Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



sabato 27 marzo 2010

Doppia Morte di Elizabeth Ferrars


Doppia Morte di Elizabeth Ferrars (Giallo Mondadori n. 1241) è il primo libro che leggo di questa autrice, ma paragonarla alla regina del giallo Agatha Christie, in questo caso, mi sembra eccessivo.

La storia, appena letta la quarta, sembra promettere benissimo:
(Dal giallo mondadori)"Una bottiglia di latte aperta, un camino pieno di ceneri fredde, un mazzo di fiori freschi che dovrebbero essere appassiti e un mazzo di fiori appassiti che dovrebbero essere freschi. Margot Dalziel, giornalista forse troppo intraprendente, sembrerebbeaver fatto ritorno al proprio cottage. Invece né l’amico Paul Hardwicke né il nipote Roderick hanno la minima idea di dove sia finita. Fuga? Rapimento? O delitto? Finché, quando un primo cadavere viene ritrovato, l’ispettore Creed della polizia locale comincia a sospettare che nemmeno ilcadavere di Margot sia troppo lontano…"

"Doppia morte" ha una buona trama, un inizio lodevole, ma andando oltre le prime cinquanta pagine la narrazione diventa noiosa e piatta. Lo sono anche le descrizioni psicologiche dei personaggi, piatte e superficiali, e questo rende la lettura ancora più lenta perchè non si riesce ad inquadrare bene i protagonisti.
Lo stesso si può dire per il finale, fiacco e debole. Indubbiamente un giallo classico, ma manca la suspense e i colpi di scena che caratterizzano il genere.
Una buona lettura al mare, ma sicuramente non un volume da rileggere o conservare gelosamente.
Da segnalare, invece, nella sezione I segreti del giallo l'articolo di Massimo Pietroselli, Il segreto di Ross Macdonald. Un piccolo saggio sui casi misteriosi realmente accaduti ad alcuni tra i più celebri autori di romanzi gialli e thriller (Agatha Christie, George Edalji,Ross Macdonald)

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