Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



mercoledì 1 aprile 2020

Recensione: L'UOMO DELLE OMBRE di Phoebe Locke - Piemme


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Il passato ritorna. Sempre.
Questo, è ciò che accade ai protagonisti di L'UOMO DELLE OMBRE di Phoebe Locke, edito da Piemme. Un thriller psicologico che ruota attorno a una terribile vicenda accaduta ventisei anni prima.
L'uomo delle ombre è un thriller che inizia con un ritmo narrativo sostenuto, che svela i fatti lentamente, per poi esplodere negli ultimi capitoli con una furia tale da imprigionare il lettore tra le pagine, in un vortice di suspense e inquietudine. Questo thriller si snoda tra realtà e leggenda, tra passato e presente. Il confine tra realtà e finzione è labile.
Tutto ha inizio nel 1990, quando tre bambine hanno l'abitudine di riunirsi nel bosco per giocare. Ma i giochi che fanno non sono quelli con le bambole. No, queste bambine fanno giochi pericolosi, giochi che fanno paura, e non possono essere dimenticati. Sono soprattutto ossessionate dalla storia dell'Uomo Alto. Un uomo misterioso che prende le bambine cattive, ma che rende speciali quelle buone, quelle che fanno ciò che vuole lui. Se loro gli danno quello che vuole, lui le ricompensa. Si tratta di vecchie leggende. Oppure no?
Leggende per intimorire i bambini. Ma queste giovani non sono affatto impaurite. Anzi, sono affascinate da questa storia inquietante. Ne sono talmente affascinate, che farebbero di tutto per compiacere l'uomo alto e diventare speciali.
Dal 1990 la storia fa un salto nel 2000, quando la giovane Sadie scappa di casa e abbandona suo marito Miles e sua figlia appena nata, Amber.
Sadie se ne va perché ha paura. Ha paura che l'uomo alto possa prendere sua figlia. Nonostante sia adulta, Sadie crede ancora all'antica leggenda. L'uomo alto prende le bambine, le figlie. Sadie non può mettere in pericolo la figlia, così la abbandona per sedici anni. Nel 2016, infatti, decide di tornare. Sadie non vede più le ombre negli angoli. Crede che l'uomo alto l'ha finalmente lasciata andare. Amber adesso è grande, e tornare come se nulla fosse non è facile. Sadie non ha un rapporto con Amber. La ragazza non ha alcun ricordo della madre.
Sadie ha deciso di affrontare le sue paure. Non può scappare per sempre.
Con il suo ritorno a casa, tonano anche le ombre, i timori e le parole sussurrate. Non può scappare di nuovo. Questa volta deve salvare sua figlia in un altro modo.
La storia fa ancora un altro salto: siamo nel 2018 ed è successo qualcosa di terribile. Di nuovo.
Amber è seguita da una troupe televisiva a seguito di un processo per omicidio, dal quale è stata assolta. Cosa è accaduto? Amber è diventata un'assassina? Chi avrebbe ucciso? E che fine ha fatto Sadie? C'entra ancora la vecchia leggenda dell'uomo alto?
Una miriade di domande e dubbi accompagnano il lettore per l'intera durata della lettura, fino a quando nei capitoli finali viene svelato tutto.
L'uomo delle ombre è un thriller psicologico che gioca sul mistero. Un thriller che all'inizio scorre lento, quasi a rallentatore, per imprigionare il lettore in un'atmosfera di paranoia e inquietudine.
Un thriller che mette però il turbo negli ultimi capitoli, rivelando un finale inaspettato e ben congegnato. Ottima la costruzione psicologica dei personaggi, in particolare quella di Amber e Sadie.
Due personalità complesse e ricche di sfaccettature.
Complimenti a Phoebe Locke per il suo esordio nel mystery, e ci auguriamo di rileggere presto un suo nuovo thriller.
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L'UOMO DELLE OMBRE
Phoebe Locke
Editore: Piemme
Pagg.: 336
Prezzo: €19,50
Uscita: 18 Febbraio 2020
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L'AUTRICE:
PHOEBE LOCKE è lo pseudonimo di un'autrice inglese di successo che non si era mai cimentata prima con il thriller. Con L'uomo delle ombre ha raggiunto i primi posti in classifica in UK e ha venduto i diritti di traduzione nei principali Paesi europei. Prima di cominciare a scrivere, ha lavorato alla Faber Academy.

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