Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



lunedì 28 settembre 2015

Recensione: LA PIETÀ DELL'ACQUA di Antonio Fusco - Giunti


Cari amici,
se cercate un buon giallo italiano, dalla trama non scontata e che strizzi l'occhio ai classici, allora vi consiglio la lettura di LA PIETÀ DELL'ACQUA di Antonio Fusco, edito da Giunti editore.
Questo è il secondo romanzo dell'autore, con protagonista sempre l'intrepido Commissario Casabona. Un prosonaggio, a mio avviso, ben costruito, che non cade nei soliti clichè del commissario burbero, alcolizzato e saturo di problemi famigliari. Anche se i problemi in famiglia non mancano - come del resto accade nella realtà.
Casabona è intuitivo, testardo - in modo costruttivo - e appassionato del suo lavoro. Per lui, indagare è la sua ragione di vita. Non accetta un no, e non si lascia corrompere. Il suo obiettivo è arrivare alla verità, utilizzando qualunque mezzo a sua disposizione.
Durante la lettura, si evince la preparazione forense dell'autore, che è un funzionario della Polizia di Stato e criminologo forenze. La storia, infatti, descrive egregiamente l'indagine poliziesca di Casabona, in merito ad alcune morti sospette avvenute sulle colline Toscane. A rendere la trama e l'indagine poliziesca intrigante e misteriosa, è la storia del vecchio Borgo di Torre Ghibellina, sommero dalle acque del lago dopo la costruzione di una diga nel 1946, e riportato alla luce dopo tanti anni, per lo svuotamento di manuntenzione. Il ritorno del lborgo, porterà alla luce, non soltalto le case sommerse, i monumenti, il cimitero, ma anche una sconvolgente verità.
Tutto inizia con il ritrovamente del corpo di un uomo sotto "il castagno dell'impiccato". Procedendo imperterrito verso la verità, Casabona scoprirà che il delitto non è isolato, e non è il primo, fa parte infatti di una serie; una serie iniziata qualche anno prima, e che ha radici nel passato, negli anni della guerra, collegato a una strage nazista.
Ad affinacare le indagini di Casabona, troviamo l'esuberante e affascinante detectine parigino Monique. Tra i due non ci sarà solo lavoro, ma su questo punto non vi anticipo nulla.
Per quanto riguarda il movente e il finale, invece, complimenti all'autore che si è dimostrato originale, regalando al lettore - anche al più smaliziato - un piacevole colpo di scena. Fusco ha saputo manovrare bene i vari fili narrativi, portando il lettore nella direzione da lui scelta.
Intrigante e originale, LA PIETÀ DELL'ACQUA è una lettura coinvolgente e appassionante. Una piacevole scoperta nel vasto panorama mystery italiano. Fusco è sicuramente un autore da annotare, preoccupandosi di tenere sotto controllo le sue prossime uscite letterarie.
Consigliato!

LA PIETÀ DELL'ACQUA
Antonio Fusco

Brossura con sovraccoperta
pp. 400
euro 12,90
Editore: GIUNTI
Collana M
CM 64000G

L'AUTORE:
Antonio Fusco, nato nel 1964, è Funzionario nella Polizia di Stato, Criminologo Forense, e attualmente è a capo della Mobile di Pistoia., Si occupa di indagini di Polizia Giudiziaria. in terra Toscana dove ha scelto di vivere e lavorare dal 2000 dopo aver svolto la sua professione a Napoli e a Roma. Si occupa di indagini di Polizia Giudiziaria. In occasione dell’uscita del nuovo romanzo, Giunti lancia la versione tascabile del primo successo letterario dello scrittore, Ogni giorno ha il suo male, che ha dato i natali al commissario Casabona delineandone le caratteristiche: cinico, umano e amante del jazz.

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