Cari amici,
oggi è nostra ospite Sonia Bucciarelli, autrice del thriller DENTRO IL BIANCO, edito da Masciulli Edizioni.
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1) Cosa significa per lei scrivere?
Sulla Home del mio sito ho scelto di inserire questa frase: La creatività è il modo più libero di vivere, di essere autentici e suscitare emozioni. Io esprimo la mia creatività attraverso la scrittura che mi permette di sentire proprio queste sensazioni. E poi, scrivere è sempre stato un atto terapeutico, di riflessione e scoperta di me e degli altri.
2) Che generi letterari predilige?
Il mio genere preferito è il giallo, dai classici di Agatha Christie che hanno sempre qualcosa da insegnarmi sia come lettrice che autrice ai thriller contemporanei espressione di nuovi stili e strutture narrative. A volte, dipende dai periodi, non mi dispiace leggere qualcosa di diverso ma poi torno sempre al giallo e anche in libreria finisco sempre davanti allo scaffale dedicato a questo genere.
3) Quali sono gli autori che hanno contribuito alla sua formazione letteraria?
Avendo fatto il Liceo Classico sicuramente sono stata influenzata soprattutto dallo studio degli autori della nostra letteratura. Pirandello e il suo relativismo mi hanno sempre coinvolta, più di tutti, rispondendo alla mia esigenza di conoscere e riflettere sul mondo intorno a me. Sarà per questo che nei miei romanzi pongo spesso l’attenzione sull’interiorità, sul non fermarsi alle apparenze e non a
caso il secondo s’intitola “Oltre gli occhi”. Inoltre, il giallo è un genere che ritengo sappia riflettere gli sviluppi e i cambiamenti della società e degli individui più di altri.
4) Da dove trae ispirazione per le trame dei suoi libri?
M’ispirano soprattutto i luoghi infatti, tre delle città in cui ho trascorso parte della mia vita (Urbino, Pesaro e Oxford) non sono solo l’ambientazione dei miei tre romanzi ma alla fine sono personaggi esse stesse con il loro fascino e le loro peculiarità in linea con la storia raccontata. Le trame si compongono nella mia mente pian piano, come tasselli che si ritrovano in un angolo di me sommando situazioni che posso aver visto, vissuto o immaginato, persone incontrate e a volte anche oggetti che catturano la mia attenzione.
5) Cosa l’ha spinta a scrivere il suo primo romanzo?
Ho scritto “Scomparsi a Urbino” durante l’estate dopo il primo anno di università nell’affascinante città rinascimentale che per tutti i mesi mi aveva come “parlato” con le sue atmosfere uniche, la trama si è composta a mano a mano che scrivevo e senza intoppi, evidentemente avevo un flusso in piena di creatività da cui lasciarmi trasportare. Negli anni successivi invece, sono seguiti “Oltre gli occhi” e “Dentro il bianco” spinta dal desiderio di provare a mettermi di nuovo alla prova e migliorarmi.
6) Sta lavorando a un nuovo libro? Se sì, può darci qualche anticipazione?
Sì, in realtà a più di uno. Intendo prendermi una pausa dal genere giallo con un altro progetto letterale, per poi riprendere una storia che ho già delineato a grandi linee e che ha come protagonista delle indagini di nuovo l’ispettrice Claudia De Angelis, ma tornando indietro nel tempo e cioè ai suoi inizi, quando era entrata in polizia. Sarà interessante anche perché farò un viaggio nel passato anche io negli anni Novanta.
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L'AUTRICE:
Sonia Bucciarelli è nata a Guardiagrele (CH) il 7/4/1985. Conseguita la maturità Classica, durante gli studi universitari è vissuta a Urbino e Pesaro, posti che hanno ispirato il romanzo d’esordio Scomparsi a Urbino (Tabula Fati_2008) e Oltre gli occhi (Acar Edizioni_2014). Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione e la specialistica in Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni, ha deciso di partire da sola per l’Inghilterra e frequentare un corso d’inglese a Oxford. È stata quest’ennesima città che l’ha accolta a darle l’ispirazione per il terzo romanzo Dentro il bianco (Masciulli Edizioni_2018).
Pagina Fb: www.facebook.com/SoniaBucciarelli.writer
Sito: www.soniabucciarelli.it
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