Sabato "eretico" su Il Giallista, con le "Pillole Eretiche" di Carlo A. Martigli.
Siamo già giunti al quarto appuntamento, e vi ringraziamo per il successo che la nostra nuova appassionante iniziativa sta riscuotendo.
La nuova "pillola" (spunto di riflessione e dibattito) proposta dall'autore de L'eretico, edito da Longanesi, è la seguente:
Un importante gesuita rappresentante della cultura cattolica mi ha detto in riservata sede che L'Eeretico è un libro profondamente spirituale, al di là di alcune tesi, appunto, eretiche. Don Franco Barbero ha definito un mese fa in tv l'Eresia (in senso di scelta) l'unica salvezza del Vangelo (cioè dell'annuncio). Perché i media della Chiesa dall'Avvenire all'Osservatore Romano, dalla radio a Famiglia Cristiana, contrariamente a quanto hanno fatto con 999 L'Ultimo Custode (gli ultimi due), hanno paura de L'Eeretico e non ne parlano, nemmeno male? Perchè questa poca fede nelle proprie convinzioni, al punto di non volere nemmeno confrontarsi? Oltretutto potrei anche cambiare idea. Solo dal confronto nasce l'evoluzione, la diversità può fare paura, ma con il pensiero omologo saremmo ancora rimasti alla ruota quadrata.
Buona lettura!
Nessun commento:
Posta un commento