Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



sabato 2 dicembre 2017

Intervista: Maurizio Castellani, autore del giallo VENDEMMIA ROSSO SANGUE


Buongiorno, amici!
oggi, è nostro ospite Maurizio Castellani, autore del thriller VENDEMMIA ROSSO SANGUE, e vincitore con il giallo LA VENTIQUATTRORE della XIII edizione del nostro concorso IoScrivo.


1) Benvenuto su Il Giallista, Maurizio. 
Cosa significa per lei scrivere? 
Scrivere mi da un senso di libertà mentale, mi emoziona, mi coinvolge totalmente tanto da perdere il senso del tempo. Inoltre è uno strumento per trasmettere le tue emozioni e le sensazioni che provi in quel momento 

2) Che generi letterari predilige? 
In genere tutta la narrativa, il romanzo, la novella, il racconto, nello specifico invece i romanzi Gialli, noir con particolare riferimento a Simenon, sia quelli del Commissario Maigret sia i romanzi definiti dallo stesso autore “Romanzi duri”, e ancora Agatha Christie, con i personaggi di Miss Marple, Poirot, ma anche i suoi personaggi minori come Tommy e Tuppence o Parker Pyne, per non parlare di Arthur Conan Doyle con il suo Sherlock Holmes. Certo Jorge Luis Borges con il suo “Finzioni” dove l’indagine poliziesca si intreccia con la Teologia, e in collegamento a lui Uberto Eco con “In nome della Rosa”, dove anche qui abbiamo questo intreccio e guarda caso il personaggio del monaco cieco ha il nome di Jorge. Insomma per concludere la risposta, i libri all’interno del mio cuore sono molti. 

3) Quali sono gli autori che hanno contribuito alla sua formazione letteraria? 
Io che sono un amante dei gialli “classici” mi ispiro a tutti quegli autori che hanno creato, confermato, innovato questo tipo di romanzo, e parlo di Wilkie Collins, E.A.Poe, Agatha Christie, Simenon, Arthur Conan Doyle, ma anche Manuel Vázquez Montalbán, Camilleri, e molti altri. 

4) Da dove trae ispirazione per le trame dei suoi libri? 
Dalla quotidianità, e dalla mia fervida fantasia. 

5) Cosa l’ha spinta a scrivere il suo primo romanzo? 
 Ho sempre letto romanzi gialli, ho iniziato a 18 anni e il mio primo giallo fu Assassino sull'Oriente Express di Aghata Crhistie, e nei successivi 35 anni ho continuato a leggerli assiduamente. Poi una mattina mi sono svegliato con la consapevolezza di aver acquisito quelle tecniche necessarie affinché potessi cimentarmi e mettermi a scrivere un racconto giallo, e parlo di tecniche a riguardo di “ tensione letteraria”, l’induzione e la deduzione, l’abduttivo, e semplicemente mi sono messo a scrivere. Era il gennaio del 2015, e da quel giorno non ho più smesso. 

6) Sta lavorando a un nuovo libro? Se sì, può darci qualche anticipazione? 
Il primo romanzo giallo, della saga “Marco Vincenti” dal titolo “La ventiquattrore- delitto in albergo” è uscito nelle librerie nel 2016, il secondo “Vendemmia rosso sangue-Lo strano caso del morto che parla è stato pubblicato il 27 ottobre di questo anno ed è possibile acquistarlo su Amazon.it, il terzo, già terminato penso di pubblicarlo nel settembre del 2018, e parla della misteriosa scomparsa di una anziana signora. Marco Vincenti, insieme ai suoi due amici indagherà sul fatto riuscendo ancora una volta a risolvere il caso.

L'AUTORE:
Dopo tanti anni passati a leggere decide di mettersi a scrivere. “La ventiquattrore - Delitto in albergo", è il suo primo racconto giallo dove la trama delittuosa si mescola a comicità e ricette di cucina. Recensito dal famoso sociologo F. Alberoni, ha vinto il Primo Premio Nazionale di Narrativa nel 2016 “La città di Murex” e nel luglio del 2017 il primo premio della XIII edizione del concorso “Io scrivo”. A giugno del 2017 ha pubblicato con la casa editrice Carmignani, un breve romanzo giallo, dove il personaggio principale è il Commissario Bertini della Questura di Pisa. A novembre 2017 ha pubblicato con Il foglio letterario Editore un breve romanzo giallo – La seconda indagine del Commissario Bertini “Delitto al Book Festival”. “Vendemmia rosso sangue – Lo strano caso del morto che parla” è il suo secondo romanzo giallo dove Marco Vincenti (protagonista del primo romanzo) indaga su una misteriosa morte insieme ai suoi due amici e al Maresciallo Bevacqua. Toscana, comicità e ricette di cucina fanno da contorno al piatto forte, ovvero al giallo.

1 commento:

  1. Partecipo con piacere. La mia mail è robertaghirardi00@Gmail.com grazie ������

    RispondiElimina