Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



domenica 15 giugno 2014

News: Alessandro Pierfederici e i suoi libri


Cari amici,
questo sabato vi segnaliamo due romanzi dello scrittore Alessandro Pierfederici. Si tratta de IL RITORNO AL TEMPO CHE NON FU e di ASCESA AL REGNO DEGLI IMMORTALI.
Vi auguriamo una piacevole lettura!

RITORNO AL TEMPO CHE NON FU
Alessandro Pierfederici
Ed. del Leone
pagg. 192
euro 15,00
Prefazione di Daniela Lojarro
In copertina: “Il mistero del fiume”, foto di Lucia Mazzaria

Il libro:
Una trama mista di elementi realistici, simbolici e fantastici descrive il viaggio reale e immaginario che un uomo senza nome e disilluso nelle sue aspirazioni professionali e affettive si trova a compiere dopo che, da un’iniziale intenzione suicida, viene spinto dal proprio destino ad intraprendere un percorso di rinascita e di riconquista dei valori della propria esistenza e del proprio passato.
Questo percorso si dipana nello spazio e nel tempo, nella propria interiorità e lungo un fiume, tra luoghi ignoti, inquietanti ville di campagna, boschi, tempeste, castelli abbandonati. Durante il cammino assiste ad episodi per lui incomprensibili ed incontra alcuni enigmatici personaggi - tra cui una triste fanciulla che attende l’avverarsi di una misteriosa profezia - ognuno dei quali assume il ruolo di spingerlo sempre più avanti nel suo cammino di recupero dei propri valori, della propria storia, della propria identità, fino al punto in cui - ossessionato dalla continua apparizione di un'antica leggenda medievale che narra di vicende svoltesi in quegli stessi luoghi - comprende quale sia la vera missione della sua vita.
Un messaggio positivo di fiducia emerge dal romanzo che, nella difficile realtà attuale, della quale riflette inquietudini e disillusioni, offre un'ipotesi di soluzione nella ricerca della verità della propria anima, in cui scoprire l’inscindibile legame che unisce ogni individuo alla storia dell’intera umanità. La narrazione introspettiva si arricchisce della trasformazione simbolica della realtà in fiaba, attraverso suggestioni iniziatiche (archetipi letterari e psicologici) e aspetti esoterici e religiosi.


Incontro con l'autore:


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ASCESA AL REGNO DEGLI IMMORTALI
Alessandro Pierfederici  
Prezzo: €19,00
Pag.: 336
L.C.E. Edizioni

