"Un respiro nell'acqua" è un thriller psicologico molto coinvolgente, e un ritmo narrativo che non accenna a rallentare fino alla fine.
La Blanchard gioca con il lettore come fosse la pedina di una scacchiera. Tra false piste, sospetti e verità nascoste, l'autrice sposta l'attenzione da un personaggio all'altro, da un movente a un altro, sino a sorprendere nel colpo di scena finale.
La protagonista è Katie Wolfe, una giovane psichiatra infantile, la cui vita è segnata dal presunto suicidio della madre e dall'omicidio della sorellina di dodici anni, avvenuto sedici anni prima. Katie non ha figli e non è sposata; ha una relazione seria con un suo collega, ma non si decide a sposarlo, nonostante le sue richieste.
A pochi giorni dall'esecuzione del presunto serial killer della sorella, una delle giovani pazienti di Katie si suicida, e la sua mente non può fare a meno di tornare indietro, ai tremendi giorni dell'omicidio della sorella.
A complicare la sua sanità mentale, si aggiunge una nuova paziente: Maddie.
La piccola soffre di autolesionismo, e Katie sente subito l'impulso di aiutarla. Non solo per la sua giovane età, ma perché le ricorda la sorella morta.
Sa che potrebbe essere un problema, ma accetta ugualmente di averla come paziente. Man mano che Katie indaga su Maddie, Katie scopre che la giovane ha molte cose in comune con lei, e che conosce particolari della sua vita passata.
Chi è Maddie? Perché la madre ha voluto che fosse lei a seguire la figlia?
All'improvviso, tutte le certezze di Katie vacillano. Mancano pochi giorni all'esecuzione dell'assassino della sorella, ma se non fosse lui il colpevole?
Se il killer fosse ancora ancora a piede libero, e la morte accidentale e la scomparsa di altre ragazze fossero opera sua?
Per trovare pace, Katie non potrà fare a meno di indagare, di cercare la verità. Cosa è successo a sua sorella? Chi è il vero assassino? Di chi può fidarsi?
La sua sanità mentale è messa a dura prova. I demoni del passato, che ha combattuto per anni, sono tornati a tormentarla. Katie inizia persino a vedere il fantasma della sorellina morta.
Da psichiatra, sa benissimo cosa le sta succedendo, ma i sentimenti, come le emozioni, non possono essere controllati. Ha bisogno di capire cosa ha sconvolto la sua famiglia. Perché la madre si è suicidata? Se non troverà le risposte che cerca, la sua vita non potrà andare avanti in modo sano. Non si può cancellare un evento dalla mente. Per quanto si provi a nasconderlo in un angolo, se le domande rimangono irrisolte, al primo accenno di tempesta, le porte del passato si spalancano, e il dolore torna a corroderti.
Katie è un medico, una donna che scava nella mente degli altri, ma quando le emozioni prendono il sopravvento sulla ragione, non puoi fare a meno di seguirle e lasciarti andare.
Scritto in modo impeccabile, con una tensione sempre crescente e un ottimo profilo psicologico dei personaggi, "Un respiro nell'acqua" è un thriller psicologico che appassiona sin dalle prime pagine, per poi sorprendere il lettore in un colpo di scena inaspettato e ben architettato.
Complimenti ad Alice Blanchard!
UN RESPIRO NELL'ACQUA
Alice Blanchard
Editore: Corbaccio
Pag.: 359
Prezzo: €18,60
Uscita: 6 Settembre 2018
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L'AUTRICE:
Alice Blanchard è un’autrice affermata e che ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti. Ha vinto il Katherine Anne Porter Prize for Fiction per la raccolta di racconti The Stuntman’s Daughter e ha ricevuto un PEN Syndicated Fiction Award e un New Letters Literary Award. Il suo thriller d’esordio Darkness Peering è stato segnalato dal «New York Times» come Notable Book ed è stato pubblicato in sedici paesi. Alice Blanchard è cresciuta in Connecticut, figlia di un noto scultore e pittore, e di una poetessa. Il fratello è sceneggiatore e la sorella poetessa. È sposata con un fotografo, scrittore e musicista.
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