Fedelissimi lettori,
oggi vi proponiamo la lettura di un giallo particolare e unico nel suo genere.
Parliamo di "La ragazza tagliata nel montaggio" di Cameron McCabe, edito da Polillo editore, I Bassotti n.72.
Come vi abbiamo anticipato, questo romanzo è un'opera insolita, anche per un giallo. Oltre alla particolarità dello stile narrativo, che si affaccia molto al mondo cinematografico, la parte più interessante è l'epilogo. Quest'ultimo è strutturato come un saggio sul romanzo stesso, esaminando stile narrativo, trama, personaggi, interazione tra i protagonisti e la psicologia dello scrittore stesso.
Come scrisse il grande Julian Symons, quest'opera è"una splendida, irrepetibile scatola cinese... Il romanzo giallo che è la massima espressione del romanzo giallo".
Più che l'intreccio narrativo, ciò che cattura l'interesse del lettore è la psicologia dei personaggi e il modo come interagiscono tra di loro, la loro evoluzione. Questo romanzo è anche carico di umorismo e denota la spiccata e vivace intelligenza dell'autore.
In questo giallo nulla è come sembra, soprattutto il finale, un insieme di possibili soluzioni e...
Un giallo pubblicato per la prima volta nel 1937, ed inedito in Italia, La ragazza tagliata nel montaggio, è una lettura appassionate, divertente, geniale e unica!
Ancora una volta, la Polillo editore è riuscita a portare in Italia un romanzo singolare, che stupirà lettore.
Libro:
Cameron McCabe, un personaggio del suo stesso romanzo, è un giovane dipendente di una società di produzione cinematografica londinese che viene incaricato dal produttore di “tagliare”, in fase di montaggio, tutte le scene nelle quali appare una giovane attrice in un film che è appena terminato. Come mai? Nessuno gli vuole fornire una spiegazione, e poche ore dopo la ragazza viene trovata morta nell’ufficio di un suo collega, il tecnico degli Effetti Speciali. Esiste, però, una ripresa del delitto poiché in quell’ufficio è sempre in funzione una telecamera. Eppure, nonostante il filmato, il mistero non si chiarisce. Ma questo è solo l’inizio. In un incredibile susseguirsi di colpi di scena, di trovate e apparenti paradossi che frastornano il lettore e lo depistano in continuazione, McCabe si trova a interpretare tutti i ruoli: la vittima e il colpevole, l’investigatore e l’indagato, il vivo e il morto...
Buona lettura!
Ordinato, sono incuriosito da questo giallo "particolare e unico nel suo genere" come lo avete definito.
RispondiEliminaVi farò sapere
innanzitutto ti faccio i complimenti per questo meraviglioso blog...finalmente un po' di spazio per noi giallisti! le tue recensioni mi hanno sempre trovato d'accordo..fino ad ora! non riesco proprio ad andare avanti a leggere questo libro...l'ho iniziato un mese fa e lo interrompo in continuazione per dare spazio ad altro...il fatto è che non ci capisco niente! non mi piace proprio questo stile, il protagonista è insopportabile, i dialoghi assolutamente incredibili e in più non me ne frega niente di chi ha ammazzato sta tipa. uff...odio lasciare i libri a metà...che faccio? do un'altra possibilità e arrivo fino in fondo? :(
RispondiEliminaCara Sanja, innanzitutto ti ringrazio per il tuo seguirci, ne siamo lieti. Per quanto riguarda il romanzo, effettivamente (come abbiamo scritto nella recensione) ci troviamo di fronte ad un giallo insolito nel suo genere. L'autore si perde in descrizioni e dialoghi, tralasciando un po' da parte l'intreccio della storia. La parte più interessante è l'epilogo, ma anche in questo caso, l'autore ha "molto da dire". Da parte mia, ti consiglio di continuare la lettura per due motivi: 1) perchè questo giallo è un caso raro, e quindi merita la lettura di un giallista; 2) perchè lasciandolo a metà, non saprai mai come andrà a finire :-) Mi auguro di esserti stato di aiuto e facci sapere cosa avrai deciso. Ti saluto e ti auguro buona giornata!
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