IL LIBRO:
Sullo sfondo di una Belle Époque diafana e spettrale, su cui incombe l’incubo della fine, evocata da visioni simboliche della natura e di città immobili in un’alienante apatia, fra la Trieste mitteleuropea e la splendida decadenza di una Vienna inconsapevole dell’incombente tragedia, si consuma il dramma di un musicista, Anton Giuliani, votato alla ricerca di un’arte ideale, dalla missione redentrice per sé e per un mondo al quale si sente estraneo, e che penetra fin dall’infanzia, con i suoi segnali funesti e allucinati, nella sua vita. Il sorgere della vocazione musicale, i momenti esaltanti degli studi ma anche le aspirazioni deluse e gli amori troncati sul nascere; la maturazione umana ed artistica, grazie a maestri e guide illuminate, ma anche la consapevolezza di non possedere un’identità e un ruolo: tutto questo riemerge alla coscienza di Anton, durante una fuga in treno da Vienna a Trieste, dopo l’ennesima disillusione, che lo porta a ritirarsi in una solitudine di quindici anni, così che il suo talento sembra destinato a tacere per sempre. La morte improvvisa della madre, che aveva sempre creduto in lui, lo spinge a riprendere il suo percorso artistico, che è anche una ricerca di sé, alimentata dalle grandi esperienze della vita: la perdita del padre e del venerato maestro Kohn, la tormentata passione per la cantante Katarina Lovric, con la quale tradisce il suo migliore amico; il contatto con una realtà di miseria e abbandono, nella quale ritrova, ormai deturpato, il suo primo sogno d’amore, e di fronte alla quale la sua vocazione, e con essa la sua identità, sono sul punto di smarrirsi. Sembrano condurlo fuori da questo cedimento le guide spirituali della sua giovinezza, Helene von Schiefling e il maestro Bruno Heller, un gruppo di allievi entusiasti e lo scrittore Ralli, che lo coinvolge nella sua illusione di cambiare la storia attraverso una nuova arte redentrice, ma che, vittima della follia per il mancato riconoscimento della sua opera, finirà suicida, rivelandogli la vanità di quell’utopistica aspirazione che egli stesso aveva nutrito. Alla lenta conquista della realtà interiore si unisce la scoperta della propria malattia fisica e morale: un male del corpo che è anche male di vivere, e che lo accompagnerà fino al suo ultimo giorno. Sia la sua vita che quella del mondo attorno a lui sono destinate ad una prossima fine, e l’unica via per dare significato ad un’intera esistenza di lotte interiori e di inquiete emozioni, di creazioni artistiche e di conquiste spirituali, sembra essere solo la conquista di una nuova consapevolezza interiore, attraverso un’arte rivelatrice della propria, autentica identità e del proprio ruolo nel mondo e nella storia. Ancora una volta, con l’arrivo di una giovane allieva, per Anton il primo vero ma impossibile amore, e poi con la rievocazione, durante un ultimo concerto, della sua sofferta vicenda umana, sarà la musica a guidarlo nella ricomposizione dell’apparentemente insanabile frattura tra l’aspirazione ideale e la crudezza del reale, in una superiore, definitiva coscienza della propria ascesa verso l’immortalità della memoria, cui è destinato chiunque abbia trovato, dopo i travagli esistenziali, la pienezza del proprio essere.



L'AUTORE:
Alessandro Pierfederici, nato a Treviso, musicista e scrittore, diplomato in Pianoforte e Composizione nei Conservatori italiani e in Direzione d’orchestra nei “Wiener Meisterkurse” di Vienna, svolge attività internazionale di docente, pianista accompagnatore di cantanti lirici e direttore d’orchestra. Si è esibito in Francia, Irlanda, Isole Canarie, Grecia, Stati Uniti e Giappone, nonché in molte città d’Italia, ed ha lavorato presso numerosi teatri lirici, festival, concorsi e corsi di perfezionamento nazionali ed internazionali. Dal 2008 è fondatore e presidente dell’Associazione culturale “Musicaemozioni” di Treviso, che si occupa della formazione e della promozione di giovani studenti ed artisti della lirica, attraverso la creazione e l’organizzazione di eventi musicali legati ad altre espressioni artistiche, alla storia ed alla letteratura. Per “Musicaemozioni” è l’ideatore delle tematiche e dei programmi di tutti gli eventi, ai quali prende parte direttamente come relatore e pianista. La sua passione per la letteratura data dai tempi di scuola e si è manifestata con regolarità negli anni attraverso la creazione di opere poetiche, narrative (fiabe e racconti) e saggistiche (di argomento prevalentemente musicale), tuttora inedite. Nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo “Ritorno al tempo che non fu” (Edizioni del Leone), molto apprezzato dalla critica, la cui prima edizione è andata esaurita, e da allora affianca all’attività musicale quella letteraria, con saggi, conferenze di argomento musicale, fra le quali quelle tenute nel 2013 sulla figura di Giuseppe Verdi in occasione del Bicentenario della nascita e pubblicate nel sito www.literary.it e recensioni ed articoli pubblicati su vari portali on line. Il suo testo drammatico narrativo “Carmen: da Mérimée a Bizet”, realizzato per l’omonimo spettacolo musicale, ha debuttato nel 2011 a Montebelluna (Treviso), nell’ambito della rassegna “Un libro all’opera” ed è stato ripreso nella rassegna “Metti una sera... in musica 2012” del Comune di Thiene (Vicenza). Nel dicembre 2013 è uscito il suo secondo romanzo “Ascesa al regno degli immortali” (Lce edizioni), tormentata storia, ambientata a Trieste e Vienna a cavallo fra Ottocento e Novecento, di un musicista diviso fra l’aspirazione ad un’arte ideale e la necessità di confrontarsi con la realtà.

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