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Jeffery Deaver è uno dei maestri indiscussi del thriller, e il suo protagonista Lincoln Rhyme è un mito!
Leggere Deaver, significa andare a colpo sicuro. I suoi thriller sono originali, intricati e ricchi di colpi di scena, proprio come il suo nuovo romanzo IL TAGLIO DI DIO, edito da Rizzoli.
Anche in questa nuova avventura, ritroviamo un Rhyme nel pieno delle sue doti intellettive e investigative.
Nonostante la sua disabilità fisica dal collo in giù - a eccezione del moto limitato di una mano - Rhyme non si perde d'animo, e brilla per acume e intelligenza.
Rhyme non ha bisogno di spostarsi, o recarsi sulla scena del crimine. Da consulente esterno della polizia, le informazioni gli vengono portate direttamente a casa. casa che lui ha trasformato in un laboratorio forense all'avanguardia, con sofisticate apparecchiature che non possiede neppure la polizia criminale.
Rhyme è intuitivo, acuto. La sua mente è sempre attiva. Sembra lo Sherlock Holmes del ventunesimo secolo.
A lui non piace essere compatito per la sua condizione fisica. Non accetta definizioni come "disabile", infatti lui stesso si definisce uno storpio. Rhyme ha una forte personalità, e gli impedimenti del corpo non lo rendono inferiore a nessuno. La sua forza è la mente.
In questa nuova avventura, i casi sul quale indagare sono più di uno. Due casi all'apparenza estranei tra di loro. Da un lato, un serial killer ossessionato dai diamanti, che uccide giovani coppie di fidanzati, e non solo.
Dall'altro, ci sono insoliti terremoti che danno vita a incendi mortali.
Cosa sta succedendo a New York? I due casi sono collegati?
Inoltre, il killer sembra esserci lasciato alle spalle un testimone. Un testimone che è scomparso nel nulla, ma che il killer non ha alcuna intenzione di lasciarsi scappare.
A questo punto, Rhyme e la sua squadra devono trovare il giovane indiano prima che lo faccia lo spietato assassino, altrimenti la sua sorte avrà un'unica opzione: la morte.
Il killer è astuto, feroce, scaltro. Ogni sua mossa è ben studiata e pianificata. Non agisce di impulso. dal punto di vista intellettuale, è un degno rivale di Rhyme, e Lincoln da un certo punto di vista ne è anche affascinato. Il killer sembra essere sempre un passo avanti a Rhyme e alla sua squadra, ma basta un solo errore per fargli perdere questo vantaggio. Perché a Rhyme non sfugge nulla. Lui esamina ogni minimo dettaglio. Studia la mente umana e il comportamento criminale.
In una coinvolgente caccia all'uomo, "Il taglio di Dio" è un thriller dal ritmo narrativo crescente, che appassiona nonostante le oltre cinquecento pagine. L'attenzione rimane sempre alta, soprattutto nel finale. Le ultime pagine, infatti, sono il vero pezzo da novanta di questo thriller. Il finale è talmente ricco di colpi di scena, che sembra di assistere a una parata di fuochi d'artificio. Arrivati alle ultime pagine, fermare la lettura è impossibile. Ci sono talmente tante informazioni, rivelazioni e azioni, che la lettura diventa quasi ipnotica.
Ad affiancare Rhyme in questa elettrizzante avventura, troviamo la sua compagna Amelia Sahc. Amelia è una donna forte, che combatte e affronta le sue paure, senza cercare alcun tipo di compassione.
Terminata la lettura, si rimane con una piacevole sensazione di soddisfazione. Tutto ha avuto un senso. Tutto viene spiegato, e ogni singolo pezzo del puzzle va al suo posto. Non ci sono punti morti, o in sospeso. L'acume di Rhyme dà una spiegazione a tutto.
IL TAGLIO DI DIO
Jeffery Deaver
Editore: Rizzoli
Pag.: 532
Prezzo: €20,00
Uscita: 4 Settembre 2018
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Jeffery Deaver è nato a Chicago nel 1950. È uno dei più grandi autori di thriller, consacrato dal pubblico mondiale con Il collezionista di ossa (2002).
Tra i suoi ultimi libri, tutti editi da Rizzoli, La stanza della morte (2013), L’uomo del sole (2013), October List (2014), L’ombra del collezionista (2014), Solitude Creek (2015), Hard News (2015) e Il bacio d’acciaio (2016).
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