oggi torniamo a parlarvi di un auore già conosciuto dai lettori de i "Giallisti", si tratta di Dario Ghiringhelli e dei suoi due gialli: "Crimini in palcoscenico" e "Delitti in fuorigioco".
Anche in questi due nuovi casi, la fantasia e l'originalità di Ghiringhelli è evidente.
In "Crimini in palcoscenico", edito da Davide Zedda editore, a far da sfond

Trattandosi del mondo dello spettacolo e del teatro, le indagini si svolgeranno in un aurea di eccentricità e leggerezza. Ancora una volta, ci ritroviamo a seguire le indagini del giovane Commissario Del Vecchio, che farà del palcoscenico il suo terreno per le indagini. Gli interrogatori degli attori, infatti, si svolgeranno a teatro con, addirittura, la ricostruzione della scena del crimine. Questo romanzo, ricorda lo stile della regina del giallo Agatha Christie e il suo "Se morisse mio marito". Come già abituati, anche in "Crimini in palcoscenico" la forza di questo giallo è l'analisi psicologica dei personaggi, il modo come interagiscono tra di loro e lo stile narrativo scorrevole, che rendono la lettura piacevole.
Per quanto riguarda "Delitti in fuorigioco", questa volta Ghiringhelli inscena il crimine nel mondo

Anche in qusta indagine, Del Vecchio si imbatterà in false piste, intrighi e gelosie. Ancora una volta, Ghiringhelli ci dimostra di esser un buon narratore e di saper sorprendere il lettore sul finale, con il fatidico colpo di scena; colpo di scena nel quale, rispettando le regole del giallo classico, tutti i protagonisti saranno puntualmente convocati per svelare la verità!
Delitti in fuorigioco è ben strutturato, ha un buon intreccio narrativo e rappresenta sicuramente una piacevole lettura.
L'autore:
Attualmente l'autore sta completando un romanzo ambientato nelle misteriose vicende del Palio di Legnano, con capitani e castellane di contrada che tramano con l'obiettivo di vincere la Croce di Ariberto. Il commissario Del Vecchio si innamora e indaga...