendo molto sul serio quelle negative, sia dei lettori e sia dei critici, e cerco di farne un buon uso.
4) Chi sono i suoi scrittori preferiti?
Sono diversi a dipendenza dei periodi e dai generi. Da giovane amavo molto Erle Stanley Gardner e il suo Perry Mason, poi mi sono appassionato di Ernest Hemingway, Michael Crichton, Friedrich
Dürrenmatt e altri. Degli scrittori italiani direi Cesare Pavese. Dall'incendio salverei però “Parole nel vuoto” di Adolf Loos.
5) Sta già lavorando a un nuovo romanzo? Se sì, può darci qualche anticipazione?
Sto lavorando ancora su un giallo, il terzo della serie che io chiamo del Beretta. Una storia che si svolge nel 1931, sempre a Lugano e sempre con i medesimi protagonisti. Questa volta il delegato di polizia è alle prese con diversi delitti e alla distanza di molti anni l’uno dall'altro…
Grazie e a presto!
Il Giallista
_________________________________________________________
L'AUTORE:
Dario Galimberti è architetto e vive a Lugano, in Svizzera. È responsabile del corso di laurea in Architettura della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) e professore in progettazione architettonica. Nel 1991 ha ricevuto per la sua attività di architetto il prestigioso Premio internazionale di architettura Andrea Palladio e nel 2010, per quella accademica, il premio Credit Suisse Award For Best Teaching. Ha pubblicato scritti specialistici su riviste di settore e alcuni testi professionali tra i quali: Gli strumenti da disegno prima del computer e La Santa casa Lauretana a Sonvico.
Nel 2014 esce il suo romanzo d'esordio: Il bosco del Grande Olmo e l'anno dopo Lo chiameremo Argo. Con Libromania ha pubblicato Il calice proibito (2015), il racconto Augusta Raurica (2016) e L'angelo del lago (2017).
Sito web: www.galimberti.vitruvio.ch/index.php
Nessun commento:
Posta un commento