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Cari amici,
iniziamo la settimana con la nostra intervista a Ambra Pellegrini, autrice del thriller ALICE E I GIOCHI PERICOLOSI, edito da LibroMania.
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Ho iniziato scrivendo poesie, e scrivere significava poter mettere su carta quello che non riuscivo a dire. Poi mi sono dedicata alla narrativa, perché oltre a parlare di sentimenti, avevo bisogno di raccontare storie. Inventare mondi e vite di cui essere la regista. Un passaggio, quello dalla poesia, che mi ha aiutato, perché per poter raccontare bene delle vicende, con dei personaggi credibili, bisogna riuscire ad approfondirne i sentimenti. Quando mi metto davanti al video, che ha sostituito il foglio bianco, è come se vivessi in un mondo parallelo. Certo, può far un po’ preoccupare il fatto che scriva gialli, e che quindi, come dico spesso, progetti omicidi e crimini come passatempo. In realtà quello che mi piace del cimentarsi in questo genere, è scoprire la capacità di seminare indizi e creare storie strutturate dove prevale il principio della causa effetto, seguendo un flusso logico.
2) Che generi letterari predilige?
Sono una divoratrice di libri onnivora. Nella mia libreria si può trovare di tutto, ma i generi che preferisco sono il giallo e il thriller.
3) Quali sono gli autori che hanno contribuito alla sua formazione letteraria?
Nell’età scolastica sono stata una grande amante di Leopardi. Sono stata e sono un’appassionata lettrice di Stephen King e Camilleri. Ho letto anche tanti lavori di perfetti sconosciuti oltre ad autori minori, e da ognuno ho cercato di imparare qualcosa, nel bene e nel male.
4) Da dove trae ispirazione per le trame dei suoi libri?
Dalla vita quotidiana. Le trame nascono così, si insinuano con prepotenza nella mente fin quando non riesco a metterle nero su bianco. E’ una cosa improvvisa, e a volte preoccupante, perché quando ho una storia che mi ronza in testa, non riesco a pensare ad altro.
5) Cosa l’ha spinta a scrivere il suo primo romanzo?
Il primo vero romanzo l’ho scritto a 14 anni. Non è mai stato pubblicato e non credo neppure di sapere più dove sia… ma è stato l’inizio. Avevo bisogno di raccontare le storie che la fantasia mi aiutava a creare e sentivo la necessità di farle leggere ad altri.
Con gli anni mi sono allenata, ho frequentato corsi di scrittura creativa e infine ho deciso di mostrare la mia creazione affinché non restasse soltanto mia.
6) Sta lavorando a un nuovo libro? Se sì, può darci qualche anticipazione?
In questo periodo ho scritto in prevalenza racconti lunghi, che nel tempo credo riuscirò a trasformare in romanzi. Due sono di genere giallo, nel senso più classico, il terzo è nato a seguito di una visita presso ciò che rimane del manicomio di Volterra, e affronta il tema della malattia mentale, mixandolo con un’indagine al limite del paranormale. Per quanto riguarda Alice, che ormai mi tiene compagnia da molti anni, credevo che la sua avventura si sarebbe conclusa con questo terzo romanzo, ma mi sono accorta che non è così. La trama del quarto libro a lei dedicato esiste già, e risolverà alcune delle cose lasciate sospese in Alice e i giochi pericolosi.
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L'AUTRICE:
Ha seguito un laboratorio di scrittura creativa per tre anni, studiando le varie tecniche e i generi ed appassionandosi in modo particolare al giallo.
Fino ad oggi ha partecipato alle seguenti antologie:
Novembre 2011 antologia gialla “Presi per la Gola” edito da Marco del Bucchia Editore.
Gennaio 2013 antologia di racconti gialli e ricette “Menù in giallo – ricette toscane in salsa criminale” Edizioni Atelier.
Novembre 2015 “Pistoia in Giallo” edizioni Felici per la collana Città in Giallo. Presentato in uscita al Pisa Book Festival.
Ottobre 2016 “Trame di Palazzo” Edizioni Atelier.
2018 “Contorni e Dintorni Misteri delitti e segreti in salsa Pistoiese” edizioni Atelier ,
“Misteri e Manicaretti del Territorio Pratese” ed. Il Loggione per la collana Brividi a Cena e “Halloween all’italiana” frutto di un contest on line di selezione per racconti Horror lanciato dal sito Letteratura Horror.it .
Sempre nel 2018 ha partecipato a “Ti narro una storia- racconti di donne” Edizioni Atelier, al momento unica sua collaborazione ad un’antologia di narrativa non di genere.
Romanzi editi:
Febbraio 2008 “Alice e il riflesso oscuro”, che nel settembre 2010 si è classificato tra i finalisti del concorso indetto dalla casa editrice Giovane Holden.
Nel febbraio 2011 la recensione del libro è uscita nella raccolta “Letti per voi” di Giuseppe Previti edito da Romano Editore.
2013 “Alice e gli echi del passato”, edizioni del Bucchia, classificato tra i finalisti del Premio Scrittore Toscano 2013, è rientrato tra i primi venti ed è stato premiato con un riconoscimento.
Nel dicembre 2019 ha pubblicato il romanzo giallo “Alice e i giochi pericolosi” Edizioni LibroMania.
Il terzo capitolo della storia dell’ispettrice Alice Ricci ha visto la luce, grazie al concorso RaccontAli indetto da Intesa Sanpaolo, LibroMania e DeA Planeta Libri, in occasione del BookCity Milano.
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