Recensione: L'ULTIMO GIRO DELLA NOTTE di Michael Connelly - Piemme

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Michael Connelly è una garanzia! Ogni suo romanzo è un concentrato di azione e adrenalina, e L'ULTIMO GIRO DELLA NOTTE, edito da Piemme, non fa eccezione.
I thriller di Connelly sono polizieschi con la P maiuscola, sembra quasi di assistere personalmente alle indagini dei protagonisti. Si ha la sensazione di pattugliare per le strade di Los Angeles accanto ai detective, di assistere ai loro arresti, alle perquisizioni. La tensione e l'adrenalina sono palpabili.
In questo nuovo romanzo, Connelly ci presenta un nuovo personaggio: la detective Renée Ballard.
Renéee è tosta, caparbia, determinata, solitaria, e non prende ordini da nessuno.
Potrebbe essere definita l'ater ego femminile di Bosh.
Una delle caratteristiche di Renée è la sua determinazione nel portare a galla la verità. Non le interessa se per farlo dovrà andare contro i regolamenti della polizia, o pestare i piedi a un superiore. A lei interessa incastrare il colpevole, fare giustizia. La sua, è una missione.
Renée è talmente testarda, che pur di tenere fede ai suoi valori di giustizia, rinuncia persino a fare carriera.
Connelly fa entrare la Ballar in scena con ben due indagini parallele. La nuova detective è una ex giornalista di cronaca nera ed ex detective della omicidi. A Renée piaceva lavorare alla omicidi. Quello era il suo ambiente preferito. C'era azione, indagini, ma soprattutto la cattura le colpevole. Ma qualcosa è andato storto, e adesso la sua reputazione in polizia è cambiata, è diventata impopolare. Anche il suo ruolo è cambiato. Adesso, lavora come detective "dell'ultimo spettacolo", riferito al turno di notte. Renée non ne è entusiasta. Il turno di notte significa solo prendere parte all'inizio di un'indagine, poi si deve fare rapporto e passare il caso al dipartimento interessato. Ma Renée ha bisogno di più. Lei è un ottimo detective. Per lei è una sofferenza iniziare un caso e non sapere come andrà a finire, se il colpevole verrà arrestato e le vittime riceveranno giustizia.
Renée si affeziona alle vittime, alle loro storie, e quando un transgender viene trovato in fin di vita sul lungomare di Los Angeles, decide di seguire il caso. Non può lasciare a piede libero chi ha ridotto in quel modo il ragazzo. Inoltre, il suo istinto le dice che non si tratta di una semplice aggressione. La persona che ha commesso il crimine è molto pericolosa. Anche se non è di sua competenza, Renée decide di indagare per conto suo, di dimostrare le sue capacità investigative. Nella stessa notte, però, accade anche una grave sparatoria in un locale notturno di Hollywood. Ci sono quattro vittime, e si cerca disperatamente il killer.
Anche in questo caso, Renée intuisce che qualcosa non quadra, quindi decide di seguire il corso delle indagini.
Per lei non ci sono casi di serie A e B. Lei si interessa delle vittime. Quindi, che si tratti di omicidi, o di un'anziana alla quale è stata rubata la carta di credito, non fa differenza.
Destreggiandosi - quasi furtivamente - tra due indagini complesse, Renée dimostrerà ai lettori di essere una nuova eroina. Una donna forte, indipendente e complicata.
Il lavoro di detective, soprattutto in una grande città, è molto stressante, e per allentare la pressione Renée si dedica al surf. La fa da quando è bambina, e le ricorda il padre, che non c'è più.
In questo nuovo thriller, Bosch ci fa conoscere, non solo una nuova grande protagonista, che cattura subito la simpatia del lettore con il suo carisma, ma anche una Los Angeles completamente diversa da quella dei rotocalchi o della TV. Una Los Angels nera, abitata da truffatori, pervertiti, spacciatori, assassini e criminali di ogni genere. Una Los Angeles dove domina la povertà e la criminalità.
È in questo mondo che vive Renée perché, lavorando la notte, di giorno dorme.
L'ULTIMO GIORNO DELLA NOTTE è l'ennesima dimostrazione della bravura di Connelly, della sua capacità di catturare subito l'attenzione del lettore, di coinvolgerlo in storie intriganti e appassionanti.
Il suo nuovo personaggio, Renée Ballard, è già un mito. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo della serie, quando la Ballard incontrerà il grande Bosch. Sarà un'avventura indimenticabile.
Da non perdere! 

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L'ULTIMO GIRO DELLA NOTTE
Michael Connelly
Editore: Piemme
Pag.: 372
Prezzo: €19,90
Uscita: 11 Settembre 2018
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L'AUTORE:
E' una delle più grandi star della narrativa americana, Michael Connelly raggiunge il primo posto in classifica con ogni suo nuovo romanzo. I lettori italiani lo hanno accolto con entusiasmo fin dal primo libro pubblicato, Debito di sangue da cui è stato tratto un film diretto e interpretato da Clint Eastwood. I lettori hanno poi imparato a conoscere il detective Harry Bosch, indimenticabile protagonista di molti suoi thriller, tra cui Il ragno, vincitore nel 2000 del Premio Bancarella. In anni più recenti, Connelly ha ideato un nuovo riuscitissimo protagonista, Mickey Haller, che svolge la sua attività dal sedile posteriore di una Lincoln, oltre che in tribunale, e che, nella riduzione cinematografica di The Lincoln Lawyer, ha il volto noto di Matthew McConaughey. Connelly è stato spesso in Italia, tra le presenze eccellenti di numerosi festival: il Festivaletteratura a Mantova, il Noir in Festival a Courmayeur, dove gli è stato conferito il Raymond Chandler Award, e il Festival Internazionale delle Letterature a Roma.
Nel 2016 è stata trasmessa in Italia la serie televisiva Bosch, di cui Connelly ha curato la sceneggiatura. Tra i suoi ultimi romanzi pubblicati in Italia da Piemme: La strategia di Bosch, Il passaggio, Il dio della colpa.
Il passaggio segna il ventesimo "compleanno" di Harry Bosch.
www.michaelconnelly.com