sabato 18 giugno 2016
Intervista a Wulf Dorn, autore di INCUBO - Corbaccio
Cari amici,
oggi, in occasione dell'uscita in libreria del suo nuovo romanzo INCUBO, edito da Corbaccio, è nostro ospite Wulf Dorn.
Gentile Wulf,
innanzitutto benvenuto nel blog "Il Giallista", e grazie per aver accettato di essere nostro ospite. Lei ha scritto numerosi thriller, tutti di successo, quindi, iniziamo chiedendole come è nata la sua passione per la scrittura?
È nato tutto molto presto, da sempre amo raccontare favole. Mia nonna mi ha raccontato che a 5 anni le avevo promesso che un giorno avrei scritto un libro.
2) Ricorda il primo libro che ha letto? Quello che l'ha iniziato alla lettura?
Non mi ricordo proprio. Doveva essere un libro di fiabe. Credo di aver avuto 5 anni, e sicuramente doveva essere un libro con molte immagini e poco testo.
3) Quali sono gli autori che hanno contribuito alla sua formazione letteraria?
Ce ne sono molti, ma quello che mi accompagna da più tempo è S King.
4) Il suo ultimo libro, INCUBO, è un thriller psicologico, incentrato sulle paure e sulle loro devastanti conseguenze. Qual è il suo peggior incubo?
Il mio peggior incubo è stato quando ho sognato di svegliarmi in un mondo deserto, dove c’ero soltanto io.
5) Ha un posto preferito dove scrivere? Un luogo che contribuisce alla sua concentrazione, un orario particolare?
Sono molto mattiniero, mi alzo alle 6:00, bevo un caffè, faccio quattro passi all’aria aperta, nella natura, e comincio a lavorare. Quando fa freddo lavoro in studio, nella bella stagione in giardino.
6) C'è un libro che l'ha talmente appassionato, da averlo riletto più volte?
Ce ne sono tanti. Nella mia libreria ci sono tantissimi libri che ho letto più volte e che continuo a rileggere. Non potrei citarne uno soltanto.
7) Qual è il suo rapporto con il mistero?
Mi affascina moltissimo. C’è sempre molto da scoprire.
8) Segue uno schema, per la stesura dei suoi libri?
Non ho uno schema predefinito. Lo schema è la storia stessa, le differenze dipendono dal modo in cui racconto la storia.
9) Perché scrive?
Per me scrivere significa scoprire. Significa aprire la porta su altri mondi.
10) Quali ingredienti non devono mai mancare nei suoi romanzi?
Deve sempre esserci un segreto e qualcosa che si spinga in profondità. Funziona come la cucina: tutto è permesso, purché appaghi il gusto del lettore.
11) Quando ha finito la stesura definitiva di un suo libro, a chi lo fa leggere per primo, a eccezione dell'editore? Di chi teme maggiormente il parere?
È mia moglie, la miglior consigliera e spietato critico. Le devo molto.
12) Per concludere, la ringraziamo nuovamente per la disponibilità, e le domandiamo: qual è l'ultimo libro che ha letto?
The Fireman di Joe Hill
A presto!
Marco Tiano
INCUBO
Wulf Dorn
Editore: Corbaccio
» Top thriller«
Pagine 368
Prezzo: € 17,60
In libreria: 26 maggio 2016
IL LIBRO:
«Quella notte, sdraiato a guardare le ombre sul soffitto della camera, la sua mente era occupata da un unico pensiero. Era un pensiero che gli girava nella testa come un uccello nero e non voleva più andare via. Perché sono sopravvissuto?»
Simon è un ragazzo difficile, rinchiuso da sempre nella sua malattia. La sua vita precipita in un incubo dopo la morte dei genitori in un terribile incidente d’auto, dal quale Simon esce miracolosamente illeso. Fobie, allucinazioni, sogni che lo tormentano ogni notte. Costretto a trasferirsi dalla zia Tilia dopo un periodo di riabilitazione in ospedale, passa le sue giornate esplorando la campagna sulla bicicletta del fratello Michael. Nella zona sembra aggirarsi un mostro: una ragazza è scomparsa, e una notte si perdono le tracce anche di Melina, la fidanzata di Michael, il quale diventa l’indiziato principale. Insieme a Caro, una ragazza solitaria che Simon conosce nel collegio che inizierà a frequentare a settembre, Simon affronta le proprie paure più nascoste e va a caccia del lupo che miete le sue vittime nel bosco di Fahlenberg. Oscuro, inquietante, avvolgente, Incubo è il nuovo psicothriller di Wulf Dorn.
L'AUTORE:
Wulf Dorn, anno 1969, ama le storie appassionanti, i gatti e viaggiare. Per vent’anni ha lavorato come logopedista in una clinica psichiatrica, e da questa sua esperienza ha tratto grande ispirazione per i suoi romanzi e, inizialmente, per i suoi racconti che hanno ricevuto numerosi premi. Ma è con il suo romanzo d’esordio, La psichiatra, uscito nel 2009, che ha ottenuto un successo internazionale e da allora tutti i suoi libri, Il superstite, Follia profonda, Il mio cuore cattivo, e Phobia (pubblicati in Italia da Corbaccio e tutti anche in edizione TEA) sono diventati dei bestseller e sono tradotti in numerose lingue.
www.wulfdorn.net
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