Recensione: BUGIE di T.M. Logan - La Corte Editore

Joe Lynch è per tutti un insegnante, un padre e un marito modello: non sa ancora che può bastare un attimo, una sola, semplice decisione a trasformarlo in un uomo disperato in una situazione disperata. 

Adrenalina, tensione, colpi di scena fino alla fine. BUGIE di T.M. Logan (edito da La Corte editore) è un thriller al cardiopalma. Un thriller che ti rapisce già dall'incipit.
Bugie è una storia dove i social network sono i protagonisti. Sì, perché basta un click per cambiare la vita di una persona; proprio come succede a Joe Lynch, il protagonista.
Con i social, che rimandano solo la nostra immagine, ciò che vogliamo trasmettere e condividere con gli altri, alterare la vita e l'identità di qualcuno è un gioco da ragazzi. Basandosi solo sull'apparenza, basta postare una foto equivoca (magari modificata al pc), hackerare un profilo facebook o instagram e pubblicare contenuti al posto dell'utente originale, che tutto può cambiare.
Per Joe, l'inizio del suo incubo è il giorno in cui vede per caso sua moglie litigare con il suo amico Ben, nel ristorante di un hotel.
Joe affronta Ben, e lo scontro non finisce bene. I due arrivano alle mani, ma Joe lascia Ben con la certezza che è ancora vivo. L'uomo è solo stordito, e quando lui torna per aiutarlo, non c'è più.
Cosa è successo? Forse Ben si è risvegliato ed è tornato a casa.
Ma le cose non vanno mai come immaginiamo. Infatti, da quel momento Ben sembra essere sparito nel nulla, e qualcuno è entrato nel profilo facebook di Joe, pubblicando post a nome suo.
Post compromettenti, che dimostrano la presenza di Joe in posti e in orari collegati alla scomparsa improvvisa di Ben. Già, perché questa scomparsa inizia a essere considerata dalla polizia sospetta. Anche senza un corpo, gli investigatori pensano a un omicidio, e il principale sospettato è Joe. Lui aveva un movente, e i dati del suo cellulare e profili social dimostrano la sua colpevolezza.
All'improvviso, Joe si ritrova a sospettare di tutti. Non fida di nessuno, neppure di sua moglie.
L'unica persona alla quale si sente legato è solo suo figlio William di sette anni. Di lui può fidarsi e, soprattutto, deve proteggerlo. Deve lottare per lui, e dimostrare la sua innocenza. William ha bisogno di lui. Loro hanno un legame speciale.
Bugie è un thriller psicologico, ma anche un domestic thriller al maschile. Diversamente da come siamo abituati, questa volta il protagonista è un uomo. È Joe che ha un rapporto speciale con il figlio. È sempre Joe a perdere il lavoro e a occuparsi della casa e del figlioletto. Sua moglie Mel è una donna in carriera. Lei guadagna più di lui, che è un semplice insegnante. Mel ha ambizioni, è bella e intraprendente.
Joe, invece, è più tranquillo. Ama stare in casa, in famiglia, e badare a William. Darebbe la vita per lui, ed è per questo che deve provare la sua innocenza, prima che, anche senza un cadavere, lo accusino di omicidio.
Tra colpi di scena, azione e suspense, Bugie è un thriller che una volta iniziato, non lasci fino a quando non avrai letto l'ultima parola.
Consigliato!

BUGIE
T. M. Logan
Editore: La Corte Editore
Collana: Underground
Pag.: 500
Prezzo: 17,90 euro
Uscita: 9 Novembre 2017

L'AUTORE:
Autore della stessa agenzia di scrittori del calibro di John Connolly, Lee Child e Tana French, il giornalista del Daily Mail T.M. Logan esordisce anche in Italia con Bugie, un thriller psicologico intenso e surreale, al primo posto da mesi tra i libri più venduti su Amazon, sulla scia dei bestseller La ragazza del treno e Gone girl - L’amore bugiardo.