Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



venerdì 6 marzo 2020

Recensione: LA CASA DELLE VOCI di Donato Carrisi - Longanesi


_________________________________________________________

Amici, se cercate un thriller psicologico, una storia che scandagli la psiche umana, allora LA CASA DELLE VOCI di Donato Carrisi, edito Longanesi è la lettura che fa per voi.
In questo nuovo romanzo di Carrisi, realtà e immaginazione si fondono. Il confine tra ciò che è reale e ciò che invece è frutto della mente è labile. I confini non sono ben definiti, sta quindi al lettore più smaliziato comprendere cosa sta realmente succedendo, su quale piano si sta svolgendo la vicenda; su quello psicologico o quello reale.
Questo espediente rende la storia intrigante e coinvolgente.
Proprio come accade nella mente umana, non tutto ha un senso logico, così come lo intendiamo. I comportamenti dei protagonisti non sono sempre dettati dalla razionalità. Alcuni atteggiamenti sono contraddittori, "strani", perché è così che si comporta la nostra mente. Nella psiche tutto ha un senso, ma non si manifesta come nella realtà: Bisogna interpretare i segni, le parole, le immagini. Comportamenti all'apparenza insensati o contraddittori, nella psiche hanno una collocazione ben precisa. La psiche segue una logica tutta sua, che bisogna sapere interpretare. E questa è una delle specialità del protagonista Pietro Gerber. Pietro è chiamato "l'addormentatore di bambini" perché è un psicologo specializzato in ipnosi infantile. Pietro lavora con i bambini. Bambini spesso traumatizzati, che nascondono importanti informazioni. La psiche dei bambini è fragile, e spesso per sopravvivere a un trauma, seppelliscono gli eventi in fondo alla loro memoria. Il colpito di Pietro è quello di scavare nella loro mente, di studiare e comprendere i loro gesti e comportamenti.
La vita di Pietro sembra svolgersi normalmente, fino a quando non riceve la telefonata da una sua collega in Australia. Pietro non conosce questa donna, ma lei ha fatto ricerche in rete e ha capito che lui era l'uomo che cercava. Una sua paziente di nome Hanna è tormentata da un ricordo che non riesce a capire se è reale oppure no. La particolarità è che Hanna non è una bambina, ma un'adulta. La psichiatra australiana si è rivolta a lui perché il ricordo di Hanna risale alla sua infanzia. Hanna ricorda di aver commesso in delitto quando era bambina. Il delitto è vero o solo immaginario?
Dato che il ricordo è seppellito nel passato, Pietro deve entrare in contatto con la Hanna bambina. La Hanna dal passato difficile. Un passato dove i genitori la facevano vivere lontano dalla civiltà, dove gli estranei erano il pericolo. Dove vigevano cinque regole importanti da rispettare. Hanna bambina non conosce nessuno altre i suoi genitori, non gioca con altri bambini e non abita neppure in città. Con i suoi genitori, Hanna cambia spesso casa, e queste case hanno sempre un nome: "La casa delle voci".
Cosa c'è di vero nei racconti di Hanna? Sta a Pietro capirlo.
Hanna adesso è una giovane donna. Una donna insolita, disagiata, con apparenti problemi.
I suoi comportamenti sono insoliti, spesso contraddittori, così come i suoi racconti. Per Pietro, ricostruire la verità sarà come rimettere insieme i pezzi di un puzzle. Deve capire cosa è reale e cosa no. Deve interpretare i suoi ricordi, i racconti e le immagini che le affollano la mente.
Durante questo percorso, più Pietro entrerà nella mente di Hanna, più si sentirà coinvolto nella vicenda. Ma mano che la verità salirà a galla, Pietro si accorgerà che la storia della ragazza è collegata con la sua vita. Chi è veramente Hanna? Cosa vuole da lui?
Con un stile narrativo semplice e un ritmo sempre costante, senza rallentamenti, "La casa delle voci" è un ottimo thriller psicologico. Essendo che la vicenda si snoda soprattutto sul piano psicologico, non c'è l'adrenalina o l'azione tipica dei thriller, ma questo non toglie nulla al romanzo. Perché la vicenda è intrigante e ricca di colpi di scena. Nulla è come sembra, e sarà compito del lettore riuscire a decifrare - e soprattutto interpretare - gli indizi che l'autore dissemina nel libro.
Originale, coinvolgente e ben costruito, "La casa delle voci" è un thriller dove la narrazione si svolge su vari livelli, e l'autore guida sapientemente il lettore nel tortuoso labirinto della mente umana, sorprendendolo con abili twist. Una lettura che conquista e non molla la presa fino alla fine.
Consigliato!
_________________________________________________________

LA CASA DELLE VOCI
Donato Carrisi
Editore: Longanesi
Pagg.: 400
Prezzo: €22,00 
Uscita: 3 Dicembre 2019
_________________________________________________________

L'AUTORE:
Donato Carrisi è nato nel 1973 a Martina Franca e vive a Roma. Dopo aver studiato giurisprudenza, si è specializzato in criminologia e scienza del comportamento. È regista oltre che sceneggiatore di serie televisive e per il cinema. È una firma del Corriere della Sera ed è l’autore dei romanzi bestseller internazionali (tutti pubblicati da LonganesiIl suggeritoreIl tribunale delle animeLa donna dei fiori di cartaL’ipotesi del maleIl cacciatore del buioLa ragazza nella nebbia, - dal quale ha tratto il film omonimo con cui ha vinto il David di Donatello per il miglior regista esordiente -, Il maestro delle ombreL’uomo del labirinto, - da cui ha tratto il film omonimo - e Il gioco del suggeritore.

Nessun commento:

Posta un commento