Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



martedì 25 febbraio 2014

News: L'ALIBI DELLA VITTIMA di Giovanna Repetto - Gargoyle


Buongiorno, amici!
Vi segnaliamo con piacere l'uscita del noir L'ALIBI DELLA VITTIMA, di Giavanna Repetto, edito da Gargoyle editore. Il titolo è già disponibile nelle librerie dal 30 gennaio 2014.
 
L’ALIBI DELLA VITTIMA
Giovanna Repetto
EAN 978-88-98172-28-3
pp. 333
17 euro
GARGOYLE editore

IL LIBRO:
L’alibi più forte è quello della vittima Rocca Persa, piccolo centro collinare dei Castelli Romani, è una meta costante di Memè, un oscuro individuo invischiato in un prospero commercio clandestino di cocaina purissima, e al centro di un’indagine condotta dal maresciallo Trevisan. L’identità dell’uomo rimane un enigma per tutti. Per Greta, esuberante ragazza dalle pose vamp e amante di Memè, interessatissima a scalzarlo dall’illegale e proficuo commercio. Per il brigadiere Di Stasio, che conduce un’indagine parallela con metodi discutibili. Per Anna Trevisan, moglie inquieta del maresciallo, al corrente dell’inchiesta. Per Alisia, venticinquenne allo sbando, legata a Greta da una conoscenza quasi familiare, che non ha nulla dell’amicizia e parecchio dell’opportunismo. Per Marco, tossicodipendente irredimibile, malgrado le speranze della madre che vorrebbe mandarlo nella comunità toscana “La cruna dell’ago”. Per Gaetano, pregiudicato in libertà vigilata con il debole per la polvere bianca. Frattanto Lina – una psicologa con il dono della diplomazia – e Maria (detta “Holy Mary”) –, un’assistente sociale un po’ fricchettona, appassionata e caparbia – operano senza sosta presso il Servizio per le Tossicodipendenze di Rocca Persa, implementando incisivi percorsi di riabilitazione. La sera del 2 settembre, il corpo senza vita di Memè viene ritrovato a Roma, in via Merulana, nell’appartamento di Andreina Burlando – che aveva lasciato le chiavi di casa al nipote Marco perché partita per le ferie. Quel giorno diverse persone residenti a Rocca Persa sono nella capitale. Su tutti si staglia l’ombra del sospetto. Tutti hanno un alibi, ma tutti hanno anche un movente. Le indagini ufficiali prendono strade che via via si rivelano senza uscita, mentre due giovani carabinieri cercano, quasi per gioco, di ricostruire la vera identità di Memè, che anche dopo l’omicidio seguita a restare sconosciuta.

L'AUTORE:
Giovanna Repetto (Genova 1945), scrittrice e psicologa, vive da tempo a Roma. Ha pubblicato La banda di Boscobruno (Mobydick 1999), entrato nella cinquina dei finalisti del premio “Bancarellino” di Pontremoli; Palude, abbracciami! (Mobydick 2000), vincitore del premio “Navile Città di Bologna” come miglior romanzo per ragazzi; La gente immobiliare e Cartoline da Marsiglia (Mobydick 2002 e 2004). È redattrice della rivista letteraria online “Il Paradiso degli Orchi”. Scrive poesie che legge durante gli incontri di slam poetry di cui è anche entusiasta animatrice.

BOOKTRAILER:


ESTRATTO:
Quasi tutti esplicitavano prima o poi il loro codice di comportamento. Come Adriano, che aveva rubato a tutti tranne che ai suoi familiari. Pino invece si vantava di aver rubato soltanto a casa propria. Franco rubava nei magazzini, ma non avrebbe mai messo piede in una casa. Roberto svaligiava le case, ma nei negozi ci teneva a pagare al centesimo, ed esigeva lo scontrino. Stefano era specializzato in automobili, mentre Piero si era fatto venire i piedi gonfi in cerca di autoradio. Paolo, che lavorava montando antifurto, neutralizzava solo quelli montati dalla concorrenza. Gino rubava a tutti fuorché agli amici, mentre Luigi truffava gli amici e basta. Ernesto toccava solo denaro contante, mentre Alessio era specializzato in forme di parmigiano. Quasi nessuno ammetteva di aver scippato vecchie signore, e i pochi beccati sul fatto dichiaravano di esserne amaramente pentiti.

Nessun commento:

Posta un commento