Anche la Gargoyle editore, dopo la breve pausa estiva, torna in libreria con due titoli molto interessanti ed una veste grafica sempre impeccabile. L'editore, infatti, ci propone due mistery da non perdere!
Eccoli in anteprima.
I SEGRETI DEL LAZARUS CLUB
TONY POLLARD
(Gargoyle, collana Extra, ean 978-88-89541739, 14,90 euro, pp. 528, traduzione di Benedetta Tavani - in libreria dal 13 settembre 2012)
Fino a che punto può spingersi l’energia creatrice della mente umana? Fino a che punto tutto è giustificabile in nome del progresso? Benvenuti al Lazarus Club.
Il Libro:
Londra, 1857. La città vittoriana del progresso, della tecnologia e della scienza è sconvolta da una serie di efferati omicidi di prostitute. L’ispettore Tarlow consulta il chirurgo George Phillips per avere un’opinione su uno dei cadaveri rinvenuti. Quando un cuore umano viene ritrovato avvolto in un fazzoletto recante le iniziali del nome del dottore, il poliziotto comincia a nutrire dei sospetti, specialmente dopo aver scoperto che Phillips non disdegna le case di malaffare. Nel frattempo, nel porto della città fervono i lavori di ultimazione della Great Eastern, il gigantesco bastimento a opera dell’ingegnere Isambard Kingdom Brunel.
Proprio Brunel, un giorno, fa la sua comparsa nella sala di Anatomia dell’ospedale St. Thomas, dove il dottor Phillips è intento a sezionare un cadavere davanti ai suoi studenti. L’eccentrico e geniale ingegnere mostra subito un enorme interesse verso l’attività del chirurgo. Tra i due inizia, così, un’assidua frequentazione e il celebre progettista invita il giovane medico ad affiliarsi al Lazarus Club. A far parte di tale club sono alcune tra le menti scientifiche più brillanti dell’epoca, le quali – nelle periodiche riunioni – confrontano le loro avanzatissime idee e presentano le loro audaci invenzioni. Phillips viene designato segretario, pertanto dovrà redigere i verbali di tutti gli incontri che hanno luogo. Ma c’è chi usa il club per fini segreti e personali e il dottor Phillips finisce per trovarsi nella spinosa condizione di doversi, da un lato, discolpare da un’accusa ingiusta e, dall’altro, di evitare che una creazione straordinaria, destinata a mutare il destino dell’umanità, raggiunga mani sbagliate.
Chi volesse leggere un mystery a regola d’arte dal sapore vintage e un giallo con venature horror troverà ne I segreti del Lazarus Club ciò che cerca.
Caso letterario in Inghilterra, forte di ben due diverse edizioni (è uscito, nel 2008, per la piccola etichetta indipendente Michael Joseph e, nel 2009, per i tipi della più famosa Penguin), quello di Tony Pollard è un suggestivo viaggio nella Londra vittoriana dove, trainate da un ritmo scoppiettante e vivace – in un vortice di svolte improvvise, colpi di scena e false piste –, verità storica e fiction si fondono con maestria.
L'autore:
Tony Pollard (Macclesfield, 1965) archeologo, dirige il Centro di Archeologia Battlefield presso l’Università di Glasgow ed è co-fondatore del Journal of Conflict Archaeology. Assieme al collega Neil Oliver, ha condotto la popolare serie di documentari della BBC “Two Men in a Trench”, ideata per far conoscere ai telespettatori i campi di battaglia britannici da un punto di vista archeologico. Ha scritto numerosi saggi e articoli di Archeologia e Storia Militare e curato diversi libri. The Secrets of The Lazarus Club, suo strepitoso esordio nella narrativa, è pubblicato in Inghilterra da Penguin. Attualmente Pollard è impegnato nella scrittura del suo secondo romanzo.
OMICIDIO IN BIBLIOTECA. Sulle tracce di Sherlock Holmes
FELICIA CARPARELLI
(Gargoyle Books, ean 978-88-89541753, 12,90 euro, pp. 224, traduzione di Elena Cecchini - in libreria dal 20 settembre 2012)
Estratto dal libro:
«Oh mio Dio! È Hieronymus Wilde!»
Scarlett uscì di corsa dal suo ufficio.
«Che dici?», domandò. «Che succede?»
