Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



sabato 7 ottobre 2017

Recensione: LA MORTE È CIECA di Karin Slaughter - HarperCollins Italia



Se cercate un thriller degno di questo nome, non dovete fare altro che scegliere un romanzo di Karin Slaughter, e se non avete mai letto nulla di lei, allora iniziate con  LA MORTE È CIECA, il suo romanzo d'esordio, edito da HarperCollins Italia.
Con questo esordio, la Slaughter si afferma di diritto come una delle regine del thriller americano.
"La morte è cieca" è il poliziesco per eccellenza: c'è il serial killer, c'è il patologo, il detective, la provincia americana e una fitta e serrata indagine.
Gli ingredienti del thriller perfetto ci sono tutti e, soprattutto, sono ben miscelati.
Strutturato in modo egregio, questo romanzo cattura e appassiona sin dalle prime pagine. La storia, infatti, ha inizio con il ritrovamento di una donna in fin dita, nel bagno di un ristornate, e con la corsa contro il tempo della protagonista, il coroner Sara Linton, per salvarle la vita.
Sara è un coroner, ma anche una pediatra. Ama il suo lavoro, è testarda, caparbia, e non si ferma davanti a nulla. La sua determinazione e indipendenza, oltre a essere delle qualità che la rendono un ottimo medico, sono anche la causa della rottura del suo matrimonio con il detective della polizia locale Jeffrey Tolliver.
Nonostante il divorzio, i due si trovano a lavorare spesso insieme, e la passione e i sentimenti l'uno per l'altra spesso riaffiorano.
Il corpo della bibliotecaria nel bagno è solo il primo di una serie di omicidi. Omicidi che hanno un collegamento con Sara. Infatti, è quasi sempre lei a trovare le vittime in fin di vita. Quale messaggio vuole mandare l'assassino? Perché coinvolge Sara nei suoi delitti? Sta uccidendo per lei?
Sara ha un segreto del passato che solo la sua famiglia conosce? Sarà per questo motivo, che l'assassino uccide?
Il serial killer è spietato, feroce. Le sue vittime subiscono abusi di ogni tipo, e quando ha finito il suo rituale, le lascia in fin di vita.
L'identità del killer è insospettabile, e rimane celata fino alla fine, anche se l'occhio più esperto e smaliziato, può individuare alcuni indizi che lo inchiodano.
La Slaughter dipinge in modo preciso ed evocativo la provincia americana del Sud.
Per quanto riguarda i protagonisti, Sara e Jeffrey, sono entrambi carismatici e adorabili. Il lettore non sa da quale parte schierarsi. Jeffrey è ancora innamorato di Sara, e fa di tutto per riconquistala, dal canto suo, Sara è ostinata a respingerlo, nonostante non riesca a ignorare i sentimenti che ancora prova per lui. 
Scritto in modo egregio, con uno stile narrativo scorrevole, e un ritmo incalzante, che coinvolge sempre più a ogni pagina, "La morte è cieca" è un thriller con la T maiuscola. Un romanzo che gli amanti delle buone indagini non possono lasciarsi sfuggire.

LA MORTE È CIECA
Karin Slaughter
Editore: HarperCollins Italia
Pag.: 448
Prezzo: €18,00
Uscita: 15 giungo 2017

L'AUTRICE:
Autrice regolarmente ai primi posti nelle classifiche di tutto il mondo, è considerata una delle regine del crime internazionale. I suoi quindici romanzi, che sono stati tradotti in trentatré lingue e hanno venduto più di 30 milioni di copie, comprendono la fortunata serie che per protagonista Wil Trent, L'orlo del baratro, che ha ricevuto una nomination al prestigioso Edgar Award, e Quelle belle ragazze, il suo primo thriller psicologico. Nata in Georgia, attualmente vive ad Atalanta.

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