Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



giovedì 23 novembre 2017

LA MORGIA INDISCRETA di Elvira Delmonaco Roll - Kimerik


Amici,
per chi ama le ambientazioni storiche, vi segnaliamo LA MORGIA INDISCRETA, il secondo libro di Elvira Delmonaco Roll, edito da Kimerik.


LA MORGIA INDISCRETA
Elvira Delmonaco Roll
Editore: Kimerik
Pag.: 256
Prezzo: €16,00 - Ebook: €5,99

IL LIBRO:
Molise, Pietracupa: mentre tutto il Paese si sta preparando all'unificazione d'Italia, in questo piccolo borgo qualcosa sconvolge la quiete e la serenità paesana. Un alone di mistero avvolge tutta la storia, che appassiona e fa provare empatia per quel ragazzo che non ha mai voluto fare il prete, per quella mamma che nessuno conosceva davvero, per quella ragazzina, chiusa al mondo e circondata dal silenzio. Tornato in paese, Annibale scopre la tragica quanto oscura morte dello zio, don Nicola. La ricerca della verità lo accompagnerà sempre negli anni, anche quando riesce a lasciare il paese e ad andare in città per cercare di avverare il suo sogno: intagliare figure nel legno. Tra verità nascoste, matrimoni combinati e corruzione, l'autrice ci descrive la vicenda di tanti personaggi, ma anche l'amore di due giovani che la vita ha messo sovente a dura prova.

L'AUTRICE:
Elvira Delmonaco Roll è nata a Napoli, alla fine del Secondo conflitto mondiale. Cresciuta in una famiglia amorevole con madre napoletana e padre di origine molisana, ha vissuto in un ambiente culturalmente ricco di stimoli che ha acuito la sua naturale curiosità per le culture straniere e i viaggi. Ha compiuto gli studi in Italia e all’estero, laureandosi in Lingua e Letteratura francese. Sposata con un ingegnere americano, ha insegnato nella scuola superiore, dividendo il suo tempo tra i molteplici impegni scolastici e la famiglia. Oggi vive con suo marito e i suoi cani in una villa sul litorale casertano. Ha scritto il libro di racconti L’ombra della Morgia, che ha presentato anche al Salone del Libro di Torino e a Sanremo nel 2015, ambientato nell’amato paesino della famiglia paterna.

1 commento:

  1. Letto e riletto, mi sono ritrovato in una Pietracupa che non conoscevo, ma che somigliava tantissimo ai ricordi addormentati del passato. Mi sono ritrovato a seguire i pensieri e i passi di Annibale. Annibale, che era come se fosse un estraneo a casa sua, Ribelle nel volere seguire il suo cammino, e testardo abbastanza per non farsi pensieri sul quel che pensano le altre persone. Conoscendo le strade di Pietracupa, le chiese, e il clima, e' stato facile perdersi nel libro e sentirsi di nuovo li, ai piedi della Morgia. Il libro scorre gentilmente, un po' come il fiume Biferno, gentile, lento, ma inarrestabile, una volta incominciato, bisogna continuare a leggerlo, e prestare attenzione ai momenti rapidi, che ti prendono, e non ti lasciano finche' non si arriva alla fine del capitolo.

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