Cari amici,
se amate le storie con protagonisti i nostri cari amici a quattro zampe, allora abbiamo il piacere di segnalarvi NON ERA IL MIO CANE di Gabriella M. Ronchi, edito da YouCanPrint.
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NON ERA IL MIO CANE
Gabriella M. Ronchi
Editore: YouCanPrint
Pagg.: 112
Prezzo: € 15,20 E-book: €1,99
Uscita: 29 Giugno 2020
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IL LIBRO:
"Non era il mio cane" è una storia ricca di sentimento. Un racconto, che tocca le corde più sensibili del lettore partendo dall'amore per un cagnolino, Ringhio, in realtà non proprio ma che col tempo diverrà come tale. Infatti, grazie a una quotidianità condivisa, durante le vacanze, nella casa di campagna della protagonista, Camilla, fra il vivace quattro zampe e la donna si instaurerà un legame speciale. In “Non era il mio cane”, Camilla rievoca in maniera toccante il suo passato, le sue radici familiari introducendoci con semplicità e naturalezza nel suo mondo, fatto di legami familiari, di gioie semplici e di amore per la natura e per la vita. Nella narrazione a un certo punto si inserisce la struggente storia di una badante marocchina, Karima, segnata da una serie di vicissitudini, di sacrifici e caratterizzata da una grande voglia di riscatto. Il personaggio di Karima offre anche l'occasione per parlare della condizione femminile, della violenza di genere, di come un’unione nata con le migliore speranze, come quella di Karima con suo marito, possa trasformarsi in un incubo.
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L'AUTRICE:
Gabriella M. Ronchi, nata un piccolo Comune dell’Appennino Tosco Emiliano, vivo da sempre in provincia di Milano dove sono cresciuta e ho lavorato come impiegata in una multinazionale dagli anni sessanta sino al raggiungimento dei requisiti per ritirarmi in pensione. Libera dagli impegni lavorativi, mi sono dedicata alla realizzazione di una mia passione: la scrittura. Un compito difficile ma sicuramente di grande soddisfazione.
Diletta G. Zabaglio
RispondiEliminaUn racconto delicato, la storia d'amore tra un cagnolino "adottato" e una famiglia che non era la sua ma che lo saprà e vorrà accogliere con infinito affetto. Lo sfondo è quello dell'Appennino reggiano e poi c'è anche un po' di mistero... 🤗🤗🤗
Da leggere con tutto fiato bel racconto ne vale tanto la pena! complimenti 👍
RispondiEliminaCristiano Lorenzetto boschi