Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



lunedì 26 ottobre 2015

Recensione: IL LIBRO DEL DESTINO di Gregory Samak - Nord editrice



Cari amici, se amate i thriller fantastici alla Glenn Cooper, allora dovete segnarvi il nome di Gregory Samak e leggere il suo romanzo d'esordio IL LIBRO DEL DESTINO, edito in Italia da Nord.
"Il Libro del destino" è una lettura offre numerosi spunti di riflessione. 
Primo tra tutti, proprio il destino. Esiste? Esistono eventi della storia che potevano essere evitati, oppure avrebbero potuto saltare alcune generazioni, epoche, per poi ripetersi?
Forse ci sono eventi che sono inevitabili, perché dettati dalla natura umana, dal suo comportamento.
Altro punto toccato dall'autore è quello delle conseguenze. Nessuna azione ne rimane impunita. Anche conoscendo molti fattori in gioco, non si possono mai determinare con certezza. Non si può prevedere a cosa condurrà una determinata azione. 
Cosa accadrebbe se si potesse tornare indietro nel tempo e manipolare gli eventi per migliorare la storia? Si potrebbero evitare le catostrofi che hanno segnato l'umanità, oppure tutto era già scritto, e si sarebbero rivelate in un'altra epoca?
Questo è il tema principale del thriller di Samak.
Può l'essere umano, con la sua brama di controllo, riuscire, nel caso ne potesse avere le possibilità, a modificare gli eventi della storia?
Quella del controllo è sicuramente una peculiarità dell'essere umano, che non può fare a meno di mettere le sue mani d'appertutto, anche sul destino. Forse, però, non a tutto si può dare una spiegazione, non si può controllare ogniaspetto della vita.
Il protagonista di questa storia, Elias Ein, fa una sconvolgente scoperta nel sottoscala della sua nuova casa. Ormai vedovo, e con pochissimi parenti in vita, Elias si è trasferito in una piccola cittadina, per trascorrere gli ultimi anni della sua vita. Elia vive di ricordi, di rimpianti, fino a quando non scopre un'enorme biblioteca sotterranea. 
Lo spazio è enorme e sontuoso. Ci sono libri a perdita d'occhio, ma la scoperta più emozionante è quando inizia ad aprire i volumi. Questi libri, infatti, contengono una miriade di nomi e date. A ogni nome è associata una descrizione (parte di essa è indecifrabile) e dei numeri. Elias non ci sta molto a capire che si tratta di Vite. Qui libri sono come un'enorme biografia. In quei volumi sono raccolti i nomi di tutte le persone; vive o morte. Elias non crede ai suoi occhi, ma non è tutto: i volumi sembrano vivere di vita propria. Forse Elias ha trovato il Libro della Vita di cui parla la Bibbia.
La scoperta è emozionante e sconvolgente al tempo stesso. Una scoperta da perderci letteralmente il sonno. 
Tornato in se, e riacquistata la ragione, Elias intuisce che forse può modificare la storia, o il futuro dell'umanità. In possesso di informazioni così importanti, sente di possedere un potere enorme. Forse Dio gli ha dato una missione, lo scelto per portare pace e ordine sulla Terra. Ma è davvero così semplice manipolare la storia?
Carico di dubbi e domande senza risposte, Elias si incammina in un viaggio pericoloso e complicato, che lo porterà a un finale inaspettato. 
IL LIBRO DEL DESTINO è un'avventura che appassiona il lettore sin da subito. Seppur breve, infatti, questo romanzo è intenso e appassionate. Una lettura piacevole, degna di nota.
Consigliato!

LIBRO DEL DESTINO
Grégory Samak 
Titolo Orig.: Le livre secret 
Traduzione: Mara Dompè 
pagine: 288 
prezzo: € 16,60 ebook: € 8,99 
Editrice Nord 
In libreria: 24 settembre 2015

L'AUTORE:
Grégory Samak è laureato in Scienze politiche. Dopo aver conseguito un Master in Televisione e cinema alla Sorbonne, ha iniziato una folgorante carriera in ambito televisivo, lavorando per il colosso americano ABC News e contribuendo alla fondazione di BFM TV, il maggior canale all news francese. Nel 2012 è diventato direttore a livello mondiale di Euronews. Vive a Parigi con la moglie e i due figli. Il libro del destino è il suo romanzo d'esordio. 

2 commenti:

  1. Bellissima recensione, la sinossi del libro mi intrigava già da prima, ma dopo questa recensione non posso certamente farmelo scappare!

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