Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



mercoledì 30 giugno 2021

Intervista a: Chantal Guzzetti, autrice del thriller NEBBIA

Cari amici, 
oggi abbiamo il piacere di ospitare nel nostro blog Chantal Guzzetti, autrice del thriller NEBBIA.

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1) Benvenuta su Il Giallista, Chantal!
Cosa significa per lei scrivere?
Scrivere per me è come dipingere. Pura espressione e, soprattutto, è una sfida. Il gioco consiste nel costruire una storia, ma soprattutto degli scenari palpabili in cui il lettore può immergersi e vedere ciò di cui parlo. Comporre qualcosa di buono poi è un'enorme soddisfazione personale, per me è praticamente tutto. La cosa ferma del lettore è estasi..
 
2) Che generi letterari predilige?
Per quel che riguarda la lettura ho sempre amato Horror, thriller e gialli. Mi sono concessa Il signore degli anelli e Harry Potter come fantasy, ma sono capolavori a mio avviso. Dovrei spaziare di più, e a volte mi concedo deviazioni mandi rado. Amo scrivere storie noir e horror, il giallo è stato un tentativo istintivo che però mi è piaciuto molto.

3) Quali sono gli autori che hanno contribuito alla sua formazione letteraria? 
Ogni libro che leggiamo ci dà qualcosa ed è fondamentale per un autore, ma il mio percorso è iniziato da ragazzina con il Re, Stephen King, e le sue fantastiche contestualizzazioni; dopo sono arrivati i grandi del poliziesco: Doyle e la Christie. Ovviamente in seguito mi sono appassionata ad autori come la Cornwel e Philippa Gregory che riesce a romanzare la storia appassionando, un dono. Comunque, e senza stillare una lista infinita, ogni libro che ho letto e ogni autore che ho anche solo amato in unica opera, da Glan Cooper a Dan Brown, ai libri più datati come Dracula, mi hanno aperto la mente a uno stile diverso a seconda del genere e dell'epoca in cui è stato scritto.

4) Da dove trae ispirazione per le trame dei suoi libri?
Vivo poco di ispirazione sinceramente, io parto da un'idea e solitamente è un luogo più che un fatto. Se mi innamoro di un luogo, esteticamente parlando, ne assorbono gli odori e le sensazioni e poi lascio che la storia vada dove vuole andare, temendo bene d'occhio che non vada alla deriva ovviamente. In buona sostanza, quando accendo il PC per continuare una storia, rileggo i capitoli precedenti e comincio a descrivere un contesto e vedo cosa succede.

5) Cosa l’ha spinta a scrivere il suo primo romanzo?
Quello che mi ha spinta a scrivere Nebbia mi sta urtando da quando sono bambina. Quando passavo davanti a una libreria, ed è assurdo ma vero, mi intristivo -questo da quando sono adolescente- perché in vetrina non c'era un mio libro, e io non ne avevo ancora scritto uno! So che può sembrare bizzarro e l'esempio della libreria è tanto vero quanto simbolico, ma è una pura e semplice necessità fisica; scrivere Nebbia è stata una liberazione e il libro non sarebbe mai nato senza il luogo in cui è ambientato. Parte tutto da lì e dalla mia passione. Mio marito, comunque, ha fatto tutto il resto, spronandomi a realizzare un sogno.

6) Sta lavorando a un nuovo libro? Se sì, può darci qualche anticipazione? 
Certo! Ho concluso una raccolta di storie noir, sto lavorando alla correzione, all'editing, sarà pronto a breve, manca coso qualcuno che lo pubblichi. Ho cominciato il seguito di Nebbia e posso dire che mi sta piacendo molto scriverlo. Sto usando una tecnica diversa rispetto al primo, un'altra delle mie sfide. Speriamo di poterlo dare alla luce tra il 2022 e il 2023.
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L'AUTRICE:
Chantal Guzzetti nasce in Lombardia nel 1982 e col tempo si innamora dei paesaggi montani, soprattutto di uno, a nord del Piemonte, dove i genitori acquistano una piccola baita isolata e circondata dagli alberi. Col tempo la passione per quel posto magico e misterioso, per la natura e per la lettura, la ispirano al punto da scrivere un romanzo Giallo ambientato proprio a Croveo, luogo in cui l'aspirante autrice si sente come a casa.

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