Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



giovedì 5 gennaio 2017

Recensione: UNA FREDDA MATTINA D'INVERNO di Barbara Taylor Sissel - Newton Compton


Se hai problemi di memoria e non puoi fidarti dei tuoi ricordi, di chi puoi farlo?
Puoi credere a quello che amici e parenti ti dicono? Puoi credere alla parole di tuo marito?
Questa è la situazione angosciante nella quale vive Luaren Wilder di UNA FREDDA MATTINA D'INVERNO di Barbara Taylor Sissel, a seguito di un incidente sul lavoro. Dopo essere sopravvissuta alla caduta da un campanile, e aver riportato un'importante commozione cerebrale, da alcuni anni Lauren fatica a ricordare gli eventi. Non è certa delle proprie azioni, di ciò che ha detto o fatto qualche giorno, o ora, prima.
Per di più, a causa del dolore causatole dalla caduta, Lauren ha presto sviluppato una dipendenza da antidolorifici, che l'hanno allontanata da amici e parenti. Adesso ne è uscita, ma la sua famiglia continua a guardarla con sospetto. A ogni minima dimenticanza, bugia, disattenzione, è accusata di aver ricominciato a drogarsi. La sua, è una lotta continua. Una lotta contro la droga, una lotta per dimostrare la sua fedeltà alla famiglia, per dimostrare che adesso sta bene, che di lei ci si può fidare, come una volta. Ma basta una piccola ricaduta, che ogni sforzo fatto diventa vano.
Ha appena avuto l'autorizzazione dal medico di ritornare a guidare, quando per poco non investe Bo Laughlin, un giovane ragazzo del posto. Tutta la piccola cittadina di Hardys Walk conosce Bo. Non è ben visto da tutti. Alcuni lo evitano, altri lo prendono in giro. Bo, infatti, è solito stare da solo, camminare con il freddo di notte, e portare un paraorecchie di lana anche d'estate. Dice di sentire la voce della madre morta. Bo ha qualche problema mentale, ma è in grado di badare a se stesso, e ha una spiccata intelligenza. Poco dopo il mancato incidente, però, Bo scompare. Sembra che nessuno l'abbia più visto da quel giorno, e che Lauren sia stata l'ultima a incontrarlo.
Non è insolito che Bo scompaia per qualche giorno, ma si fa sempre vivo con la sua sorellastra Annie.
Questa volta, non si hanno sue notizie da giorni, e Lauren ha la sensazione che gli sia successo qualcosa di brutto. Lei non lo conosceva, non gli aveva mai parlato prima di quel giorno, ma da quel rapido incontro aveva avvertito un legame tra di loro.
Anche Annie ha la sensazione che Bo sia in pericolo, così inizia una ricerca, che coinvolge anche le autorità del posto e tutta la cittadina.
Lauren ricorda di essere scesa dall'auto per chiedergli se stesse bene, e di averlo visto salire in auto con una donna. Purtroppo, non può fare affidamento sulla sua memoria, e l'idea di averlo investito la terrorizza. Forse i suoi ricordi sono confusi, forse non Bo non è salito in un'altra auto. Forse lei lo ha ucciso, e adesso non lo ricorda. Se avesse ricominciato a drogarsi, potrebbe non ricordare nulla.
Decide di unirsi alle ricerche e di aiutare Annie. In questo modo, ha la possibilità di scoprire la verità, di mettersi il cuore in pace, e capire se ha commesso qualcosa di terribile. In passato, è successo che mentisse, che nascondesse le sue azioni, per non deludere la sua famiglia.
Ad aggravare la situazione, si aggiunge il ritrovamento in casa di alcune compresse che prendeva per combattere il dolore. Antidolorifici dai quali era diventata dipendente. All'improvviso, si sente mancare. Era certa di essersene sbarazzata anni prima. Cosa poteva significare? Che aveva ricominciato a drogarsi? Che mentiva di nuovo a se stessa e alla sua famiglia? Che era diventata di nuovo una madre e una maglie di cui non potersi fidare?  
Nell'ultimo periodo, infatti, gli episodi di amnesia si erano intensificati. Anziché migliorare, le sembrava di tornare indietro. E se avesse ucciso Bo? Se fosse lei, la causa della sua scomparsa?
Inquietante, appassionante, e coinvolgente, UNA FREDDA MATTINA D'INVERNO è un thriller psicologico, che scava nella psiche e nelle emozioni dei protagonisti. La lettura scorre veloce non solo per lo stile narrativo, ma anche per la curiosità di scoprire cosa è realmente successo a Bo, e per capire cosa accadrà ai personaggi. Quali saranno le conseguenze? Come affronteranno la verità, e come cambieranno le loro vite?  
L'autrice guida il lettore nei meandri confusi dei ricordi di Lauren, delle sue angosce. In questo modo, il lettore percepisce la sua insicurezza, e la paura di perdere ciò a cui tiene di più: la sua famiglia. I due figli e il marito Jeff.
Andando avanti con la lettura, il ritmo è sempre più serrato e incalzante, e non si è più certi di nulla. Ottimo il colpo di scena finale, insospettabile, che soddisfa anche i palati più esigenti.
Sorretto da una solida struttura narrativa, questo thriller è una delle letture più interessanti del 2016.
Consigliato!

UNA FREDDA MATTINA D'INVERNO
Barbara Taylor Sissel
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: €9,90
Pag.: 384
Uscita: 17 novembre 2016

Uno stupido incidente, una nebbia di ricordi. Cosa è successo davvero quella fredda mattina?

L'AUTRICE:
Barbara Taylor Sissel è nata a Honolulu, alle Hawaii, ed è cresciuta in diversi posti nel Midwest. Giardiniera per passione, ha due figli e vive in una fattoria non distante da Austin, in Texas. Una fredda mattina d’inverno è il suo sesto romanzo di successo, il primo a essere pubblicato in Italia. Per saperne di più www.barbarataylorsissel.com

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