sabato 5 dicembre 2015
Recensione: IL PORTO DELLE ANIME di Lars Kepler - Longanesi Editore
I coniugi Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril che - ormai sappiamo benissimo - si celano dietro lo pseudonimo LARS KEPLER, sono tornati con un nuovo romanzo e, come sempre, non hanno perso l'abitudine di sorprendere. In IL PORTO DELLE ANIME (edito da Longanesi), infatti, gli autori non si sono cimentati nel loro genere abituale, nel thriller psicologico, ma hanno esplorato un campo nuovo, anzi, un'ambientazione completamente diversa, perché la storia ha luogo addirittura nella città dei morti.
Un posto dove i morti non sono del tutto tali, dove c'è ancora un'ancora di salvezza, dove si respira un barlume di speranza. La speranza di tornare a vivere, di tornare ad abitare sulla Terra.
La città dei morti è come un luogo di transito, la sala d'aspetto di un terminal. Chi vi arriva, si ritrova in un porto affollato. Milioni di persone, donne, bambini, anziani, uomini, in coda, in attesa del loro destino. Se si riesce a sopravvivere alle insidie che popolano la città, si ha la possibilità di essere richiamati, per tornare in vita. Ma, come sulla Terra, anche nella città dei morti regna il caos, ma soprattutto l'ingiustizia e la corruzione. Sarà contro queste due forze, che la protagonista, Jasmine, dovrà lottare, per riportare in vita se stessa, ma soprattutto il figlio.
Jasmine, infatti, ha avuto un grave incidente stradale, insieme al figlioletto Dante di cinque anni, e sua madre. A seguito dello scontro, la madre muore, mentre Jasmine e il figlio si ritrovano a dover lottare tra la vita e la morte; nel vero senso della parola. Mattia, a seguito di alcune complicazioni, verrà operato, ma i medici dovranno fermare il suo cuore per due minuti, e questo significa che in quegli interminabili momenti, lui sarà morto, si ritroverà a dover fronteggiare le insidie del porto delle anime. Jasmine vi è già stata due volte, sa cosa succede in quel posto buio, dove è sempre notte e non si dorme mai. Quella città è pericolosa. All'arrivo al porto, tutte le persone vengono pesate in un grande bilancia e munite di una catenina con una targhetta, dove sono incise delle informazioni, necessarie per il ritorno alla vita. Dato che è un posto abitato da persone, non mancano i cattivi, coloro che, sfidando le leggi e il buon senso, tentano di accaparrarsi con l'inganno le medagliette dei più giovani, di chi ha maggior possibilità di tornare in vita, per prendere il loro posto.
Jasmine sa che suo figlio è troppo piccolo e ingenuo, per sopravvivere in quel caos. Comprende benissimo che al risveglio dall'operazione, se tutto andrà come previsto dai medici, nel corpo di Dante potrebbe esserci qualcuno altro. Non le rimane che un'unica scelta: tornare nella città dei morti. Morire per alcuni minuti e affiancare il figlio, vegliare su di lui.
Grazie alla professionalità e bravura dei Kepler, IL PORTO DELLE ANIME è un thriller soprannaturale ricco di adrenalina e azione.
Una di quelle letture che appassionano, originali e coinvolgenti, soprattutto per via dell'ambientazione.
per quanto riguarda i personaggi, gli autori hanno dato vita a un'eroina forte e combattiva. Jasmine, infatti, è un soldato dell'esercito svedese, che non ha paura di nulla, se non della felicità e benessere del figlio Dante. Farebbe di tutto per lui, anche morire. Il romanzo, infatti, tratta un tema delicato e importante, quello dell'amore materno. Fino a che punto una madre è disposta a spingersi per la vita di suo figlio? Cosa è disposta a fare? Quale prezzo è disposta a pagare?
Jasmine non ci pensa due volte, a rischiare la sua vita, per salvare quella di Dante, e questo fa di lei un'eroina, ma soprattutto una Madre.
Insolito, fuori dagli schemi, e con un ritmo narrativo che agguanta il lettore senza mollarlo fino alla fine, IL PORTO DELLE ANIME è un thriller che i fans di Kepler non potranno lasciarsi sfuggire; e non può mancare nella libreria di un appassionato giallista.
Consigliato!
IL PORTO DELLE ANIME
Lars Kepler
400 pagine
16.40 €
Longanesi
In libreria dal 23 ottobre 2015
L'AUTORE:
Lars Kepler è lo pseudonimo dei coniugi Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril. Vivono a Stoccolma con le loro tre figlie, a pochi metri dalla centrale di polizia. Sono appassionatissimi di cinema e da quando si conoscono guardano almeno un film al giorno. Entrambi sono scrittori, ma nel 2009 hanno deciso di sospendere momentaneamente le loro carriere separate per provare a scrivere un romanzo insieme. Ne è nato il caso editoriale europeo del 2010, L’ipnotista, che ha venduto 250.000 copie in Italia balzando in cima alle classifiche di tutti i paesi europei in cui è stato pubblicato. Presso Longanesi sono apparsi anche L’esecutore (2010), La testimone del fuoco (2012), L’uomo della sabbia (2013), Nella mente dell’ipnostista (2015).
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