Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



domenica 14 febbraio 2010

Intervista a Alfredo Colitto


Carissimi amici, questa settimana il "Giallista" intervista Alfredo Colitto, autore del giallo storico "Cuore di ferro" edito da Piemme.

Cosa significa scrivere per Alfredo Colitto?

Scrivere per me significa soprattutto fare una cosa che mi piace. Mi piace inventare storie, mi piace metterle su carta, mi piace invitare i lettori a conoscere il mondo delle storie che creo, condividendole con loro, guidandoli attraverso scene e capitoli che io ho immaginato in un modo eppure ciascuno percepisce in modo diverso. E mi piace ascoltare le loro impressioni su ciò che ho scritto.

Come hai iniziato a scrivere e perché?

Ho iniziato da ragazzo, con racconti e poesie che servivano a dare sfogo alla mia voglia di inventare storie. Ho pubblicato qualche poesia, poi ho smesso di scrivere per un lungo periodo, finché a trent’anni ho deciso di mollare tutto e partire per il Messico con un biglietto di sola andata. Ho girato il mondo per una decina d’anni, e in quel periodo mi è tornata prepotente la voglia di scrivere. Ma è stato solo dopo essere rientrato definitivamente in Italia, intorno all’inizio del millennio, che ho pensato seriamente alla scrittura come a un lavoro.

Cosa ti ha avvicinato al giallo storico e perché lo preferisci ad altri generi?

È stato un caso, una proposta semiseria da parte di un editore. Credevo che scrivere romanzi storici fosse un lavoro lungo e noioso. Invece quando ho cominciato ho scoperto che era appassionante indagare sugli usi e i costumi di altre epoche, e di scoprire in cosa il mondo è cambiato e in cosa invece non è cambiato affatto… Così ho portato la mia esperienza di scrittore noir nel medioevo, con risultati incoraggianti, sia in termini di divertimento mio, sia di successo di pubblico. Come scrittore lo preferisco ad altri generi perché pur nel rigore dell’ambientazione storica, mi permette di sviluppare storie con sfumature alchemiche o esoteriche che mi intrigano molto.

Cosa consiglieresti a giovani autori che vorrebbero cimentarsi nel giallo storico?

Di non cedere alla tentazione di volere che tutto il lavoro di ricerca “si veda”, appesantendo il romanzo con una quantità di spiegazioni. Penso sia fondamentale documentarsi bene, per immergersi nell’atmosfera e nel modo di vivere del periodo trattato e per evitare di pasticciare con gli eventi storici, ma poi solo una piccola parte della ricerca fatta filtra nel romanzo finito.

Di solito, come ti documenti prima di iniziare un nuovo romanzo?

Quando ho deciso il luogo e il periodo, comincio a pensare alla storia. Appena ho un’idea di massima di cosa dovrebbe succedere, mi metto a sfogliare cronache dell’epoca e tutto il materiale che riesco a trovare. Inevitabilmente scopro cose che non conoscevo, mi vengono idee nuove e modifico la sinossi iniziale. Una volta svolto il grosso della ricerca comincio a scrivere, altrimenti mi sembra che resti tutto a un livello troppo cerebrale. Ma anche durante la scrittura del romanzo il lavoro di ricerca continua.

A febbraio uscirà il seguito di “Cuore di ferro” cosa ci puoi anticipare?

Il titolo è I discepoli del fuoco, e protagonisti sono gli stessi di Cuore di ferro: il medico anatomista Mondino de’ Liuzzi, personaggio realmente esistito, e l’ormai ex templare Gerardo da Castelbretone, personaggio del tutto inventato. Tutto comincia con un uomo bruciato in casa propria senza che nulla intorno a lui abbia preso fuoco, neppure la poltrona su cui era seduto. Mondino è chiamato a dare un parere scientifico su come ciò sia stato possibile e determinare se si è trattato di omicidio oppure di un evento soprannaturale. In seguito,tra ostacoli e incredulità da parte del potere politico, Mondino e Gerardo si troveranno impegnati in una corsa contro il tempo per salvare Bologna da una catastrofe senza precedenti, programmata per la notte di natale del 1311, in cui rischiano la morte migliaia di persone.

Grazie Alfredo e torna presto a trovarci!

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