Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



lunedì 28 novembre 2011

Natale con "I Bassotti" Polillo Editore

Come oramai da tradizione, con l'avvicinarsi delle festività di fine anno, la Polillo editore allieterà le nostre vacanze con due volumi a sfondo natalizio.
Si tratta de "La mattina del 25 dicembre" di C.H.B. Kitchin e dell'antologia di autori vari "I delitti della casa di campagna", dove troviamo racconti firmati dalla penna di Arthur Cona Doyle, Carter Dickson e Ellery Queen. Due titoli che ci accompagneranno tra pranzi abbondanti, serate con amici e che, soprattutto, sfameranno la nostra sete di indizi, intrighi, misteri e delitti impossibili.
Da non perdere!

C. H. B. Kitchin
LA MATTINA DEL 25 DICEMBRE

“I bassotti” n. 106
Pagine: 224
Prezzo: € 14,40
ISBN: 978-88-8154-397-7
Traduzione di Giovanni Viganò
Nelle librerie da giovedì 1° dicembre 2011

Il libro
Alla fine di un pomeriggio di lavoro intenso ma fruttuoso, il giovane agente di cambio londinese Malcolm Warren può finalmente lasciare il suo ufficio e godersi le festività natalizie. La sua famiglia è in vacanza in Francia, e a lui non resta che accettare l’invito a trascorrere la vigilia di Natale a Beresford Lodge, la lussuosa residenza di Axel Quisberg, uno dei suoi migliori clienti. Il padrone di casa passerà la notte fuori per via di un importante incontro d’affari, e sarà sua moglie Letty a intrattenere un gruppo di ospiti decisamente male assortito. Dopo cena, quando la poco allegra compagnia viene trascinata in un chiassoso “gioco delle sedie”, Malcolm cade stortandosi un polso. Niente che non si possa curare con una fasciatura e un sonnifero per fare una bella dormita. Ma al risveglio il giovane si rende conto che i guai sono appena cominciati allorché, guardando fuori dalla finestra, scorge una strana figura che giace immobile sulla balaustra del suo balcone. È il cadavere della signora Harley, l’ospite che occupava la stanza sopra la sua e che, a quanto pare, soffriva di sonnambulismo. Una caduta accidentale sembra l’ipotesi più plausibile; del resto, chi mai poteva avercela con una donna tanto mite e inoffensiva? Un mystery del 1934 che conferma che l’omicidio è sempre all’ordine del giorno. Anche a Natale.

L’autore
C[lifford] H[enry] B[enn] Kitchin (1895-1967), nato a Harrogate, in Inghilterra, dopo gli studi a Oxford combatté in Francia durante la Prima Guerra Mondiale. L’esordio nella narrativa era avvenuto nel 1924 con un romanzo letterario, Streamers Waving, ma fu solo nel 1929 con Death of My Aunt (La morte di mia zia – I bassotti n. 74) che vide la luce il suo primo mystery. Nonostante l’immediato successo del libro, l’autore non ritenne di doversi specializzare nei gialli, che infatti produsse con grande parsimonia preferendo scrivere opere non di genere. A Death of My Aunt, inserito nell’elenco dei 100 migliori gialli di tutti tempi compilato dal critico inglese H. R. F. Keating, seguirono solo altri tre mysteries: Crime at Christmas (1934, La mattina del 25 dicembre, già edito col titolo Conciato per le feste), Death of His Uncle (1939, La morte dello zio Hamilton) e The Cornish Fox (1949). In tutti il protagonista è il giovane agente di cambio Malcolm Warren. Personaggio eccentrico e ricco di interessi, Kitchin morì nel 1967 in seguito a problemi cardiaci.

Autori Vari
I DELITTI DELLA CASA DI CAMPAGNA

“I bassotti” n. 107
Pagine: 320
Prezzo: € 15,40
ISBN: 978-88-8154-400-4
Nelle librerie da giovedì 7 dicembre 2011

Il libro
Una residenza privata immersa nel verde della campagna, inglese o americana che sia, è tra le ambientazioni preferite dagli autori dell’età d’oro del giallo. E come dar loro torto? Impossibile resistere alla tentazione di turbare la quiete bucolica aprendo al crimine le porte di una lussuosa villa circondata da giardini ben curati, dove silenziosi e compiti domestici si aggirano pronti a esaudire i desideri del padrone di casa e dei suoi ospiti. Ma anche un pittoresco cottage sperso nei boschi e un tetro maniero infestato da fantasmi del passato sono scenari ideali per mietere vittime. E siccome l’atmosfera ha la sua importanza, delitti tanto ingegnosi quanto efferati vengono spesso commessi durante notti di tempesta, quando il vento e la pioggia squassano i vetri delle finestre e il fuoco che crepita nel caminetto dà un falso senso di conforto. Così un piacevole fine settimana fra amici, un sontuoso banchetto o semplicemente una giornata come tante altre si trasformano in un incubo. La polizia indaga, i detective dilettanti trovano terreno fertile per le loro deduzioni, gli assassini sono inevitabilmente persone insospettabili, la paura cresce. D’altra parte si sa: le case di campagna hanno i loro pregi ... e i loro difetti.

Gli autori e i racconti contenuti nell’antologia:

G. K. Chesterton
, La maledizione dei Darnaway (1926, The Doom of the Darnaways)
G. D. H. e M. I. Cole, Il baronetto scomparso (1928, The Missing Baronet)
Sir Arthur Conan Doyle, Il pince-nez d’oro (1904, The Adventure of the Golden Pince-Nez)
Carter Dickson, La casa a Goblin Wood (1947, The House in Goblin Wood)
Mignon Good Eberhart, Come un camaleonte (1934, Introducing Susan Dare)
Cyril Hare, La morte di Amy Robsart (1937, The Death of Amy Robsart)
Philip MacDonald, Guardare gli alberi e non vedere il bosco (1947, The Wood-for-the-Trees)
H. C. McNeile, Tredici soldatini di piombo (1937, Thirteen Lead Soldiers)
Ellery Queen, Un tè da pazzi (1934, The Adventure of the Mad Tea Party)
Ethel Lina White, La finestra socchiusa (1939?, The Unlocked Window)

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