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Come si può vivere senza riconoscere i volti, neppure quelli della tua famiglia?
Questo è ciò che accade a Sarah, la protagonista del thriller IL VOLTO DELL'ASSASSINO di Amy McLellan, edito da Corbaccio.
A seguito di un terribile incidente automobilistico, infatti, Sarah ha perso parte della memoria, ma soprattutto ha iniziato a soffrire di prosopagnosia; un disturbo neurologico che non fa memorizzare i volti delle persone, e quindi non li rende riconoscibili.
Dal momento dell'incidente, Sarah è quasi completamente dipendente dalla sorella vedova, con la quale vive insieme al figlio di lei.
Sarah non riconosce neppure il volto della sorella o del nipote, ma insieme hanno architettato dei trucchi per farsi riconoscere da lei. Sarah, infatti, presta attenzione ai gesti, alla voce, alla postura o all'abbigliamento. Sono questi, i suoi punti di riferimento, perché per lei ogni volto è nuovo, come visto per la prima volta.
Questo significa che per lei tutti i volti sono estranei.
Nonostante prima dell'incidente Sarah fosse una ragazza vivace, spensierata, amante della vita mondana, adesso esce poco e non ha amici. Tutto sembra procedere come sempre, fino a quando qualcuno non bussa alla porta di casa, entra e uccide sua sorella davanti ai sui occhi.
Nonostante Sarah abbia visto l'assassino, per lei è impossibile identificarlo. Potrebbe essere chiunque.
Da quel momento, la sua vita viene completamente stravolta. Adesso non ha più nessuno su cui contare, nessuno che la aiuti nella vita di tutti i giorni. Sarah non ha un lavoro, non ha amici - a parte un vicino di casa - non ha genitori o figli.
Come può mantenersi una casa? Chi si prenderà cura di lei?
Ma, soprattutto, l'assassino tornerà per ucciderla?
Per tornare a una nuova normalità, Sarah sarà costretta a scoprire l'assassino di sua sorella, e fare giustizia.
Anche se non può riconoscere il suo volto, forse può ricordare un particolare del corpo, un gesto.
A parte lei, nessuno può aiutarla, neppure la polizia, perché sulla scena del crimine non ci sono indizi. Anzi, la polizia sospetta persino di lei.
Adesso che Sarah è sola, di chi può fidarsi?
Per lei sono tutti degli sconosciuti, persone viste per la prima volta. Sarah non riconosce le loro espressioni, non può sapere se le stanno mentendo o no. La sua vita è come una bolla, pronta a scoppiare al minimo cambiamento. Una vita dove non hai punti fermi, certezze. Sarah deve sempre guardarsi le spalle, e non può permettersi il lusso di rilassarsi. L'ansia è parte integrante della propria vita.
Ma perché hanno ucciso sua sorella? Lei era una donna tranquilla, senza alcun nemico.
Iniziando a indagare per conto suo, Sarah scoprirà molti segreti che riguardano la sua famiglia, la sorella, ma soprattutto lei. Scoprirà chi era prima dell'incidente e cosa è realmente successo.
L'idea sulla quale si basa il romano è molto intrigante, e forse l'autrice avrebbe potuto calcare un po' più la mano sul tasto della tensione, ma anche così la storia risulta ugualmente accattivante.
Il volto dell'assassino è un thriller che incuriosisce, affascina e intriga. Con uno stile semplice e un ritmo narrativo costante, questo romanzo è una lettura piacevole che si termina in poche ore. Come un buon thriller che si rispetti, non manca il colpo di scena finale, che sicuramente sorprenderà molto lettori. Un buon thriller che dosa bene suspense e indagine.
Consigliato!
IL VOLTO DELL'ASSASSINO
Amy McLellan
Editore: Corbaccio
Pagg.: 360
Prezzo: €18,90
Uscita: 26 Marzo 2020
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L'AUTRICE:
Amy McLellan è una giornalista free lance, che per lavoro ha viaggiato in tutto il mondo: dal sole di mezzanotte del circolo polare artico al caldo rovente del deserto dell’Oman, dal ventoso mare del Nord agli affollati bazaar di Teheran. Attualmente vive con marito e figli nello Shropshire, scrivendo per varie testate e coltivando la sua passione per la lettura. Quando non scrive e non legge, le piace correre le maratone ed esplorare le splendide colline vicino a casa.
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