Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



lunedì 24 giugno 2013

RITORNO AL TEMPO CHE NON FU di Alessandro Pierfederici


Cari lettori,
iniziamo la settimana presentandovi il romanzo RITORNO AL TEMPO CHE NON FU di Alessandro Pierfederici, edito da Ed. del Leone

RITORNO AL TEMPO CHE NON FU
Alessandro Pierfederici
Ed. del Leone
pagg. 192
euro 15,00
Prefazione di Daniela Lojarro
In copertina: “Il mistero del fiume”, foto di Lucia Mazzaria

Il libro:
Una trama mista di elementi realistici, simbolici e fantastici descrive il viaggio reale e immaginario che un uomo senza nome e disilluso nelle sue aspirazioni professionali e affettive si trova a compiere dopo che, da un’iniziale intenzione suicida, viene spinto dal proprio destino ad intraprendere un percorso di rinascita e di riconquista dei valori della propria esistenza e del proprio passato.
Questo percorso si dipana nello spazio e nel tempo, nella propria interiorità e lungo un fiume, tra luoghi ignoti, inquietanti ville di campagna, boschi, tempeste, castelli abbandonati. Durante il cammino assiste ad episodi per lui incomprensibili ed incontra alcuni enigmatici personaggi - tra cui una triste fanciulla che attende l’avverarsi di una misteriosa profezia - ognuno dei quali assume il ruolo di spingerlo sempre più avanti nel suo cammino di recupero dei propri valori, della propria storia, della propria identità, fino al punto in cui - ossessionato dalla continua apparizione di un'antica leggenda medievale che narra di vicende svoltesi in quegli stessi luoghi - comprende quale sia la vera missione della sua vita.
Un messaggio positivo di fiducia emerge dal romanzo che, nella difficile realtà attuale, della quale riflette inquietudini e disillusioni, offre un'ipotesi di soluzione nella ricerca della verità della propria anima, in cui scoprire l’inscindibile legame che unisce ogni individuo alla storia dell’intera umanità. La narrazione introspettiva si arricchisce della trasformazione simbolica della realtà in fiaba, attraverso suggestioni iniziatiche (archetipi letterari e psicologici) e aspetti esoterici e religiosi.


L'autore:
Nato a Treviso, musicista di professione, diplomato in Pianoforte e Composizione nei Conservatori italiani e in Direzione d’orchestra nei “Wiener Meisterkurse” di Vienna, svolge attività internazionale di docente di corsi e Master Class, pianista accompagnatore di cantanti lirici e direttore d’orchestra. Si è esibito in Francia, Irlanda, Isole Canarie, Grecia, Stati Uniti e Giappone nonché in molte città d’Italia.
Ha collaborato con cantanti, direttori d’orchestra e registi di fama mondiale, partecipando nel 2005 alla prima rappresentazione giapponese di “Turandot” di Puccini con il nuovo finale di L. Berio. Dal 2008 è fondatore e presidente dell’Associazione culturale “Musicaemozioni” di Treviso che si occupa della formazione e della promozione di giovani studenti ed artisti della lirica. La sua passione per la letteratura data dai tempi di scuola e si è manifestata con regolarità negli anni attraverso la creazione di opere poetiche, narrative (fiabe e racconti) e saggistiche (di argomento prevalentemente musicale), tuttora inedite.
Ha pubblicato il suo primo libro “Ritorno al tempo che non fu” sul quale è stato scritto: Giorgio Barberi Squarotti “E’ davvero un’opera singolare, che si impone nella vicenda attuale del romanzo”; Luciano Nanni, “... una scrittura limpida ed evocativa, perfetta diremmo... una ‘storia’ condotta con mano maestra.”; Flavia Lepre “...non solo un romanzo con molta similitudine con le fiabe più fantasiose, ma anche un libro con caratteristiche dei libri gialli... ...una fantasia pregevole che, con molta maestria ed intelligente acutezza, si scioglie e si dissolve in forma tecnicamente perfetta...” Monica Florio “...Caratterizzato da atmosfere oniriche e romantiche, il romanzo... allude alle inquietudini del presente – il crollo dei sentimenti e delle illusioni”; Marilena Genovese “...il romanzo affascina a partire dal suo Incipit, che afferra immediatamente il lettore e lo scaglia nel vivo della narrazione”.
Inoltre, è autore del testo drammatico narrativo “Carmen: da Mérimée a Bizet”, realizzato per l’omonimo spettacolo musicale, presentato nel 2011 a Villa Correr Pisani di Montebelluna (TV) nell’ambito della rassegna “Un libro all’opera” e ripreso a Thiene (VI) nella stagione primaverile del Comune “Metti una sera... in musica 2012”, di alcuni saggi, conferenze sulla figura di G.Verdi e recensioni pubblicate sul portale on line www.literary.it.

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