Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



martedì 21 giugno 2011

New Polillo - I Bassotti 98 - 99

Cari lettori,
alle porte di questa nuova estate, anche la nostra cara Polillo Editore non poteva mancare con nuovi titoli carichi di mistero e suspense.
Oggi vi presentiamo gli ultimi due Bassotti, 98 e 99, in attesa del prestigioso n.100!
Si tratta di:

Cortland Fitzsimmons
DELITTO AI GRANDI MAGAZZINI

“I bassotti” n. 98
Pagine: 256
Prezzo: € 13,90
ISBN: 978-88-8154-379-3


Chi mai avrebbe potuto volere la morte dell’anziana signora Briggs, responsabile di uno dei reparti vendite del Doane, il famoso grande magazzino di New York? Lavorava in quel luogo da così tanti anni che era diventata una vera e propria istituzione; eppure, proprio nel giorno riservato ai saldi annuali, quando gli avventori si mettono in coda per ore davanti all’ingresso per poter essere tra i primi ad approfittare dei fortissimi sconti, la signora Briggs viene trovata riversa sulla sua scrivania. Dapprima si pensa a un suicidio, ma ben presto la verità emerge in tutta la sua crudezza: si tratta di omicidio. Incaricato dell’indagine è il giovane detective di polizia Peter Conklin, ma per sua fortuna nel negozio quel giorno c’è anche una sua amica, la deliziosa Ethel Thomas, un’arzilla zitella di 75 anni che possiede una quota del Doane e ha tutto l’interesse a che il caso venga risolto al più presto. E poiché Ethel, oltre che curiosa, è anche assai sveglia, nota subito alcune stranezze che alla polizia sono sfuggite e che le permetteranno, non prima di essersi imbattuta in altri delitti e aver rischiato la vita, di venire a capo dell’intricata vicenda. Finora inedito in Italia, questo giallo fu pubblicato originariamente nel 1936.

L’autore
Cortland Fitzsimmons (1893-1949), nacque a Richmond Hill, nel distretto newyorchese del Queens. Dopo alcune esperienze poco felici nel campo della narrativa non di genere e nel mystery, nel 1931, con il giallo 70,000 Witnesses ambientato nel mondo del football americano, l’autore raggiunse il successo. La riduzione cinematografica del libro gli spalancò le porte di Hollywood, e ben presto Fitzsimmons si trasferì nel sud della California per affiancare alla carriera di scrittore quella di sceneggiatore. Il mondo dello sport farà da sfondo ad altri tre romanzi polizieschi: Death on the Diamond (1934), incentrato sul baseball, Crimson Ice (1935), sull’hockey su ghiaccio, e One Man’s Poison (1940, Murder Is Swift nell’edizione inglese), sul polo. In The Whispering Window (Delitto ai grandi magazzini) lo scrittore introdusse il personaggio di Ethel Thomas, una ricchissima vecchietta che, come la famosa Miss Marple di Agatha Christie, si trova suo malgrado coinvolta in eventi delittuosi. La Thomas comparve in altre tre avventure: The Moving Finger (1937), Mystery at Hidden Harbor (1938) e The Evil Men Do (1941).


Mary Fitt
I TRE CORNI DA CACCIA

“I bassotti” n. 99
Pagine: 288
Prezzo: € 13,90
ISBN: 978-88-8154-381-6
Traduzione di Marisa Castino Bado

Nel corso di un viaggio in Francia, il colonnello Anderson fa una visita di cortesia a Mademoiselle de Sorbon, la cui giovane nipote Margherite era stata sua ospite in Inghilterra qualche tempo prima. Il colonnello spera di liquidare in fretta questa incombenza, ma la donna insiste per fargli conoscere la famiglia invitandolo al ricevimento di un suo vecchio zio, il marchese François de la Frelonnerie. Dopo cena il marchese, in ossequio alla tradizione venatoria inglese, decide di deliziare i suoi ospiti suonando uno dei suoi pregevoli corni da caccia. Ma una strana eco segue le possenti arie intonate dal marchese. O meglio, sembra che qualcuno da un’altra parte della casa ripeta le stesse note negli intervalli di silenzio. Mentre tutti si interrogano su questo curioso fenomeno, una tragedia si consuma al piano di sopra: il fratello del marchese viene trovato morto nella sua stanza con accanto un corno da caccia. Pochi istanti dopo, al pianterreno, anche il marchese passa a miglior vita. Una tragica coincidenza? Non è da escludere: i due uomini erano molto anziani e di salute precaria, e il loro medico li aveva già ammoniti da tempo a non suonare più il corno. Mentre il resto della famiglia sembra fin troppo disposto a rassegnarsi a questa incredibile fatalità, Margherite nutre qualche dubbio… Il romanzo fu pubblicato originariamente nel 1937.

L’autore
Mary Fitt (1897-1959), pseudonimo dell’insigne grecista inglese Kathleen Freeman, nacque a Yardley e compì gli studi presso l’University College of South Wales, dove fu docente di greco dal 1919 al 1946. Esordì nella narrativa gialla nel 1936 con Murder Mars the Tour e due anni dopo creò il suo personaggio per eccellenza, l’ispettore Mallet, poi sovrintendente, che fece la sua prima apparizione in Expected Death e l’ultima in Mizmaze (1959), comparendo in tutto in diciotto dei ventisette mystery dell’autrice. Soprattutto a partire dal secondo dopoguerra, alternò la pubblicazione di gialli a quella di saggi sul mondo greco classico rivolti, come dichiarò spesso, alla gente comune e firmati col suo vero nome. Con l’ammissione nel prestigioso Detection Club di Londra, avvenuta nel 1950, Mary Fitt entrò nel numero dei grandi giallisti inglesi. Fra i suoi mystery migliori, oltre a I tre corni da caccia (The Three Hunting Horns) si segnalano Death and Mary Dazill (1941), Death and the Pleasant Voices (1946), Death on Heron’s Mere (1941) e Sweet Poison (1956).


A presto!

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