Cari amici,
oggi, è nostro ospite Stefano Baldazzi, autore di UNA CARTOLINA DALLA LUNA, edito da WLM Edizioni.
Cosa significa per lei scrivere?
Significa dare vita ai pensieri, ed avere la possibilità di confrontarli con un pubblico che va oltre ai soli amici. Significa anche poter rileggere a distanza di anni quegli stessi pensieri e valutarne la consistenza. In alcuni casi può anche significare poter ridare momenti di vita a qualcuno che non c'è più.
2)Che generi letterari predilige?
Non ho particolari preferenze, leggo col medesimo interesse i classici e i contemporanei, amo in egual misura i romanzi e le raccolte di racconti.
3)Quali sono gli autori che hanno contribuito alla sua formazione letteraria?
La lista è decisamente lunga e attraversa la letteratura russa con autori come Bulgakov e Dostoevskij, gli italiani Eco e Fenoglio, poi Camus, Kafka e Flannery O Connor, ma potrei proseguire a lungo.
4)Da dove trae ispirazione per le trame dei suoi libri?
Dalla strada, da un viaggio, un ricordo o una suggestione. Spesso succede che due fatti disgiunti diventino un'unica storia.
5)Cosa l’ha spinta a scrivere il suo primo romanzo?
Una passione coltivata da ragazzo e praticata sporadicamente, ha trovato nuova linfa quando ho concluso il mio percorso lavorativo.
“Il destino del salmone” è il mio primo romanzo, nato da due idee che hanno trovato il punto d'incontro nella trama. Da una parte la vita caotica e superficiale delle notti estive Riminesi, dove gli eccessi sono i normali compagni di viaggio nel percorso formativo di chi ci abita. Dall'altra la
possibilità di ritrovare se stessi su un sentiero di montagna aspro e solitario. Il protagonista percorrerà proprio queste due strade: prima si perderà nella promiscuità della carne, poi ritroverà se stesso raccogliendo una stella alpina. Il tutto in un intreccio di colpe non espiate, buoni sentimenti non ripagati, omicidi e colpi di scena fino all'ultimo istante.
Il secondo romanzo si intitola “ Una cartolina dalla Luna”. La trama si sviluppa attraverso una serie di viaggi che il protagonista intraprende seguendo le tracce di una ragazza misteriosamente scomparsa. Sarà un lungo percorso durante il quale ripercorrerà con la mente i dieci anni trascorsi con la donna che amava, con cui condivideva proprio la passione per i viaggi. Scoprirà in fretta che la sua ricerca non è altro che un disperato tentativo per cercare una via d'uscita da quell'amore finito da cui lui non riesce a separarsi.
6) Sta lavorando a un nuovo libro? Se sì, può darci qualche anticipazione?
Si, scrivo sempre nel periodo autunno/ inverno e quest'anno non fa eccezione. Il nuovo romanzo in realtà sarà composto da due trame che procedono di pari passo. Le storie descrivono uomini che hanno reazioni completamente differenti rispetto a quanto gli succede. Il primo sente come una profonda ingiustizia il suo licenziamento e vive con l'ossessione di voler essere reintegrato. Il secondo invece si abbandona a una vita notturna dissoluta, durante la quale un assassino seriale fa scempio di donne.
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Stefano Baldazzi vive a Rimini dove è nato il 21 marzo 1952. Ha lavorato 35 anni nel settore agro alimentare come dirigente. Ha ricoperto il ruolo di Direttore Vendite prima in Granarolo Bologna e successivamente in Parmalat. Nel 2011 ha frequentato il corso di scrittura creativa Rablè, per poi continuare nel medesimo gruppo frequentando un laboratorio permanente di letteratura e poesia. Nel 2012 ha pubblicato la raccolta di racconti e poesie La Rosina del Ponte. Il suo racconto Controcorrente è stato pubblicato nella collana Racconti di nuovi autori contemporanei volume 10 (Pagine 2013). Dopo il successo de Il destino del salmone (WLM 2016) ci propone il nuovo giallo Una cartolina dalla Luna (WLM 2018).
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