Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



mercoledì 26 ottobre 2011

Verranno a prendermi - Luca Cantarelli

Carissimi amici,
oggi vi segnaliamo l'uscita in libreria di Verranno a prendermi, l'ultimo giallo di Luca Cantarelli, vincitore del nostro concorso letterario Il Giallista, con la sua opera Ritorno a Summerville.
Verranno a prendermi (edito da Edigiò edizioni) è il quarto romanzo dello scrittore parmigiano Luca Cantarelli.

Il libro:
Ovviamente è un giallo. O meglio, è un noir, vale a dire un giallo a maggior introspezione psicologica. Accanto all’enigma investigativo, scandaglia alcuni temi universali destinati a rimanere senza una soluzione, se non quella personale del singolo lettore. Perché se nel giallo, infatti, esiste un eroe che conduce alla soluzione del caso, ristabilendo l’ordine iniziale, l’effetto consolatorio sfugge totalmente al sottogenere noir che, piuttosto, tende a farsi colore, stato d’animo, sensazione. ‘Verranno a prendermi’ è appunto un noir a tratti denso, vischioso, a tratti claustrofobico, fin dall’ambientazione, che si svolge interamente fra le mura di un ospedale in cui è ricoverato il protagonista, Gianpaolo Ponzi, edicolante in pensione. E fra quelle stesse mura, nella notte, si consuma un efferato omicidio che, inevitabilmente, scatena paure, sospetti e indagini condotte nel più assoluto riserbo. Non tutto, però, procede come dovrebbe, e l’assassino ha l’opportunità di tornare in azione.

L'autore:
Classe 1970, Luca Cantarelli nasce a Parma una sera di giugno sotto il segno dei gemelli. Con annessi e connessi. Prova ne è che, dopo la maturità classica e la laurea in giurisprudenza, ha esercitato le più disparate professioni: dal giornalista (pubblicista) della carta stampata al corrispondente televisivo, dal cameriere all’addetto di supermercato, dall’operaio metalmeccanico all’impiegato.
Agli albori del nuovo secolo ha lasciato il ruolo di vicedirettore di banca per dedicarsi con maggior intensità alla scrittura, la sua grande passione.
Di lui si narra che scrisse i primi racconti all’età di nove anni quando già diceva che da grande avrebbe fatto lo scrittore. Ad undici tentò di proporre il romanzo ‘La vendetta di Billy Kid” ad alcune case editrici che, stranamente, rifiutarono.
Per bravura (sua) o sfinimento (degli editori) le pubblicazioni fioccheranno in seguito.

1 commento:

  1. Ho letto quello che ha vinto il vostro concorso e mi è piaciuto. Leggerò anche questo!

    Francesco Tagliata

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