Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



lunedì 2 maggio 2022

Intervista a: Giovanna Fracassi, autrice di LA BRACE DEI RICORDI e NEL MAGICO MONDO DI NONNA AMELIA

Cari amici,
oggi abbiamo il piacere di ospitare nel nostro blog Giovanna Fracassi, autrice della silloge poetica LA BRACE DEI RICORDI e del libro di fiabe NEL MAGICO MONDO DI NONNA AMELIA.

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1) Benvenuta su Il Giallista, Giovanna.
Cosa significa per lei scrivere?
I miei testi, poesie e racconti, sono molto introspettivi, pertanto per me scrivere significa innanzitutto entrare in contatto con la mia interiorità, significa altresì svolgere un'indagine filosofico- esistenzialista attorno alle grandi domande dell'umanità partendo da quelli che sono stati i miei studi e le mie esperienze di vita. Scrivere è un'attività che implica disciplina, rigore, studio, revisione continua, approfondimento ma anche fantasia, sensibilità, empatia, curiosità, capacità di dialogare in primis con se stessi e poi con l'Altro da sé. Per tutto questo, scrivere per me significa pennellare di senso e di contenuti la mia vita in quanto ritengo che scrivere e vivere con consapevolezza siano due attività strettamente intrecciate  

2) Che generi letterari predilige?
Come lettrice preferisco leggere soprattutto testi classici di letteratura russa, francese, tedesca e inglese, quindi poesie, romanzi storici, testi di filosofia e di critica storica. Come scrittrice i miei generi sono la poesia, la narrativa e la letteratura per l'infanzia. 

3) Quali sono gli autori che hanno contribuito alla sua formazione letteraria?
Avendo letto molto fin da bambina l'elenco degli autori che certamente hanno contribuito alla mia formazione letteraria è davvero lungo ad iniziare da G. Verne, E. Salgari,L. Tolstoj , V.Woolf, M. Proust, G. Leopardi, G. D'annunzio, S. De Beauvoire, J. P. Sarte, M. Heidegger, solo per citarne alcuni. 

4) Da dove trae ispirazione per le trame dei suoi libri?
Per le mie poesie e i miei racconti traggo ispirazione dalla natura, dalle persone che incontro, dai luoghi che visito, dalle vicende di cui vengo a conoscenza e dalle mie riflessioni, dalle mie emozioni, dalle mie esperienze, dai miei ricordi; insomma dal mio vissuto reale e immaginario. 

Per le mie fiabe e le mie favole mi rivolgo al mondo della natura e ai suoi abitanti, inoltre traggo ispirazione dalla letteratura classica per ragazzi. 

5) Cosa l'ha spinta a scrivere il suo primo romanzo?
Ho iniziato molto presto a scrivere poesie. Erano riposte in ordine nel mio scrittoio. Un giorno ho deciso che, soprattutto per i miei figli, dovevo riordinarle e renderle fruibili dandogli una sorta di dignità. Così è nata la mia prima silloge “Arabesques”. 

6) Sta lavorando a un nuovo libro? Se sì, può darci qualche anticipazione?
In realtà sto lavorando a più libri. Uno uscirà fra qualche mese ed è un testo particolare: diario, epistolario, saggio, biografia, racconto, poesia e filosofia. E' un libro molto composito e ricco di contenuti e di riflessioni che sicuramente stimoleranno il lettore più esigente e impegnato. 

Altro libro in preparazione è un memoir con cenni di storia della mia famiglia e del periodo storico di tutto il Novecento vicentino. Altro testo in preparazione è una raccolta di fiabe, favole, filastrocche e storie per tutto l'anno. Inoltre sto preparando una raccolta di racconti brevi. 
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L'AUTORE:
Claudio Colombi, classe 1969, è un imprenditore che per lavoro ha viaggiato a lungo. Pubblica il suo primo romanzo, Quando qualcuno chiama, all’età di 24 anni. Dopo una lunga assenza dal panorama letterario torna con un romanzo noir, capace di rapire il lettore dalla prima pagina per lasciarlo poi, spossato, al cospetto di un finale che mai avresti potuto neppure immaginare..

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