Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



giovedì 14 dicembre 2017

Intervista a: Samuele Di Banella, autore del thriller NELLA MENTE DEL BURATTINAIO - Kimerik


Cari amici,
oggi, è ospite del nostro blog Samuele Di Banella, autore del thriller NELLA MENTE DEL BURATTINAIO, edito da Casa Editrice Kimerik.


1) Benvenuto su "Il Giallista", Samuele!
Cosa significa per lei scrivere?
Significa scoprire un altra parte di me stesso e un altro mondo. Mettermi a nudo e scoprire un potenziale che normalmente non viene fuori. Vuol dire anche evadere dalla realtà, creare storie e personaggi, quando scrivo c'è un confronto molto intimo con me stesso ma specialmente si crea e si viaggia con la mente.

2) Che generi letterari predilige?
I generi letterari che prediligo sono i thriller, psico-thriller, noir...

3) Quali sono gli autori che hanno contribuito alla sua formazione letteraria?
L'autore che stimo di più è Wulf Dorn e a cui diciamo più assomiglia lo stile del mio romanzo, perché a me piace aggiungere nel thriller la componente psicologica, però sottolineo che mi ispiro a me stesso e alla mia fantasia.

4) Da dove trae ispirazione per le trame dei suoi libri?
Semplice e complessa risposta allo stesso tempo: dalla mia fervida fantasia. Picasso diceva: comincio con una idea e poi diventa un altra. Un po come succede a me ed è difficile spiegarmi e spiegarvi quali processi articolati si innescano nella mente umana. Per questo romanzo comunque piano piano la trama c'è l'avevo in testa e questa storia mi affascinava molto, come mi affascina il mondo dei “noir” e dello psico thriller. Poi mi piaceva giocare con la psicologia dei personaggi, e con la complessità della trama, insomma volevo fare diventare matto il lettore e non rendere scontato e prevedibile il romanzo. Mi piace che il lettore legga e fino alla fine non capisca niente e venga depistato e sia attratto dalla trama dal ritmo e dai personaggi misteriosi e criptici. Si deve insomma arrovellare il cervello. Come io mi sono scervellato nello studio di questo progetto.

5) Cosa l’ha spinta a scrivere il suo primo romanzo?
L'inizio di questo progetto letterario risale a circa due anni fa. Avevo da poco pubblicato “Emozioni di una vita” preceduto da “Filosofia del senso della vita”. Ero in una fase della vita che sperimentavo e cercavo risposte sull'origine della vita e il mistero dell'universo, non mi è mai bastato vivere nella guardando le cose con superficialità. Nel contempo però ero determinato a realizzare il mio sogno, ovvero un romanzo “psico noir” , una storia che avevo in testa e che ho maggiorante articolato e variato con le numerose stesure che ho fatto. Insomma volevo realizzare un progetto con la speranza che il mio romanzo potesse diventare un film aiutandomi a realizzare il mio sogno. Non mi elogio mai, però penso che la mi trama abbia tutte le carte in regola di essere trasformata in un progetto cinematografico. E' originale e diversa... ho investito molto, tempo sacrifici, speriamo bene. Non amo copiare e scrivere generi similari, amo l'originalità.

6) Sta lavorando a un nuovo libro? Se sì, può darci qualche anticipazione?
Ora come ora no. In questo momento sono determinato a seguire questo romanzo appena uscito, perché ci credo molto e voglio cercare la svolta, in qualche regista che creda in questo progetto, poi devo dedicarmi alla promozione, eventi, interviste... la parte dura del lavoro è anche questa. Poi se ci sarà spazio voglio godermi anche un po di gratificazione da parte dei lettori che sono la parte più importante per un autore, quindi spero che in tanti apprezzino la storia e ci sia modo di confrontarsi. Ho partecipato a diversi eventi tra i quali il più importante è stato il festival del cinema di Civitavecchia grazie ad Aster Academy. Poi io ho bisogno dell'ispirazione e quando c'è parto a diritto e adesso invece sono preso da questa fase. Non credo a chi in un mese butta giù due righe e scrive “storielle” purtroppo se uno vuole fare cose buone c'è bisogno di tempo, tanto! Impegno costante quotidiano, ingegno, ricerche, approfondimenti e tanta pazienza...il sacrificio è alla base di uno scrittore. Il lettore oggi è acuto e esigente... Vedremo dal prossimo anno, senza furia. Comunque la voglia c'è in futuro di scrivere un altro romanzo.

L'AUTORE:
Samuele Di Banella è nato a Firenze il 16 febbraio 1989 e vive a Campi Bisenzio. È scrittore, autore e appassionato di filosofia della conoscenza. Grazie a questa passione, approfondisce le sue ricerche in maniera indipendente, con l’ausilio di letture scientifiche e filosofiche, sull'origine della vita e il mistero dell’universo. Nel 2016 ha pubblicato, in versione ebook, il saggio Filosofia del senso della vita. Pochi mesi dopo ha dato alle stampe Emozioni di una vita (Lulu), un libro di poesie che affronta un percorso introspettivo su svariati temi delicati sulla vita. Nella mente del burattinaio è il suo primo romanzo noir edito da Kimerik edizioni che dopo l'ottimo successo riscontrato alla presentazione a Campi Bisenzio (FI) a Villa Montalvo, con aster Academy International ha partecipato all'International Tour Film festival di Civitavecchia 2017. 
Per contattare l'autore:
-Twitter: @SamuD89
Blog: Di Banella Samuele scrittore e autore

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