Indicai il corpo inerte di Wilde steso a terra su un tappeto cinese déco color porpora, donato da un appartenente al bel mondo. Sembrava disposto in modo strano sul disegno del tappeto: i piedi erano adagiati in modo apparentemente casuale su una fantasia floreale, e una farfalla sembrava svolazzargli vicino all’orecchio sinistro. Intorno al corpo c’erano i frammenti di una statuetta di Shakespeare.
«È inciampato e si è messo al tappeto da solo?», mi domandò Scarlett china sul corpo.
«Magari era ubriaco ed è finito contro la parete», le risposi. […]
«Wilde… Hieronymus. È ora di svegliarsi», dissi. Gli diedi un’altra spinta, stavolta con tutto il piede. Era rigido e capii che qualcosa non andava.
Il libro:
Nella Biblioteca dell’Università del Midwest, all’indomani di un ricevimento, viene trovato il corpo senza vita di Hieronymus Wilde. Figura di spicco della biblioteca, prossimo alla nomina di direttore ad interim, Wilde era inviso a molti per via della sua spregiudicata ambizione e per la sua incorreggibile attività di dongiovanni.
Ma chi è potuto arrivare a ucciderlo, e perché?
Giunto sulla scena del crimine Mick McGuire, detective della Polizia di Chicago, scopre subito che qualcuno ha manomesso le prove. Tutti i sospetti e gli indizi sembrano portare a Violetta Aristotle, bibliotecaria responsabile del Settore Consultazione e Lettura. Ma un’inaspettata e travolgente attrazione arriva a complicare la risoluzione del caso; giorno dopo giorno il poliziotto sente crescere il suo sentimento per la misteriosa e buffa bibliotecaria. Di Violetta lo incanta tutto: l’amore che lei mette nel suo lavoro, la saldezza d’animo, la passione per la cucina – ereditata dal padre ristoratore greco – e quella per l’Opera – trasmessale invece dalla madre, talentuosa cantante lirica di origini italiane.
Come è possibile che una donna così possa essere anche un’assassina?
Dal canto suo, Violetta, dopo anni di vedovanza, sente di nuovo il cuore in subbuglio. Tuttavia, per scagionarsi e dare spazio alle emozioni, dovrà contribuire lei stessa alle indagini, ulteriormente intricate da un altro delitto, dimostrando uno spirito d’osservazione e una temerarietà degne di Sherlock Holmes.
A metà strada tra giallo e romance (Felicia Carparelli si dichiara un’amante dell’“antagonismo di coppia” e afferma di aver pensato molto alla Rossella O’Hara e Rhett Butler di Via col vento nel modellare i personaggi di Violetta e Mick), Omicidio in biblioteca. Sulle tracce di Sherlock Holmes mescola, alternandoli in modo sapiente ed equilibrato, ingredienti della commedia romantica a momenti d’azione, introspezione e umorismo. Ambientando la scena del delitto e gran parte della narrazione in biblioteca, come accade nel noto gioco da tavolo Cluedo, l’autrice trascina il lettore in questo luogo misterioso e ne racconta, da addetta ai lavori (lei che vi ha iniziato a lavorare dall’età di 14 anni) le ombre e le luci, i corridoi silenziosi, i personaggi bizzarri e strampalati, gli intrighi e gli innamoramenti.
A impreziosire la trama, infine, deliziosi echi sherlockiani (come il riferimento a Il mastino di Baskerville, una delle avventure più celebri del Grande Detective) e i gustosi rimandi etno-gastronomici con la descrizione e le ricette di alcune pietanze greche (i biscotti kourabiedes, la zuppa avgolemono e il preparato di burro al miele), che stemperano la tensione della detection e riempiono le pagine di profumi e fragranze inebrianti.
L'autore:
Felicia Carparelli (1952) ha collaborato con la Chicago Public Library e attualmente lavora come bibliotecaria e docente di Pedagogia Speciale alla Chicago Public School. Prima ancora che scrittrice, è una lettrice entusiasta – organizza reading e modera un club del libro –, appassionata di Agatha Christie, Dorothy L. Sayers e naturalmente di Arthur Conan Doyle. Oltre a Omicidio in biblioteca. Sulle tracce di Sherlock Holmes (Gargoyle, 2012), è autrice di A Perfect Life in Hell e di The Mysterious Affair at Longbourn.
Vive a Chicago, città che ama e in cui sono ambientati tutti i suoi romanzi.
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