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Con questo thriller angosciante e dalla trama intricata, la Ritter ci dimostra di essere, oltre una brava attrice, anche un'eccellente romanziera.
"Il grande fuoco", infatti, è un thriller dal ritmo serrato, ad alta tensione, incentrato su due indagini, su due misteri. Due misteri che fino alla fine appaiono, grazie alla bravura dell'autrice, a volte collegati tra loro, ed altre no.
Abby non mette piede nella sua cittadina natale, Barrens, da oltre dieci anni, ma il suo ricordo e pensiero non l'ha mai abbandonata; neppure in giorno.
Barrens è la classica provincia americana, lunga poco più di una strada, dove tutti si conoscono.
Abby ha fatto di tutto per scappare da Barrens, lasciarsela alle spalle, con tutti i suoi abitanti, e cancellarla dalla sua mente. Adesso lavora a Chicago. Ha un buon lavoro, è diventata un avvocato di successo, ma c'è un pensiero che la angoscia, e che non riesce a dimenticare. Si tratta della scomparsa della sua migliore amica di un tempo, Kaycee, quando ancora viveva a Barrens.
Dentro di lei, sente che quel pensiero la sta divorando. Perché Kaycee è scomparsa così, all'improvviso? Cosa le è successo? È ancora viva?
Quando ormai sembra essersi rifatta una vita, ad Abby viene affidato il caso della Optimal Plastics, proprio a Barrens. La Optimal è un'industria chimica con sospetti riguardo lo smaltimento di pericolose sostanze chimiche nell'acqua. Molti abitanti della piccola provincia, infatti, sembrano accusare strani sintomi e malattie legate all'acqua inquinata.
Il ritorno di Abby a Barrens, farà riaffiorare in lei tutti i ricordi di un tempo.
Abby non era molto popolare a scuola. Era vittima di bullismo, e ritornare lì è come ritornare quell'adolescente insicura e goffa di un tempo; la ragazzina derisa da tutti.
Abby potrebbe rifiutare, ma questa è l'occasione perfetta per indagare sulla scomparsa di Kaycee. Forse non scoprirà nulla, ma deve provarci. Deve dare a Kaycee questa possibilità. Deve dare una possibilità a se stessa. Cercare la verità, e lasciarsi finalmente il passato alle spalle.
Rimettendo piede a Barrens, Abby si accorge di non essere cambiata molto. È ancora insicura, e i demoni del passato sono tutti dentro di lei, non l'hanno abbandonata.
Con forza, costanza e lasciandosi anche trasportare dalle emozioni, Abby inizia a indagare sulla Optimal, iniziando a sospettare che la scomparsa di Kaycee non sia stata casuale. Forse i due fatti sono collegati. Quando era ancora a Barrens, infatti, per un periodo Kaycee era stata molto male. Sembrava essersi ammalata gravemente.
Forse Kaycee era stata pagata dalla Optmial. Forse erano stati loro a farle abbandonare la cittadina. O, addirittura, l'avevano uccisa.
Una miriade di dubbi tormentano Abby, e l'unico modo per metterli a tacere è dargli delle risposte.
E Abby troverà queste risposte, anche a costo di apparire pazza e ossessiva.
Molto ben strutturato, e scritto con un ottimo stile narrativo, "Il grande fuoco" è un romanzo che è impossibile non leggere tutto di un fiato. Un thriller che coinvolge e appassiona il lettore, intrappolandolo in un vortice di segreti, menzogne, verità sepolte e interessi, che dimostrano come l'essere umano può essere crudele e insensibile, attratto solo dal suo tornaconto.
Perché i segreti sono pericolosi, ma la verità può bruciare più il fuoco.
IL GRANDE FUOCO
Krysten Ritter
Editore: Sperling & Kupfer
Pag.: 336
Prezzo: €18,90
Uscita: 3 Marzo 2018
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L'AUTRICE:
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