Durante il week end appena trascorso, abbiamo letto per voi UN PAIO DI TACCHI ALTI di Timothy Fuller, un mistery del 1941 edito per la prima volta in Italia lo scorso mese dalla Polillo editore.
Come sempre accade, quando si ha tra le mani un "Bassotto" della Polillo, si arriva a leggere l'ultima pagina, si chiude la quarta di copertina e si pensa: che piacevole lettura!
Il romanzo di Fuller, infatti, è un giallo tranquillo, senza troppi colpi di scena, una lettura più che gradevole e, soprattutto, un perfetto esemplare della golden age del genere.
Tutta l'azione si svolge nell'arco di appena un giorno, quello precedente alle nozze di Jupiter Jones, che ricopre la parte dell'investigatore dilettante. Un vestigatore che sarà, puntualmente, sempre un passo avanti alle indagini della polizia, e che ha una predisposizione per scovare e intuire quei particolari talmente insignificanti da nascondere, invece, la soluzione dell'intricato caso.
Jupiter si trova ad indagare sul caso di omicidio di Sherman North, un allievo di Harvard University, trovatosi al college per la classica riunione degli ex compagni, appuntamento che viene ripetuto ogni dieci anni.
Ma Jupiter non è amico del defunto, ma di Ed Rice, il suo futuro testimone di nozze. Rice è il compagno di stanza di North e, quando la mattina successiva alla notte del delitto, viene ritrovato con le mani graffiate e la camicia sporca di sangue, diventa il sospettato numero uno.
A questo punto, nonostante la futura sposa Betty non sia entusiasta dell'idea, Jupiter deve recarsi a Harvard per scagionare l'amico e, in particolar modo, il suo futuro testimone.
Jupiter ha un punto debole per delitti e indagini, quindi, questa occasione per un particolare addio al celibato è per lui una manna dal cielo.
Arriavato al college, l'amico Ed viene presto scagionato e Jupiter può tronare a casa per gli ultimi preparativi che precedono le nozze. Ma il nostro simpatico protagonista, troppo affascinato dalle indagini, e dall'emozione di riuscire a scoprire il vero colpevole del delitto, decide di rimanere sino a qualche minuto prima del matrimonio. In questo modo potrà colmare la sua ansia di verità e svelare il mistero dietro la morte di Sherman North, trovato morto con una pallottola in petto su un campo da golf vicino l'albergo dove alloggiano tutti gli ex compagni. Particolare che incuriosisce e rende la trama e le indagini più complicate, è una serie di impronte di "un paio di tacchi alti" da donna vicino al cadavere. Impronte che partono dal club e arrivano dritte fino al tee, interrompendosi. Ma come è tronata indietro questa donna? Che direzione ha preso? Perchè le impronte sono solo in un senso, è terminano proprio vicino al cadavere?
Sono queste e altre domande a cui Jupiter dovrà dare una risposta. Ma la sua arguzia, e passione per i piccoli dettagli, lo faranno arrivare dritto alla verità.
Un paio di tacchi alti è un giallo scritto egregiamente, divertente e spensierato. Ma è anche un mistery con un buon colpo di scena finale e un rispettoso e onorevole movente per il delitto.
Una lettura che vi consigliamo!
Timothy Fuller
UN PAIO DI TACCHI ALTI
Titolo originale: Reunion with Murder
Traduzione: Marisa Castino Bado
Nessun commento:
Posta un commento